-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7993 del 18 aprile 2005
«In tema di infrazioni al codice della strada, l’art. 385 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice (d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495) chiarisce quale contenuto deve avere il verbale di contestazione non immediata,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17338 del 8 agosto 2007
«In tema di violazioni delle norme del codice della strada, con riferimento al divieto di sosta in zona pedonale (art. 158 di detto codice), sussiste la presunzione iuris tantum della natura pubblica dell’area sulla quale la zona...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17762 del 21 agosto 2007
«Non può applicarsi l’esimente prevista dall’art. 4 legge n. 689/1981 o alternativamente dall’art. 54 c.p., in caso di sosta vietata, in prossimità d’intersezione stradale, giustificata dall’esigenza di consegnare in breve tempo merce...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11733 del 1 agosto 2003
«L’art. 168 cod. strad., riguardante la disciplina del trasporto su strada dei materiali pericolosi, nel testo applicabile ratione temporis prima delle modifiche introdotte dall’art. 20, D.Lgs. n. 507 del 1999, consta di tre gruppi di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2434 del 2 febbraio 2011
«In tema di opposizione a provvedimento irrogativo della sanzione amministrativa e di opposizione diretta, in sede giurisdizionale, avverso il verbale di accertamento per violazioni al codice della strada, e con riferimento...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21816 del 29 agosto 2008
«Il verbale di accertamento di una violazione del codice della strada, in dipendenza della sua natura di atto pubblico, fa piena prova fino a querela di falso, oltre che in ordine alla provenienza dell’atto e alle...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16779 del 27 luglio 2007
«Con riferimento alle violazioni connesse al prescritto uso del cronotachigrafo, di cui all’art. 179 di detto codice, quando si configurano le violazioni di cui al secondo comma (cioè l’aver circolato alla guida di un veicolo con...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15542 del 23 luglio 2015
«L’illecito amministrativo di cui all’art. 179 d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, che sanziona il conducente del mezzo che circoli con il cronotachigrafo manomesso o alterato, concorre con il reato di cui all’art. 349 cod. pen., non sussistendo un...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13748 del 12 giugno 2007
«In tema di violazioni alle norme del codice della strada, con riferimento alla sanzione pecuniaria inflitta per l’illecito amministrativo previsto dal combinato disposto degli articoli 126-bis, secondo comma, penultimo periodo, e 180,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1271 del 18 gennaio 2019
«Nei giudizi soggetti al rito del lavoro, la sottoscrizione della sentenza da parte del giudice che l'ha pronunciata, la cui mancanza comporta la nullità insanabile e rilevabile d'ufficio ex art. 161, comma 2, c.p.c., deve essere verificata con...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21442 del 16 agosto 2019
«Alla controversia che, pur non riguardando un rapporto compreso tra quelli indicati dall'art. 409 o dall'art. 442 c.p.c., sia stata trattata con il rito del lavoro, non è applicabile il regime della sospensione dei termini di impugnazione nel...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3821 del 31 gennaio 2006
«La competenza per materia in relazione al reato di guida in stato di ebbrezza — commesso in data anteriore alla data di entrata in vigore del D.L. 11 giugno 2003, n. 151, convertito nella Legge 1 ° agosto 2003, n. 214 — deve essere...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37603 del 12 ottobre 2007
«In tema di circolazione stradale, con riferimento al reato di guida in stato di ebbrezza, nell’ipotesi in cui il decreto di citazione a giudizio sia dichiarato nullo dal giudice di pace e il successivo decreto sia emesso nel...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17441 del 28 giugno 2019
«Nel giudizio di opposizione all'esecuzione, ex art. 615 c.p.c., l'opponente ha veste sostanziale e processuale di attore, sicché le eventuali "eccezioni" da lui sollevate per contrastare il diritto del creditore a procedere ad esecuzione forzata...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 32708 del 12 dicembre 2019
«Con riferimento all'opposizione agli atti esecutivi a norma dell'art. 618, comma 2, c.p.c., nel testo sostituito dall'art. 15 della l. n. 52 del 2006, l'introduzione del giudizio di merito nel termine perentorio fissato dal giudice dell'esecuzione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13594 del 21 maggio 2019
