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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24478 del 10 settembre 2021
«In tema di contratto di agenzia, l'art. 1750, comma 4, c.c., nel porre la regola inderogabile secondo cui i termini di preavviso devono essere gli stessi per le due parti del rapporto, esprime un precetto materiale che vieta pattuizioni che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4921 del 16 febbraio 2023
«In tema di mediazione, l'attività volta a mettere due o più parti in relazione al fine di concludere un affare, pur potendo assumere in concreto le forme più eterogenee, non può che ridursi a due attività principali: individuare la persona con cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24486 del 9 agosto 2022
«In tema di mediazione, ha diritto alla provvigione il mediatore che abbia intermediato la conclusione di un contratto preliminare di vendita, avente ad oggetto un immobile acquistato dal promittente venditore in seguito a procedura di dismissione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22494 del 25 maggio 2021
«In tema di determinazione della pena, ove il giudice abbia inflitto una pena in contrasto con la previsione di legge ma in senso favorevole all'imputato, si realizza un errore al quale la Corte di cassazione, in difetto di specifico motivo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9182 del 13 aprile 2018
«La clausola di un contratto di assicurazione che preveda, nel caso in cui il pagamento dei premi successivi al primo avvenga con un particolare ritardo (nella specie, superiore a novanta giorni), il protrarsi della sospensione della copertura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4357 del 10 febbraio 2022
«In tema di sospensione dell'assicurazione, la disciplina prevista nel primo e nel secondo comma dell'art. 1901 c.c., a seconda che il mancato pagamento dell'assicurato riguardi il premio o la prima rata di premio oppure i premi successivi, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9380 del 8 aprile 2021
«In tema di assicurazione, l'art. 1910, commi 1 e 2, c.c., il cui fondamento risiede nell'esigenza di evitare che l'assicurato, nel conseguire l'indennizzo da più assicuratori, persegua fini di lucro ed ottenga un indebito arricchimento, si applica...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9071 del 31 marzo 2023
«Nel contratto autonomo di garanzia, il garante è legittimato a proporre eccezioni fondate sulla nullità anche parziale del contratto base per contrarietà a norme imperative. Ne consegue che può essere sollevata nei confronti della banca...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19693 del 17 giugno 2022
«Il contratto autonomo di garanzia si caratterizza, rispetto alla fideiussione, per l'assenza dell'accessorietà della garanzia, derivante dall'esclusione della facoltà del garante di opporre al creditore le eccezioni spettanti al debitore...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25317 del 11 novembre 2020
«Il fideiussore che, escusso dal creditore garantito, non abbia provveduto al pagamento del debito, non è legittimato a proporre istanza di fallimento contro il debitore principale per il solo fatto di averlo convenuto in giudizio con l'azione di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 23482 del 9 ottobre 2017
«L'oggetto del negozio transattivo va identificato non in relazione alle espressioni letterali usate dalle parti, non essendo necessaria una puntuale specificazione delle contrapposte pretese, bensì in relazione all'oggettiva situazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8240 del 22 marzo 2013
«Ai fini dell'interpretazione di un negozio come transazione divisionale, nel quale la causa transattiva prevale su quella divisionale, non è possibile presumere la volontà di transigere con rinuncia ai propri diritti, sulla base della semplice...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6022 del 14 marzo 2014
«Nel concordato con cessione dei beni l'imprenditore assume l'obbligo di porre a disposizione dei creditori l'intero patrimonio dell'impresa e non di garantire il pagamento dei crediti in una misura percentuale prefissata, a meno di un'espressa...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 28094 del 5 novembre 2018
«Dal curatore del fallimento non può provenire l'effetto dell'inversione della prova di cui all'art. 1988 c.c. ("la promessa di pagamento o la ricognizione di un debito dispensa colui a favore del quale è fatta dall'onere di provare il rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20449 del 11 ottobre 2016
«L'assegno bancario privo di data di emissione, benché nullo ex art. 2, comma 1, del r.d. n. 1736 del 1933, vale come promessa di pagamento, ed in tal caso non sussiste l'onere del suo deposito in cancelleria di cui all'art. 58 del r.d. citato,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15580 del 16 maggio 2022
