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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8031 del 21 marzo 2019
«La cancellazione del testamento (operata, nella specie, sbarrando a penna il documento nella sua interezza) si configura, al pari della distruzione, come un comportamento concludente avente valore legale, riconducibile in via presuntiva al...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24060 del 12 novembre 2014
«Il giudice può procedere d'ufficio alla disapplicazione delle sanzioni per violazione di norme tributarie qualora abbia accertato che le stesse sono state commesse in presenza ed in connessione con una situazione di oggettiva incertezza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1520 del 27 gennaio 2016
«Nel ricorso per cassazione avverso una sentenza del Consiglio di Stato pronunciata su impugnazione per revocazione può sorgere questione di giurisdizione solo con riferimento al potere giurisdizionale in ordine alla statuizione sulla revocazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4415 del 20 febbraio 2020
«Nel giudizio di cassazione, è ammissibile la produzione di documenti non prodotti in precedenza solo ove attengano alla nullità della sentenza impugnata o all'ammissibilità processuale del ricorso o del controricorso, ovvero al maturare di un...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 10063 del 28 maggio 2020
«Dall'assetto scaturito dalla riforma di cui al d.lgs. n. 40 del 2006 emerge che, riguardo alle sentenze pronunciate dal giudice di pace nell'ambito del limite della sua giurisdizione equitativa necessaria, l'appello a motivi limitati, previsto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3189 del 1 marzo 2012
«Il rispetto del diritto fondamentale a una ragionevole durata del processo impone al giudice, ai sensi degli artt. 175 e 127 cod. proc. civ., di evitare e impedire comportamenti che siano di ostacolo a una sollecita definizione dello stesso, tra i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14365 del 27 maggio 2019
«Il rispetto del diritto fondamentale a una ragionevole durata del processo impone al giudice, ai sensi degli artt. 175 e 127 c.p.c., di evitare e impedire comportamenti che siano di ostacolo a una sollecita definizione dello stesso, tra i quali...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 24846 del 6 novembre 2020
«In tema di contenzioso tributario, la querela di falso è (rilevante e) proponibile nel giudizio di cassazione soltanto nei casi in cui concerna documenti attinenti al relativo procedimento, e non anche quando riguardi quelli che il giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14442 del 29 maggio 2008
«I ricorsi per cassazione separatamente proposti contro la sentenza di merito resa in grado di appello e contro quella pronunciata nel successivo giudizio di revocazione possono essere riuniti, in quanto le due sentenze, integrandosi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19622 del 9 luglio 2021
«Il termine semestrale dalla pubblicazione del provvedimento, previsto per la proposizione del ricorso per revocazione dei provvedimenti della Corte di cassazione dall'art. 391 bis, comma 1, c.p.c., così ridotto, in sede di conversione del d.l. n....»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 37750 del 1 dicembre 2021
«In tema di impugnazioni, la modifica dell'art. 327 c.p.c., introdotta dalla l. n. 69 del 2009, che ha sostituito il termine di decadenza di sei mesi dalla pubblicazione della sentenza all'originario termine annuale, è applicabile, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25349 del 20 settembre 2021
«L'art. 330 c.p.c. - secondo cui l'impugnazione deve essere notificata, in mancanza di diversa indicazione contenuta nell'atto di notificazione della sentenza, presso il procuratore costituito o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 28452 del 15 dicembre 2020
«Nel ricorso per cassazione proposto avverso la sentenza emessa nel giudizio di revocazione non sono deducibili censure diverse da quelle previste dall'art. 360 c.p.c. e, in particolare, non sono denunciabili ipotesi di revocazione ex art. 395...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 2720 del 5 febbraio 2020
«Nel giudizio di cassazione la proposta di trattazione camerale ai sensi dell'art. 380-bis c.p.c. non riveste carattere decisorio e non deve essere motivata, essendo destinata a fungere da prima interlocuzione fra il relatore e il presidente del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 24417 del 3 novembre 2020
«L'attività di specificazione o di interpretazione di una sentenza della Corte di cassazione non può essere oggetto né del procedimento di correzione di errore materiale né di quello per revocazione di cui all'art. 391 bis c.p.c. (Nella specie, la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5049 del 25 febbraio 2020
