-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15107 del 17 giugno 2013
«Nell'ipotesi di assicurazione contro la perdita e le avarie di merci trasportate, per stabilire la titolarità del diritto all'indennizzo occorre considerare l'incidenza del pregiudizio conseguente alla perdita ovvero al deterioramento delle cose...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15108 del 17 giugno 2013
«Al fine della qualificazione del contratto autonomo di garanzia, l'esclusione della legittimazione del debitore principale a chiedere che il garante opponga al garantito le eccezioni scaturenti dal rapporto principale e la rinuncia ad opporre...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15393 del 19 giugno 2013
«In tema di convalida di negozio annullabile, ove da quest'ultimo derivino effetti complessi, in parte favorevoli ed in parte svantaggiosi per ciascuna delle parti, l'iniziativa assunta da una di esse per la realizzazione del programma negoziale...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15545 del 20 giugno 2013
«La stipulazione di due contratti preliminari di vendita cumulativa, aventi ad oggetto beni immobili considerati come un "unicum", con la pattuizione di un solo prezzo, può essere ricondotta ad una unitaria manifestazione negoziale facente capo ad...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15705 del 21 giugno 2013
«L'appalto, anche nei casi in cui la sua esecuzione si protragga nel tempo, e fatte salve le ipotesi in cui le prestazioni in esso dedotte attengano a servizi o manutenzioni periodiche, non può considerarsi un contratto ad esecuzione continuata o...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15792 del 24 giugno 2013
«Per identificare un contratto di vendita "su campione", ai sensi dell'art. 1522 c.c., è necessaria una volontà delle parti espressa nel senso di assumere il campione come esclusivo paragone per la qualità della merce, o così ricostruibile oltre...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15875 del 25 giugno 2013
«In materia di locazione immobiliare, l'obbligo del conduttore - previsto dall'art. 1590 c.c. - di restituire la cosa locata nel medesimo stato in cui l'aveva ricevuta, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso della stessa in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15876 del 25 giugno 2013
«Il conduttore di un immobile adibito ad attività commerciale, alla scadenza del contratto, resta obbligato al pagamento dei canoni tutte le volte in cui permanga nella detenzione dell'immobile (quand'anche sia cessato l'esercizio dell'attività...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16556 del 2 luglio 2013
«La risoluzione parziale del contratto, esplicitamente prevista dall'art. 1458 c.c. per i contratti ad esecuzione continuata o periodica, è possibile anche per il contratto ad esecuzione istantanea, quando il relativo oggetto sia rappresentato -...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16620 del 3 luglio 2013
«Il principio della irretroattività della legge (art. 11 disp. preliminari c.c.) comporta che la legge nuova non possa essere applicata, oltre ai rapporti giuridici esauritisi prima della sua entrata in vigore, a quelli sorti anteriormente ancora...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16880 del 5 luglio 2013
«La previsione di un termine essenziale per l'adempimento del contratto, essendo posta nell'interesse di uno o di entrambi i contraenti, non preclude alla parte interessata di rinunciare, seppur tacitamente, ad avvalersene, anche dopo la scadenza...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17073 del 10 luglio 2013
«La mera predisposizione, da parte di uno dei contraenti, del contenuto contrattuale è del tutto insufficiente a giustificare l'automatica applicazione al regolamento contrattuale della tutela apprestata negli artt. 1341 e 1342 c.c., occorrendo, in...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17080 del 10 luglio 2013
«Costituisce pronuncia secondo diritto, ex art. 113, secondo comma, c.p.c., quella resa dal Giudice di pace in ordine a rapporti giuridici relativi a contratti conclusi secondo le modalità di cui all'art. 1342 c.c., tra i quali rientra anche il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17200 del 11 luglio 2013
«Non è affetto da nullità, per indeterminabilità dell'oggetto, il contratto con il quale si prevede il trasferimento di un certo numero di rami d'azienda, non espressamente individuati tra i tanti di cui sia titolare l'obbligato, con le relative...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17255 del 12 luglio 2013
«Il consenso dei soci che rappresentino la maggioranza del capitale, richiesto dall'art. 2322 c.c. per il trasferimento della quota sociale di una società in accomandita semplice, non incide sul perfezionamento e sulla validità del contratto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18086 del 25 luglio 2013
