-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29247 del 22 dicembre 2020
«In tema di collazione ereditaria d'immobili, la deduzione per migliorie e spese ex art. 748 c.c. spetta anche al donatario nudo proprietario che provi di aver migliorato il bene donatogli dal "de cuius" con riserva di usufrutto, dovendosi evitare...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3788 del 8 febbraio 2019
«L'estinzione della servitù di uso pubblico non può derivare dal mero non uso, esigendo che l'ente territoriale, quale soggetto esponenziale della collettività dei cittadini, esprima una volontà in tal senso, o mediante l'adozione di un...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 153 del 22 dicembre 1977
«Sono costituzionalmente illegittime le seguenti disposizioni della L. 11 febbraio 1971, n. 11: a) artt. 4, comma 3, e 15, comma 1 ( >); b) art. 12, comma 1 ( >); c) dell'art. 14, comma 2 (che attribuisce all'affittuario coltivatore diretto la...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 148 del 30 aprile 1999
«Non sono fondate, con riferimento agli artt. 3 e 42 Cost., all'art. 10, comma primo, Cost., all'art. 24, comma primo, Cost., agli artt. 28 e 53 Cost., all'art. 71, comma primo, Cost., all'art. 72, comma primo, Cost., all'art. 97 Cost. e all'art....»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11105 del 10 giugno 2020
«In tema di immissione di onde elettromagnetiche, il principio di precauzione - sancito dall'ordinamento comunitario come cardine della politica ambientale - è assicurato dallo stesso legislatore statale attraverso la regolamentazione contenuta...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3684 del 12 febbraio 2021
«Al fine di mantenere una costruzione a distanza minore di quella prescritta dalla legge, non è sufficiente un'"autorizzazione" scritta unilaterale del proprietario del fondo vicino, che acconsenta alla corrispondente servitù, essendo, al...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30246 del 20 novembre 2019
«Il contratto di vendita di un suolo con riserva, da parte del venditore, del diritto di costruire su un'area contiene due negozi reciproci, l'uno, avente ad oggetto il trasferimento della proprietà del suolo dall'alienante all'acquirente, l'altro,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17588 del 14 luglio 2017
«L'accertamento incidentale dell'esistenza di una servitù di uso pubblico su di una strada costituisce un fatto ostativo al riconoscimento dell'avvenuto acquisto, per usucapione ultraventennale, della servitù di passaggio sulla medesima strada in...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8817 del 10 aprile 2018
«L'art. 1052 c.c. può essere invocato al fine della costituzione di una servitù coattiva di passo carraio, in favore di un fondo non intercluso, non solo per esigenze dell'agricoltura o dell'industria, ma anche a tutela di esigenze abitative, da...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19555 del 18 settembre 2020
«In tema di domanda volta alla costituzione di una servitù coattiva di passaggio, l'allegazione del convenuto di non essere tenuto a subire la servitù in virtù di interclusione del fondo per effetto di alienazione o di divisione ai sensi dell'art....»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7562 del 18 marzo 2019
«La prescrizione delle servitù per non uso, ai sensi dell'art. 1073 c.c., formando oggetto di un'eccezione in senso proprio, deve essere specificamente opposta, anche senza l'impiego di forme sacramentali, dalla parte che intenda avvalersene....»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5132 del 21 febbraio 2019
«L'esercizio della facoltà di ogni condomino di servirsi della cosa comune, nei limiti indicati dall'art. 1102 c.c., deve esaurirsi nella sfera giuridica e patrimoniale del diritto di comproprietà sulla cosa stessa e non può essere esteso, quindi,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32437 del 11 dicembre 2019
«In tema di uso della cosa comune, è illegittima l'apertura di un varco praticata nel muro perimetrale dell'edificio condominiale da un comproprietario al fine di mettere in comunicazione un locale di sua proprietà esclusiva, ubicato nel medesimo...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11870 del 6 maggio 2021
«La nozione di pari uso della cosa comune, di cui all'art. 1102 c.c., sebbene non debba intendersi nel senso di uso identico e contemporaneo, implica pur sempre che la destinazione della cosa resti compatibile con i diritti degli altri...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20543 del 29 settembre 2020
«.In presenza di un edificio strutturalmente unico, su cui insistono due distinti ed autonomi condominii, è illegittima l'apertura di un varco nel muro divisorio tra questi ultimi, volta a collegare locali di proprietà esclusiva del medesimo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10370 del 20 aprile 2021
