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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1660 del 5 maggio 2017
«Il singolo condomino non è titolare, nei confronti del condominio, di un diritto di natura sinallagmatica relativo al buon funzionamento degli impianti condominiali (nella specie, l'impianto elettrico comune), che possa essere esercitato mediante...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10587 del 16 aprile 2019
«L'intervento del singolo condomino a tutela dei beni condominiali, come l'iniziativa individuale di cui all'art. 1134 c.c., non è un obbligo ma una semplice facoltà, il cui mancato esercizio non può comportare responsabilità a carico dello stesso...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 4026 del 16 febbraio 2021
«In forza della disciplina vigente in data anteriore rispetto all'entrata in vigore del nuovo regime introdotto con la novella del 2012, all'assemblea condominiale deve essere convocato il vero proprietario della porzione immobiliare e non anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27990 del 31 ottobre 2019
«Il diritto di ritenzione, che è riconosciuto in via generale dall'art. 1152 c.c. e si configura come una situazione non autonoma ma strumentale all'autotutela di altra situazione attiva generalmente costituita da un diritto di credito, è...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12483 del 19 aprile 2022
«Il diritto di ritenzione di cui all'art. 1152 c.c., è un mezzo di autotutela di natura eccezionale, ed in quanto tale non è applicabile in via analogica a casi che non siano contemplati dalla legge e non può essere esercitato dall'appaltatore...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5349 del 18 febbraio 2022
«In materia di compravendita di beni mobili di interesse storico - culturale perfezionatasi all'estero, l'accertamento in ordine alla proprietà dei beni in contesa è regolato, ai sensi dell'art. 51 della l. 218 del 1995, dalla legge dello Stato in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36626 del 14 dicembre 2022
«L'istituto dell'usucapione speciale di cui all'art. 1159-bis c.c., riguardante i fondi rustici con annessi fabbricati siti in comuni classificati montani, ovvero in comuni non montani quando il loro reddito dominicale non sia superiore ai limiti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 29087 del 11 novembre 2019
«Le azioni possessorie nei confronti della pubblica amministrazione sono esperibili davanti al giudice ordinario solo quando il comportamento della medesima non si ricolleghi ad un formale provvedimento amministrativo, emesso nell'ambito e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21613 del 28 luglio 2021
«In tema di possesso, è passibile di azione di reintegrazione, ex art. 1168 c.c., colui che, consapevole di un possesso in atto da parte di un altro soggetto, anche se ritenuto indebito, sovverta, clandestinamente o violentemente, a proprio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 30009 del 19 novembre 2019
«In tema di azioni di nunciazione nei confronti della pubblica amministrazione, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario qualora il "petitum" sostanziale della domanda si fondi sulla tutela di un diritto soggettivo e non coinvolga la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24748 del 12 agosto 2022
«L'indennizzo a favore del proprietario di un fabbricato danneggiato dal bradisismo nell'area flegrea - avente natura indennitaria e costituente debito di valuta, come tale regolato dall'art. 1224 c.c., poiché sorge da un'attività lecita (se non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8941 del 18 marzo 2022
«La liquidazione equitativa ex art. 1226 c.c. consente di sopperire alle difficoltà di quantificazione del danno, al fine di assicurare l'effettività della tutela risarcitoria, ma non può assumere valenza surrogatoria della prova, incombente sulla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 1602 del 19 gennaio 2023
«Nell'ipotesi di licenziamento illegittimo cui consegua la tutela reintegratoria cd. "piena", di cui all'art. 18, comma 1, st.lav. riformulato - che opera quale regime speciale concernente la materia dei licenziamenti individuali - non trova...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1386 del 18 gennaio 2023
«In tema di risarcimento del danno da incidente stradale, la consapevolezza della persona trasportata che il conducente sia sotto l'effetto di alcol o di altre sostanze eccitanti, pur non potendo determinare l'assoluta esclusione del suo diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22717 del 20 luglio 2022
«La norma di cui all'art. 2049 c.c. è finalizzata a proteggere i terzi danneggiati dalla condotta del dipendente - rispetto alla quale il preponente risponde per il cd. collegamento funzionale - e non è volta a tutelare i terzi che, in cooperazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 12323 del 18 maggio 2018