«L'art. 1993 c.c., successivo alla legge cambiaria, che ha sostituito l'avverbio "scientemente" contenuto nell'art. 21 della legge predetta, con l'avverbio "intenzionalmente", va inteso nel senso che, affinché possano opporsi al giratario le...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25316 del 25 ottobre 2017
«In tema di circolazione di assegno circolare sussiste la responsabilità della banca, per violazione dell'obbligo di diligenza nella verifica della regolarità del titolo, anche se il prenditore lo abbia acquistato nel ragionevole dubbio o sospetto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20338 del 28 settembre 2020
«L'irregolarità del pignoramento di un diritto di credito, incorporato in un titolo di credito emesso da un terzo, eseguito nelle forme del pignoramento presso terzi anziché in quelle del pignoramento diretto presso il debitore, va contestata con...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1098 del 21 gennaio 2021
«Anche in caso di dichiarazione negativa del terzo pignorato il debitore esecutato ha sempre interesse (ex art. 100 c.p.c.) a contestare con l'opposizione ex art. 617 c.p.c. la regolarità formale di un pignoramento presso terzi ovvero l'impiego di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5665 del 2 marzo 2021
«In tema di fornitura e servizi prestati in favore degli enti locali senza l'osservanza del procedimento contabile previsto per l'assunzione di obbligazioni vincolanti per l'ente locale, ai sensi dell'art.23, comma 4, del d. l. n. 66 del 1989 conv....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3294 del 3 febbraio 2022
«Ai fini della responsabilità risarcitoria ex art. 2043 c.c. per omissione, non è sufficiente la sussistenza di un obbligo giuridico di impedire l'evento dannoso quale criterio oggettivo integrante il nesso di causalità materiale, ma occorre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9930 del 13 aprile 2023
«La prescrizione del diritto al risarcimento del danno da deprivazione del rapporto genitoriale, conseguente all'illecito, di natura permanente, di abbandono parentale, decorre solo dalla cessazione della permanenza, che si verifica dal giorno in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4529 del 11 febbraio 2022
«Le clausole del regolamento condominiale di natura contrattuale possono imporre limitazioni ai poteri e alle facoltà spettanti ai condomini sulle parti di loro esclusiva proprietà, e, purchè siano enunciate in modo chiaro ed esplicito, sono...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14710 del 29 maggio 2019
«Perché la trascrizione della domanda giudiziale diretta a denunziare la violazione delle distanze legali produca gli effetti indicati dall'art. 2653, n. 1, c.c. (ovvero, perché vi sia precisa correlazione tra la domanda riportata nella nota e la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7940 del 20 aprile 2020
«Poiché ai sensi dell'art. 2726 c.c. le norme stabilite per la prova testimoniale si applicano anche al pagamento e alla remissione del debito, è ammessa la deroga al divieto della prova testimoniale in ordine al pagamento delle somme di denaro...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8181 del 14 marzo 2022
«In tema di prova testimoniale, ove il giudice di merito ritenga di non poter derogare al limite di valore previsto, per essa, dall'art. 2721 cod. civ., non è tenuto a esporre le ragioni della pronunzia di rigetto dell'istanza di prova, trattandosi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22366 del 5 agosto 2021
«Con riferimento agli artt. 2727 e 2729 c.c., spetta al giudice di merito valutare l'opportunità di fare ricorso alle presunzioni semplici, individuare i fatti da porre a fondamento del relativo processo logico e valutarne la rispondenza ai...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8130 del 14 marzo 2022
«Il commissario liquidatore della procedura di liquidazione coatta amministrativa non ha la capacità di disporre dei diritti dell'impresa, sicché, ai sensi dell'art. 2731 c.c., alle dichiarazioni da lui rese in sede giudiziale non può attribuirsi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15570 del 24 luglio 2015
«Nel giudizio di opposizione allo stato passivo (nel regime cd. intermedio di cui al d.lgs. n. 5 del 2006), il fallito, per quanto destinatario della notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza, non assume la qualità di parte del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 16216 del 18 giugno 2019
«Il giudice di merito deve sempre disporre il giuramento decisorio, benché deferito in via subordinata, anche se i fatti con esso dedotti siano stati già accertati o esclusi in base alle risultanze probatorie, purché il contenuto del giuramento...»