-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15243 del 12 giugno 2018
«L'azione generale di arricchimento presuppone che la locupletazione di un soggetto a danno dell'altro avvenga in assenza di giusta causa, la quale non può essere invocata quando l'arricchimento sia conseguenza di un contratto o di altro rapporto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19180 del 19 luglio 2018
«Si ha interruzione del rapporto di causalità tra fatto del danneggiante ed evento dannoso per effetto del comportamento sopravvenuto di altro soggetto (che può identificarsi anche con lo stesso danneggiato), quando il fatto di costui si ponga, ai...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 29784 del 19 novembre 2018
«Nel giudizio risarcitorio instaurato dagli eredi nonché prossimi congiunti (nella specie madre e fratelli) di un lavoratore deceduto a seguito di infortunio sul lavoro, la prova del danno non patrimoniale da sofferenza interiore per la perdita del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30997 del 30 novembre 2018
«In virtù del principio di unitarietà e onnicomprensività del risarcimento del danno non patrimoniale, deve escludersi che al prossimo congiunto di persona deceduta in conseguenza del fatto illecito di un terzo possano essere liquidati sia il danno...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29646 del 16 novembre 2018
«Ai fini della distinzione tra rapporto di lavoro subordinato e rapporto di lavoro autonomo, occorre avere riguardo al concreto atteggiarsi del potere direttivo del datore di lavoro, il quale, affinché assurga ad indice rivelatore della...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23898 del 2 ottobre 2018
«In tema di patto di prova, la disposizione del contratto collettivo che, attribuendo rilevanza sospensiva del periodo di prova alla malattia, stabilisca un periodo di comporto più breve rispetto a quello previsto per la generalità dei lavoratori,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22387 del 13 settembre 2018
«Nell'ipotesi di erogazione continuativa di un emolumento nell'ambito del rapporto di lavoro, spetta al datore che abbia dedotto la cessazione della "causa debendi" dimostrare, ai fini dell'accertamento della non spettanza dell'attribuzione, la...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18161 del 10 luglio 2018
«I funzionari direttivi, esclusi dalla disciplina legale delle limitazioni dell'orario di lavoro, hanno diritto al compenso per lavoro straordinario se la disciplina collettiva delimiti anche per essi l'orario normale e tale orario venga in...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20761 del 17 agosto 2018
«In tema di licenziamento per superamento del periodo di comporto, tanto nel caso di una sola affezione continuata, quanto in quello del succedersi di diversi episodi morbosi (cosiddetta eccessiva morbilità), la risoluzione del rapporto costituisce...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 25535 del 12 ottobre 2018
«A differenza del licenziamento disciplinare, che postula l'immediatezza del recesso a garanzia della pienezza del diritto di difesa all'incolpato, nel licenziamento per superamento del periodo di comporto per malattia, l'interesse del lavoratore...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24106 del 3 ottobre 2018
«In tema di rapporti di lavoro in regime di parasubordinazione, il recesso senza preavviso di una delle parti, in assenza di una giusta causa di risoluzione, è compensato dall'obbligo di corrispondere l'indennità sostitutiva che svolge una funzione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23602 del 28 settembre 2018
«In tema di licenziamento disciplinare, qualora il grave nocumento morale e materiale è parte integrante della fattispecie prevista dalle parti sociali come giusta causa di recesso, occorre accertarne la relativa sussistenza, quale elemento...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23605 del 28 settembre 2018
«È legittimo il licenziamento disciplinare dell'impiegato di banca che, nell'istruire la pratica di concessione di un fido, appone firme apocrife del cliente e modifica un elemento essenziale dell'accordo contrattuale, quale la scadenza,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23600 del 28 settembre 2018
«L'esecuzione di un ordine illegittimo impartito dal superiore gerarchico non basta di per sé ad impedire la configurabilità di una giusta causa di recesso, non trovando applicazione nel rapporto di lavoro privato l'art. 51 c.p. in assenza di un...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19092 del 18 luglio 2018
«L'esercizio del diritto di critica da parte del lavoratore nei confronti del datore di lavoro deve avvenire nel rispetto dei limiti di continenza formale, il cui superamento integra comportamento idoneo a ledere definitivamente la fiducia che è...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21519 del 31 agosto 2018