«La compensazione impropria - che si verifica quando i contrapposti crediti e debiti delle parti hanno origine da un unico rapporto - non è applicabile sul trattamento pensionistico di invalidità civile per il recupero di somme indebitamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 30220 del 20 novembre 2019
«La compensazione impropria - che si verifica quando i contrapposti crediti e debiti delle parti hanno origine da un unico rapporto - non è applicabile sul trattamento di invalidità civile (nella specie, indennità di accompagnamento) per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20315 del 23 giugno 2022
«Il cessionario beneficia "ope legis" degli effetti dell'azione revocatoria vittoriosamente esperita dal cedente a tutela del credito oggetto della cessione e, quindi, acquista il diritto - ex art. 2902 c.c., non concepibile come scisso dal credito...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 39384 del 10 dicembre 2021
«Allorché la sentenza di primo grado, avente ad oggetto un preteso credito risarcitorio del "de cuius", sia stata pronunciata, a seguito del decesso dell'originario titolare nel corso di giudizio e di riassunzione, nei confronti dei coeredi dello...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28987 del 11 novembre 2019
«In tema di azione di rivalsa nel regime anteriore alla legge n. 24 del 2017, nel rapporto interno tra la struttura sanitaria e il medico, la responsabilità per i danni cagionati da colpa esclusiva di quest'ultimo deve essere ripartita in misura...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5657 del 23 febbraio 2023
«Non costituisce un patto immeritevole di tutela ex art. 1322 c.c., né uno strumento finanziario derivato implicito - con conseguente inapplicabilità delle disposizioni del d.lgs. n. 58 del 1998 - la clausola di un contratto di leasing che preveda...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2269 del 25 gennaio 2023
«L'accordo con cui le parti si obblighino alla successiva stipula di un altro contratto preliminare ha natura atipica ed è valido ed efficace a condizione che sussista l'interesse delle parti a una formazione progressiva del contratto basata sulla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12981 del 26 aprile 2022
«Il modello di assicurazione della responsabilità civile con clausole "on claims made basis", quale deroga convenzionale all'art. 1917, comma 1, c.c., consentita dall'art. 1932 c.c., è riconducibile al tipo dell'assicurazione contro i danni e,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 29188 del 21 dicembre 2020
«Nell'ipotesi in cui la P.A. arbitrariamente coinvolga il privato in una trattativa su un piano paritetico, al di fuori della necessaria procedura di evidenza pubblica, creando un ingiustificato affidamento poi frustrato da pur legittimi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9468 del 4 aprile 2019
«In tema di licenziamento nullo perché ritorsivo, il motivo illecito addotto ex art. 1345 c.c. deve essere determinante, cioè costituire l'unica effettiva ragione di recesso, ed esclusivo, nel senso che il motivo lecito formalmente addotto risulti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15844 del 17 maggio 2022
«In assenza di una norma che vieti, in via generale, di porre in essere attività negoziali pregiudizievoli per i terzi, il negozio lesivo dei diritti o delle aspettative dei creditori non è, di per sé, illecito, sicché la sua conclusione non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3817 del 8 febbraio 2023
«La domanda di nullità del contratto preliminare di vendita di immobili da costruire, per mancato rilascio della garanzia fideiussoria ex art. 2 del d.lgs. n. 122 del 2005, non può essere accolta, per violazione della clausola di buona fede...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2173 del 25 gennaio 2022
«Nell'interpretazione del contratto e degli atti di autonomia privata, tra cui sono compresi i contratti aziendali, il criterio letterale va integrato, nell'obiettivo normativamente imposto di ricostruire la volontà delle parti, con gli altri...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17718 del 6 luglio 2018
«In tema di interpretazione del contratto, l'elemento letterale, sebbene centrale nella ricerca della reale volontà delle parti, deve essere riguardato alla stregua di ulteriori criteri ermeneutici e, segnatamente, di quello funzionale, che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24699 del 14 settembre 2021
«Nell'interpretazione di una clausola negoziale, la comune intenzione dei contraenti deve essere ricercata sia indagando il senso letterale delle parole, alla luce dell'integrale contesto negoziale, ai sensi dell'art. 1363 c.c., sia utilizzando i...»