«La responsabilità del creditore nei confronti del fideiussore, per i danni che a questi sarebbero stati cagionati dall'inadempienza delle clausole del contratto costituente il titolo dell'obbligazione garantita, è configurabile esclusivamente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18134 del 26 luglio 2013
«La nullità del contratto nel quale è inserita una clausola compromissoria non comporta nullità della stessa, poiché essa costituisce un contratto autonomo ad effetti processuali. È pertanto, infondato desumere dalla affermata competenza arbitrale...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18660 del 6 agosto 2013
«La distinzione tra comodato e locazione poggia fondamentalmente sul carattere di essenziale gratuità del comodato, laddove si realizzano gli estremi costitutivi del contratto di locazione quando per il godimento di un bene sia pattuita una...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18757 del 7 agosto 2013
«Allorché un contratto non richieda la forma scritta "ad substantiam", la clausola negoziale che imponga alle parti l'adozione della forma scritta per la modificazione del contratto non preclude - salvo patto contrario - la risoluzione per mutuo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19146 del 9 agosto 2013
«In tema di garanzia per difformità e vizi nell'appalto, l'accettazione dell'opera segna il discrimine ai fini della distribuzione dell'onere della prova, nel senso che, fino a quando l'opera non sia stata espressamente o tacitamente accettata, al...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19199 del 19 agosto 2013
«Ai fini dell'individuazione della natura autonoma o subordinata di un rapporto di lavoro, la formale qualificazione operata dalle parti in sede di conclusione del contratto individuale, seppure rilevante, non è determinante, posto che le parti,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19225 del 20 agosto 2013
«Il contratto di trasporto di cose, quando il destinatario è persona diversa dal mittente, si configura come contratto tra mittente e vettore a favore del terzo destinatario, in cui i diritti e gli obblighi del destinatario verso il vettore nascono...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19229 del 20 agosto 2013
«In tema di contratto concluso dal rappresentante con se stesso, l'art. 1395 c.c. contiene una presunzione "iuris tantum" di conflitto di interessi, che è onere del rappresentante superare mediante la dimostrazione delle condizioni assunte dal...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19556 del 26 agosto 2013
«La disposizione dell'art. 1566 c.c., relativa al patto di preferenza nella somministrazione, è applicabile per analogia all'appalto solo se questo attenga a servizi continuativi o periodici, e riguardi la stipula di un successivo contratto di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19828 del 28 agosto 2013
«Il riconoscimento in concreto di un rapporto di agenzia ovvero di un rapporto di procacciamento di affari, ricollegandosi alla diversa stabilità dell'incarico di promozione di affari, comporta un diverso atteggiarsi dei fatti costitutivi dell'una...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20051 del 2 settembre 2013
«In ossequio al principio di libertà delle forme, il mandato senza rappresentanza per l'acquisto di beni immobili non necessita della forma scritta, che occorre soltanto per gli atti, come la procura, che costituiscono presupposto per la...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20089 del 2 settembre 2013
«L'indennità di cessazione del rapporto, disciplinata dall'art. 1751 c.c., non è dovuta all'agente in ogni caso di scioglimento del rapporto e, in particolare, non è dovuta quando l'agente recede dal contratto, a meno che il recesso sia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20110 del 2 settembre 2013
«In tema di inadempimento del contratto di compravendita, è sufficiente che il compratore alleghi l'inesatto adempimento, ovvero denunci la presenza di vizi che rendano la cosa inidonea all'uso al quale è destinata o ne diminuiscano in modo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20131 del 3 settembre 2013
«Ai fini dell'individuazione dell'oggetto di un contratto di trasferimento immobiliare, costituisce fondamentale strumento interpretativo l'utilizzazione dei dati risultanti dal tipo di frazionamento cui le parti abbiano fatto specifico...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20148 del 3 settembre 2013
«L'errore sulla valutazione economica della cosa oggetto del contratto non rientra nella nozione di errore di fatto idoneo a giustificare una pronuncia di annullamento del contratto, in quanto non incide sull'identità o qualità della cosa, ma...»