«Ai fini della determinazione della base di computo del trattamento di fine rapporto, ai sensi dell'art. 2120, comma 2, c.c. e in mancanza di una deroga espressa contenuta nella contrattazione collettiva, la natura di retribuzione di un emolumento...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26264 del 18 ottobre 2018
«Nella categoria generale delle professioni intellettuali, solo quelle determinate dalla legge (art. 2229, comma 1, c.c.) sono tipizzate ed assoggettate all'iscrizione in albi ed elenchi; mentre, all'infuori di queste, vi sono non solo professioni...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21904 del 7 settembre 2018
«La previsione della facoltà di recesso "ad nutum" del cliente nel contratto di prestazione d'opera intellettuale, quale contemplata dall'art. 2237, comma 1, c.c., non ha carattere inderogabile e, quindi, è possibile che, per particolari esigenze...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 24769 del 8 ottobre 2018
«In tema di valutazione della quota sociale ex art. 2289 c.c., occorre tener conto anche del valore dell'avviamento e, secondo una stima di ragionevole prudenza, della futura redditività dell'azienda, considerato che la norma, facendo riferimento...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15035 del 8 giugno 2018
«I versamenti in conto capitale effettuati dai soci in favore della società palesano una natura che dipende dalla ricostruzione della comune intenzione delle parti, la cui prova va desunta in via principale dal modo in cui il rapporto ha trovato...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28148 del 5 novembre 2018
«L'amministratore di società cui sia demandato lo svolgimento di attività estranee al rapporto di amministrazione ha per queste diritto (ai sensi dell'art. 2389 c.c.) ad una speciale remunerazione sempre che tali prestazioni siano effettuate in...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26193 del 18 ottobre 2018
«Nell'affitto dell'azienda la differenza tra le consistenze di inventario all'inizio ed al termine del rapporto è regolata in danaro sulla base dei valori correnti al termine dello stesso, con la conseguenza che, ai fini di detta verifica, è...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21824 del 7 settembre 2018
«In materia tributaria, l'effetto vincolante del giudicato esterno, in relazione alle imposte periodiche, è limitato ai soli casi in cui vengano in esame fatti che, per legge, hanno efficacia permanente o pluriennale, producendo effetti per un arco...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19113 del 18 luglio 2018
«Il giudicato sostanziale conseguente alla mancata opposizione di un decreto ingiuntivo copre non soltanto l'esistenza del credito azionato, del rapporto di cui esso è oggetto e del titolo su cui il credito e il rapporto stessi si fondano, ma anche...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24358 del 4 ottobre 2018
«Il giudicato interno può formarsi solo su capi di sentenza autonomi, che cioè risolvano una questione controversa avente una propria individualità ed autonomia, così da integrare astrattamente una decisione del tutto indipendente; sono privi del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20226 del 31 luglio 2018
«Nel rapporto giuridico che si costituisce per effetto della sentenza di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il contratto preliminare di compravendita, il pagamento del prezzo ancora dovuto (dal promissario acquirente), pur conservando...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22362 del 13 settembre 2018
«Il diritto del custode giudiziario di cose sequestrate nell'ambito di un procedimento penale al compenso per l'attività svolta, che non deriva da un rapporto di diritto privato, ma da un incarico di natura pubblicistica, è correlato a una...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19729 del 25 luglio 2018
«Ai fini dell'individuazione del regime di prescrizione applicabile ai crediti retributivi, il presupposto della stabilità del rapporto di lavoro può essere accertato dal giudice anche mediante ricorso al fatto notorio, costituito dalla comune...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17989 del 9 luglio 2018
«Il rapporto di lavoro del socio lavoratore di cooperativa è assistito dalla garanzia di stabilità, poiché, in caso di licenziamento, la maggiore onerosità per il conseguimento della tutela restitutoria, legata, oltre che all'impugnativa del...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40801 del 13 settembre 2018
«Qualora nel corso del processo penale intervenga il fallimento della società costituita parte civile, non si verifica la perdita della capacità processuale del soggetto fallito se il proprio procuratore o il curatore del fallimento ometta la...»