-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20998 del 6 agosto 2019
«Nei procedimenti che seguono il rito del lavoro, il principio di non contestazione, con riguardo ai conteggi elaborati dal ricorrente ai fini della quantificazione del credito oggetto della domanda, impone la distinzione tra la componente fattuale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11616 del 31 maggio 2005
«Dal tenore dell’art. 157 del codice della strada — a norma del quale nelle zone di sosta all’uopo predisposte i veicoli debbono essere collocati nel modo prescritto dalla segnaletica — si deduce il principio secondo cui la sosta degli...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6728 del 8 marzo 2019
«Nel rito del lavoro, ricorrendo gravi motivi e previa autorizzazione del giudice, le parti possono modificare ex art. 420 c.p.c. domande, eccezioni e conclusioni già formulate ma non anche proporre domande nuove per "causa petendi" o "petitum",...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 32265 del 10 dicembre 2019
«Nel rito del lavoro, nel ricorrere dei presupposti di coerenza rispetto ai fatti allegati dalle parti e di indispensabilità al fine di percorrere una pista probatoria palesata dagli atti, i poteri-doveri officiosi di cui agli artt. 421 e 437...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17338 del 8 agosto 2007
«In tema di violazioni delle norme del codice della strada, con riferimento al divieto di sosta in zona pedonale (art. 158 di detto codice), sussiste la presunzione iuris tantum della natura pubblica dell’area sulla quale la zona...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6481 del 14 marzo 2017
«Qualora la messa in circolazione di un veicolo in condizioni di insicurezza (nella specie, un ciclomotore con a bordo tre persone, di cui uno minore d’età, in violazione dell’art. 170 cod. strada) sia ricollegabile all’azione o omissione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4993 del 11 marzo 2004
«Qualora la messa in circolazione dell’autoveicolo in condizioni di insicurezza (e tale è la circolazione senza che il trasportato abbia allacciato le cinture di sicurezza), sia ricollegabile all’azione o omissione non solo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21816 del 29 agosto 2008
«Il verbale di accertamento di una violazione del codice della strada, in dipendenza della sua natura di atto pubblico, fa piena prova fino a querela di falso, oltre che in ordine alla provenienza dell’atto e alle...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9059 del 5 luglio 2001
«In tema di circolazione di autoveicoli, la sanzione amministrativa di cui all’art. 176, comma diciannovesimo, c.d.s., prevista a carico di chi abbia invertito il senso di marcia sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3446 del 9 marzo 2001
«Il piazzale, dotato di recinzione, antistante il casello di uscita dell’autostrada, costituisce la parte finale di uno «svincolo» autostradale e l’inversione su di esso del senso di marcia del veicolo integra la violazione dell’art....»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6167 del 18 maggio 1999
«Ai fini del divieto di inversione di marcia di cui all'art. 176, comma primo, lett. a) D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, la zona di carreggiata antistante o retrostante il casello autostradale non può essere considerata autostrada...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11481 del 7 settembre 2001
«In tema di circolazione stradale, la norma di cui all’art. 179 c.d.s. va interpretata nel senso che l’obbligo di circolazione con cronotachigrafo, sancito per i mezzi meccanici adibiti a servizio di nettezza urbana, è escluso nel solo caso in cui...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1827 del 15 gennaio 2010
«I risultati del prelievo ematico, effettuato durante il ricovero presso una struttura ospedaliera pubblica a seguito di incidente stradale, sono utilizzabili nei confronti dell’imputato per l’accertamento del reato di guida in stato...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36396 del 10 luglio 2014
«La sospensione della patente di guida, quale sanzione amministrativa accessoria connessa alla violazione di norme del codice della strada costituenti reato (nella specie: guida in stato di ebbrezza), è provvedimento pienamente...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30300 del 20 novembre 2019
«In tema di opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c., è inammissibile il ricorso straordinario per cassazione avverso il provvedimento con il quale il giudice dell'esecuzione, rilevato il mancato rispetto del termine perentorio per...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 54977 del 7 dicembre 2017