«Il giudice dell'opposizione a decreto ingiuntivo può rilevare d'ufficio l'inammissibilità dell'opposizione per inosservanza del termine prescritto dall'art. 641 c.p.c., solo se dagli atti emerga con certezza la tardività dell'opposizione in...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14473 del 28 maggio 2019
«La "plena cognitio" caratterizzante il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo consente la produzione e la valutazione anche di nuove prove integranti con efficacia retroattiva quelle prodotte in sede monitoria, poiché il giudice del merito...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 13530 del 20 maggio 2019
«In tema di procedimento per ingiunzione, ove, con il ricorso monitorio, siano stati richiesti gli interessi sulla sorte capitale, la sentenza che, all'esito della successiva opposizione ex art. 645 c.p.c., revochi il decreto ingiuntivo,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15926 del 13 giugno 2019
«Il giudizio di scioglimento di comunioni non è del tutto compatibile con le scansioni e le preclusioni che disciplinano il processo in generale, intraprendendo i singoli condividenti le loro strategie difensive anche all'esito delle richieste e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20383 del 26 luglio 2019
«In sede di divisione, il valore dei beni si determina con riferimento ai prezzi di mercato correnti al tempo della decisione della causa e deve essere, conseguentemente, aggiornato d'ufficio anche in appello in ragione delle fluttuazioni dello...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21059 del 7 agosto 2019
«Al fine di distinguere tra arbitrato rituale o irrituale, occorre interpretare la clausola compromissoria con riferimento al dato letterale, alla comune intenzione delle parti ed al comportamento complessivo delle stesse, senza che il mancato...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13733 del 8 giugno 2010
«In tema di circolazione stradale, è invalido, perché non sufficientemente specifico, il verbale notificato all’autore materiale dell’infrazione che contenga il solo riferimento alla violazione commessa ed al tipo e alla targa del veicolo,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7415 del 26 marzo 2009
«L’elencazione, contenuta nell’art. 384 del reg. esec. del codice della strada, dei casi in cui deve ritenersi giustificata la mancata contestazione immediata della violazione non può considerarsi esaustiva, ma è, come...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9272 del 20 aprile 2006
«In tema di violazione delle norme del codice della strada, con riferimento all’obbligo della contestazione immediata, ove possibile, prescritta dall’articolo 200 del codice medesimo, e costituente un indefettibile elemento di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1412 del 23 gennaio 2007
«In riferimento alle sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada non può essere ammesso al pagamento in misura ridotta di cui all’art. 202, secondo comma, c.d.s. chiunque, qualunque infrazione punita con sanzione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22120 del 16 ottobre 2006
«In tema di sanzioni amministrative, con riferimento alle violazioni del codice della strada per le quali l’articolo 202, terzo comma, d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, non ammette il pagamento in misura ridotta, la mancata...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26270 del 2 dicembre 2005
«In riferimento alle sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, nelle ipotesi in cui l’art. 202, terzo comma, c.d.s. non ammette il pagamento in misura ridotta, la mancata quantificazione della sanzione nel verbale di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4453 del 20 marzo 2012
«In tema di illeciti amministrativi conseguenti a violazioni del codice della strada, è tempestiva la notificazione del verbale di contestazione se, nel termine di centocinquanta giorni [ora novanta giorni, n.d.r.]...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1752 del 27 gennaio 2006
«In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità compiuto mediante apparecchiature di controllo (autovelox), l’indicazione nel relativo verbale notificato di una delle ragioni, tra quelle indicate...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4095 del 22 marzo 2001
«In tema di violazioni del codice della strada al trasgressore deve essere notificato a norma dell’art. 201 del codice, non il processo verbale dell’infrazione od una copia dello stesso, ma una sintesi contenente i soli estremi necessari...»