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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 967 del 14 aprile 1997
«L'atto di ufficio al quale è correlata la condotta illecita ex art. 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio) non si identifica necessariamente con l'atto amministrativo formale, ma comprende qualunque attività che giuridicamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1192 del 29 gennaio 1998
«In tema di abuso di ufficio, come configurato dalla nuova fattispecie introdotta con la legge 16 luglio 1997, n. 234, la realizzazione dell'ingiusto vantaggio patrimoniale, cioè la verificazione dell'evento del reato, è integrata nel momento in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2662 del 9 ottobre 1998
«...nonostante l'atto in questione abbia la natura di atto amministrativo di carattere generale. (Nella specie, a seguito dell'approvazione della variante, divenivano edificabili alcuni terreni di proprietà dei congiunti dell'amministratore comunale).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5820 del 15 maggio 1998
«Pur prescindendo la figura dell'innovato art. 323 c.p. dalle patologie dell'atto amministrativo e rimanendo la condotta integrata dall'ingiusto vantaggio patrimoniale o dal danno ingiusto procurato nello svolgimento delle funzioni in violazione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12928 del 11 novembre 1999
«In tema di elemento soggettivo del reato di abuso di ufficio, la prova che un atto amministrativo è il risultato di una collusione tra il privato e il pubblico ufficiale non può essere dedotta dalla mera coincidenza tra la richiesta dell'uno ed il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13490 del 25 novembre 1999
«La mancata identificazione del proponente da parte dell'autorità che ha ricevuto la querela non genera invalidità dell'atto bensì integra una mera irregolarità di ordine amministrativo, del tutto irrilevante ai fini della procedibilità dell'azione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13795 del 1 dicembre 1999
«In tema di abuso d'ufficio, la violazione di norme di leggi o di regolamento contemplata dalla fattispecie di cui all'art. 323 c.p. non può essere integrata dall'inosservanza delle disposizioni inserite nel bando di concorso il quale è atto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 786 del 21 gennaio 1999
«In tema di abuso di ufficio, il provvedimento con il quale il sindaco autorizza il titolare di una concessione di suolo pubblico a installare su tale area un serbatoio, in contrasto con il contenuto della concessione (che vietava la costruzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7290 del 20 giugno 2000
«Per la configurazione del reato di cui all'art. 323 c.p. si richiede che il pubblico ufficiale agisca in violazione di norme di legge o di regolamento, il reato non può essere ravvisato sicché quando, in un procedimento amministrativo complesso e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9542 del 8 settembre 2000
«...adatte a sgombrarlo prontamente nel caso d'incendio), sono atti meramente preparatori, interni al procedimento amministrativo, qualificati espressamente come «pareri» dall'art. 142 del regolamento approvato con R.D. 6 maggio 1940, n. 635.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37237 del 21 novembre 2001
«Risponde di furto aggravato ex art. 625, n. 7 c.p., e non del mero illecito amministrativo previsto dagli artt. 17 e 219 del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, il presidente di un consorzio di acquedotti che utilizzi l'acqua di un fiume in misura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26647 del 12 luglio 2002
«...adottato in relazione a situazione normativamente prefigurata, né è riconducibile ad una delle ragioni indicate nel citato articolo, ma è funzionale unicamente ad impedire la protrazione di una condotta illecita sul piano amministrativo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36343 del 30 ottobre 2002
«...la nuova formulazione dell'art. 2631 c.c. introdotta dall'art. 1 del decreto legislativo 11 aprile 2002, n. 61, in sostituzione dell'art. 2630, comma secondo, n. 2, c.c., ha trasformato la fattispecie di reato in illecito amministrativo.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23824 del 29 maggio 2003
«L'inottemperanza del conducente di un veicolo all'invito a fermarsi da parte di un agente in servizio di polizia stradale integra gli estremi dell'illecito amministrativo previsto dall'art. 192 comma 1 c.s., dovendo escludersi l'applicabilità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33095 del 5 agosto 2003
«...forense e pertanto qualora tale azione venga compiuta da parte di un avvocato sospeso dall'esercizio della professione forense con atto amministrativo adottato dal Consiglio dell'Ordine configura il reato di esercizio abusivo della professione.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45976 del 28 novembre 2003