«In tema di edificio costituito da più unità immobiliari autonome, la comproprietà di una o più cose, non incluse tra quelle elencate nell'art. 1117 c.c. (quale, nella specie, un tetto avente funzione di copertura di una sola delle unità...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18344 del 18 settembre 2015
«In tema di condominio, in considerazione del rapporto di accessorietà necessaria che lega le parti comuni dell'edificio, elencate in via esemplificativa dall'art. 1117 c.c., alle proprietà singole, delle quali le prime rendono possibile...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1034 del 19 gennaio 2005
«In tema di IRPEF, l'art. 4, lett. a), secondo periodo, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (periodo aggiunto dall'art. 26 del D.L. 2 marzo 1989, n. 69, convertito nella legge 27 aprile 1989, n. 154), stabilisce chiaramente che tra i redditi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2000 del 29 gennaio 2020
«Il divieto di sopraelevazione per inidoneità delle condizioni statiche dell'edificio, previsto dall'art. 1127, comma 2, c.c., va interpretato non nel senso che la sopraelevazione è vietata soltanto se le strutture dell'edificio non consentono di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 903 del 2 ottobre 1998
«Ai fini della formazione del reddito di impresa e della sua valutazione, il combinato disposto degli artt. 62 e 64 del d.P.R. n. 597/73 va inteso nel senso che, per la valutazione dei titoli previsti nel precedente art. 53, l'art. 62 pone i...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18307 del 10 settembre 2004
«L'indennità di fine rapporto erogata dall'ENPAM ai medici Specialisti ambulatoriali convenzionati con il S.S.N., pur in difetto di un rapporto di lavoro dipendente nel senso proprio del termine, è riconducibile alla seconda ipotesi, residuale,...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7390 del 15 marzo 2019
«La decorrenza del termine di decadenza di cui all'art. 38 del D.P.R. n. 602 del 1973 per l'esercizio del diritto al rimborso delle imposte sui redditi dal momento del versamento opera anche qualora l'imposta sia pagata sulla base di una norma in...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6911 del 7 maggio 2003
«In tema di determinazione del reddito dei fabbricati, l'art. 35 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 597 (ora art. 35 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917), là dove stabilisce che "il reddito lordo effettivo è costituito dai canoni di locazione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27159 del 25 ottobre 2018
«In tema di condominio, l'atto di approvazione delle tabelle millesimali, al pari di quello di revisione delle stesse, non ha natura negoziale; ne consegue che il medesimo non deve essere approvato con il consenso unanime dei condomini, essendo a...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25558 del 12 novembre 2020
«In tema di condominio negli edifici, la regola posta dall'art. 1136, comma 3, c.c., secondo la quale la deliberazione assunta dall'assemblea condominiale in seconda convocazione è valida se riporta un numero di voti che rappresenti il terzo dei...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5611 del 26 febbraio 2019
«In tema di impugnazione di delibere condominiali annullabili, la legittimazione ad agire spetta al condomino che sia stato assente all'assemblea nel corso della quale la delibera contestata è stata assunta o che, se presente, abbia espresso in...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6769 del 19 marzo 2018
«La questione relativa alla mancata trascrizione in un'apposita nota di una clausola del regolamento di condominio contenente limiti alla destinazione delle proprietà esclusive, ed alla conseguente inopponibilità di tali limiti ai terzi acquirenti,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31638 del 6 dicembre 2018
«In materia di acquisto per usucapione di diritti reali immobiliari, la deduzione del proprietario che il bene sia stato goduto dal preteso possessore per mera tolleranza costituisce un'eccezione in senso lato e, pertanto, essa è proponibile per la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26541 del 30 settembre 2021
«L'abuso del diritto non presuppone una violazione in senso formale, ma si realizza quando nel collegamento tra il potere di autonomia conferito al soggetto ed il suo esercizio, ne risulti alterata la funzione obiettiva rispetto al potere che lo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27089 del 6 ottobre 2021
«Salvo il giudicato interno, l'eccezione di frazionamento del credito sollevata dalla parte non soggiace a preclusioni, in quanto, attenendo alla proponibilità della domanda, è rilevabile anche di ufficio dal giudice, il quale, ove provveda in tal...»