«In tema di guida in stato di ebbrezza, l’utilizzabilità dell’accertamento del tasso alcolemico compiuto presso una struttura sanitaria esclusivamente su richiesta della polizia giudiziaria, e non per motivi di carattere...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6755 del 11 febbraio 2013
«I risultati del prelievo ematico effettuato per le terapie di pronto soccorso successive ad incidente stradale e non preordinato a fini di prova della responsabilità penale sono utilizzabili per l’accertamento del reato di guida in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12998 del 15 maggio 2019
«La procedura di nomina dell'amministratore di sostegno presuppone una condizione attuale d'incapacità, il che esclude la legittimazione a richiedere l'amministrazione di sostegno della persona che si trovi nella piena capacità psico-fisica, ma non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8400 del 26 marzo 2019
«In tema di scioglimento giudiziale della comunione, qualora sia assegnato ad un condividente un bene di valore superiore alla sua quota, ma i conguagli da versare agli altri comunisti siano rideterminati, in riforma della pronuncia di primo grado,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8240 del 22 marzo 2019
«Gli accordi "paradivisori", volti alla formazione di porzioni dei beni da assegnare a determinate condizioni, pur non producendo l'effetto distributivo dei beni stessi tipico del contratto di divisione, hanno finalità preparatoria di quest'ultimo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3795 del 8 febbraio 2019
«La clausola compromissoria, in mancanza di espressa volontà contraria, deve essere interpretata nel senso di ascrivere alla competenza arbitrale tutte le controversie che si riferiscono a pretese aventi la "causa petendi" nel contratto cui detta...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21059 del 7 agosto 2019
«Al fine di distinguere tra arbitrato rituale o irrituale, occorre interpretare la clausola compromissoria con riferimento al dato letterale, alla comune intenzione delle parti ed al comportamento complessivo delle stesse, senza che il mancato...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5824 del 28 febbraio 2019
«In tema di arbitrato, anche dopo la novella introdotta dal d.l.vo n. 40 del 2006, qualora una delle parti contesti in radice che la lite sia devoluta ad arbitri e, pur regolarmente chiamata, rifiuti di partecipare al giudizio arbitrale, non opera...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 30860 del 26 novembre 2019
«La previsione di cui all'art. 149 disp. att. c.p.c., dettata in materia di invalidità pensionabile, che impone la valutazione in sede giudiziaria di tutte le infermità, pur sopravvenute nel corso del giudizio, si applica anche ai giudizi...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40587 del 20 ottobre 2009
«In tema di reato commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale, risponde di omicidio colposo il conducente di un autocarro che, procedendo in una carreggiata di ridotte dimensioni, non si arresti alla vista di un bambino su...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25676 del 4 dicembre 2009
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, per contestare le affermazioni contenute in un verbale proveniente da un pubblico ufficiale su circostanze oggetto di percezione sensoriale, e come tali...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6196 del 16 marzo 2011
«L’accertamento e la contestazione delle violazioni amministrative in materia di circolazione stradale non postulano necessariamente la diretta percezione sensoriale del verbalizzante della consumazione dell’illecito in flagranza,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17941 del 30 agosto 2005
«In materia di violazioni del codice della strada, l’omissione della contestazione immediata, per impossibilità della stessa, è consentita allorché l’accertamento sia eseguito mediante apparecchi di rilevamento fissi senza la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15306 del 5 luglio 2006
«La disposizione contenuta nell’art. 201, comma 3° del Codice della Strada secondo cui la notificazione del verbale di accertamento può essere effettuata anche da un funzionario dell’amministrazione secondo le norme del codice di procedura...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19577 del 10 settembre 2009
«In materia di sanzioni amministrative conseguenti a violazioni del codice della strada, ove alla proposizione del ricorso dopo la notifica del verbale di accertamento della relativa infrazione non abbia fatto seguito, da parte...»