«Sussiste l'interesse dell'imputato a impugnare una pronuncia di proscioglimento perché il fatto non costituisce reato al fine di ottenere l'assoluzione per insussistenza del fatto, attesa la diversità degli effetti derivanti dalla formula adottata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48535 del 18 dicembre 2003
«In tema di abuso di ufficio, è attuata in violazione di legge anche la condotta che presenti difformità dalle prescrizioni di un atto amministrativo, quando questo sia stato espressamente adottato per adeguare il procedimento alle direttive di un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12237 del 15 marzo 2004
«Nè può assumere rilievo scriminante ai fini della qualificazione dell'esercizio del potere discrezionale come «atto contrario ai doveri di ufficio» la circostanza che gli atti amministrativi posti in essere dal pubblico ufficiale abbiano superato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23804 del 24 maggio 2004
«In tema di corruzione propria, l'espressione «atto di ufficio» non è sinonimo di atto amministrativo ma designa ogni comportamento del pubblico ufficiale posto in essere nello svolgimento del suo incarico e contrario ai doveri del pubblico ufficio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28584 del 25 giugno 2004
«In tema di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, poiché il potere del giudice ordinario di verifica incidentale della legittimità dell'atto amministrativo si estende a tutti i profili attinenti alla competenza, all'osservanza della legge e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22431 del 14 giugno 2005
«...rileva solo nei casi in cui, in conseguenza e per effetto dell'inerzia dell'agente, non sia stato posto in essere un atto amministrativo in senso proprio ovvero un'attività di diritto privato o di altra natura che si aveva il dovere di compiere.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3995 del 3 febbraio 2005
«In tema di tutela del diritto d'autore, la condotta di acquisto o noleggio di supporti audiovisivi abusivamente riprodotti punita con l'art. 171 ter della legge 22 aprile 1941, n. 633, come modificato dall'art. 16 della legge n. 248 del 2000, con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15148 del 16 aprile 2007
«...che la riceve perviene alla identificazione del soggetto che la propone o deposita, non genera invalidità dell'atto, ma, al più, una irregolarità di ordine amministrativo irrilevante ai fini della procedibilità dell'azione penale. (Mass. redaz.).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43669 del 25 novembre 2011
«La fattispecie di abuso d'ufficio può essere integrata anche in riferimento ad un atto interno al procedimento amministrativo, non rilevando la circostanza che il provvedimento definitivo sia emesso da altro pubblico ufficiale. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7022 del 23 febbraio 2011
«...di ricezione della denuncia è dichiarativa di attività svolta dal pubblico ufficiale e riveste efficacia probatoria, costituendo presupposto necessario per attivare il procedimento amministrativo di rilascio del duplicato della patente.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35346 del 22 agosto 2013
«...di detta attività, sia esso aziendale, produttivo, amministrativo, contrattuale o disciplinare - il quale costituisce oggetto di una valutazione di fatto insindacabile in sede di legittimità, ove sostenuta da congrua e logica motivazione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23354 del 4 giugno 2014
«...dalla legge. (Nell'affermare il principio, la Corte ha precisato che il versamento di una somma consistente è un elemento fortemente sintomatico della necessità per il privato di incidere sulla formazione del provvedimento amministrativo).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52730 del 19 dicembre 2014
«La condotta di chi, inducendo in errore il giudice in un processo civile o amministrativo mediante artifici o raggiri, ottenga una decisione favorevole non integra il reato di truffa, per difetto dell'elemento costitutivo dell'atto di disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27823 del 1 luglio 2015
«Ai fini della configurabilità del delitto di abuso d'ufficio, deve escludersi che possa costituire violazione di norme di legge o di regolamento l'inosservanza delle disposizioni inserite in un bando di concorso, trattandosi di atto amministrativo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5987 del 2 ottobre 2009
«...di diritto amministrativo, ma anche quella di diritto privato posta in essere dai soggetti gestori di pubblici servizi che, pur non costituendo direttamente gestione del servizio stesso, sia collegata a quest'ultima da un nesso di strumentalità.»