«L'interpretazione extratestuale del titolo esecutivo giudiziale è consentita purché avvenga sulla base degli elementi ritualmente acquisiti nel processo e l'esito non sia tale da attribuire al titolo una portata contrastante con quanto risultante...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8114 del 23 aprile 2020
«Qualora la sentenza di merito di accoglimento dell'opposizione a decreto ingiuntivo sia cassata con rinvio, in caso di mancata riassunzione del processo nel termine prescritto non trova applicazione l'art. 653 c.p.c., secondo cui a seguito...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1562 del 26 gennaio 2021
«L'affermazione contenuta nella sentenza circa l'inesistenza, nei fascicoli processuali (d'ufficio o di parte), di documenti che, invece, risultino esservi incontestabilmente inseriti (nella specie fatture per costi ritenuti indeducibili per...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 16439 del 10 giugno 2021
«L'errore di fatto rilevante ai fini della revocazione della sentenza, compresa quella della Corte di cassazione, presuppone l'esistenza di un contrasto fra due rappresentazioni dello stesso oggetto, risultanti una dalla sentenza impugnata e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 38230 del 3 dicembre 2021
«In tema di revocazione, il contrasto di giudicati previsto dall'art. 395, n. 5), c.p.c., sussiste qualora tra le due controversie vi sia identità di soggetti e di oggetto, tale che tra le due vicende processuali sussista un'ontologica e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 9776 del 26 maggio 2020
«Il testo vigente dell'art. 398, comma 4, c.p.c. esclude che l'impugnazione per revocazione sospenda automaticamente il termine per proporre il ricorso per cassazione o il relativo procedimento, essendo necessario un apposito provvedimento del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1233 del 21 gennaio 2020
«In tema di processo tributario, ai fini del ricorso per revocazione ordinaria è sufficiente l'indicazione degli estremi della sentenza, senza che sia anche necessaria la sua allegazione, non essendo tale onere contemplato dagli artt. 64 e 65 del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8138 del 19 aprile 2005
«In tema di sospensione del termine per proporre ricorso per cassazione a seguito di istanza di revocazione, a differenza di quanto stabilito dall'art. 401 c.p.c. in relazione alla sospensione dell'esecuzione della sentenza oggetto di revocazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8773 del 12 maggio 2020
«Qualora la domanda di revocazione concerna una parte autonoma della sentenza d'appello, il relativo accoglimento determina, in aderenza alle regole dell'impugnazione parziale e dell'effetto espansivo interno, la rescissione di quella parte...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 16449 del 10 giugno 2021
«Avverso le sentenze o le ordinanze pronunciate dalla Corte di cassazione nel giudizio di revocazione, considerato che l'art. 403 c.p.c. consente l'impugnazione della decisione sulla revocazione nei limiti in cui la stessa sia proponibile avverso...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8299 del 24 marzo 2021
«L'efficacia di giudicato del decreto ingiuntivo non opposto non viene meno di per sé a seguito dell'opposizione tardivamente proposta, così come il passaggio in giudicato dello stesso non è impedito - o revocato - dalla sua impugnazione con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1409 del 27 gennaio 2004
«La revocazione del lodo arbitrale per dolo del giudice, ai sensi dell'art. 831 c.p.c., primo comma, e dell'art. 395 c.p.c., n. 6, richiede che il dolo dell'arbitro sia stato accertato con sentenza passata in giudicato e che esso consista in un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11472 del 15 giugno 2020
«La previsione di cui all'art. 681 c.c. prevede che la revocazione totale o parziale di un testamento può essere a sua volta revocata, ma sempre con le forme previste dall'art. 680 c.c., ovvero con un nuovo testamento o con un atto ricevuto da notaio.»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22341 del 15 ottobre 2020
«Esula dalla competenza della sezione specializzata in materia d'impresa ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. n. 168 del 2003, la controversia relativa alla domanda di revocazione di una donazione, pur quando essa abbia avuto ad oggetto, diretto o...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2862 del 31 gennaio 2023
«La fattispecie del dolo processuale revocatorio della parte è estensibile al cessionario del diritto controverso ove la sentenza sia stata determinata da una condotta dolosa, seppur materialmente riferibile al cedente, di cui il cessionario abbia...»