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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23407 del 10 marzo 2022
«Non sussiste continuità normativa tra il reato di millantato credito di cui all'art. 346, comma secondo, cod. pen., abrogato dall'art. 1, comma 1, lett. s), legge 9 gennaio 2019, n. 3, e quello di traffico di influenze illecite di cui al novellato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8956 del 8 novembre 2022
«In tema di esercizio abusivo di una professione, integra tale delitto la condotta di chi, senza essere iscritto né all'albo dei giornalisti professionisti né a quello dei pubblicisti, eserciti, in maniera continuativa, organizzata e onerosa,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16984 del 29 marzo 2022
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 349 cod. pen. per violazione dell'art. 3 Cost. nella parte in cui non esclude la penale responsabilità dell'imputato laddove i sigilli violati promanino da ordini...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5536 del 28 ottobre 2021
«Il delitto di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, previsto dall'art. 353-bis cod. pen., in caso di affidamento diretto, è configurabile quando la trattativa privata, al di là del "nomen juris", prevede, ai fini della scelta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45709 del 26 ottobre 2022
«Il delitto di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente di cui all'art. 353-bis cod. pen. è configurabile quando, ai fini della scelta del contraente, sia prevista una "gara", seppure informale, cioè un segmento valutativo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18125 del 22 ottobre 2019
«Sussiste il delitto di turbativa d'asta e non quello di astensione dagli incanti qualora il destinatario della promessa o dell'offerta non si limiti ad astenersi dal concorrere alla gara in cambio dell'utilità oggetto di dette promessa od offerta,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44423 del 30 settembre 2022
«Non è configurabile il delitto di omessa o ritardata denuncia nei confronti di un appartenente alla polizia di Stato che venga a conoscenza di notizie relative ad un fatto di reato a seguito di una conversazione di natura privata, svoltasi al di...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 36107 del 21 aprile 2009
«In tema di estradizione per l'estero richiesta dalle autorità albanesi, non soddisfa il requisito della doppia incriminazione di cui all'art. 2 della Convenzione europea del 13 dicembre 1957, la domanda avente ad oggetto il delitto di omessa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27902 del 8 aprile 2022
«In tema di simulazione di reato, la denuncia all'Autorità in cui si affermi falsamente un delitto mai avvenuto costituisce corpo di reato che, in quanto tale, deve essere sottoposto a sequestro ed acquisito agli atti del procedimento, con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34894 del 29 marzo 2022
«Non integra il delitto di calunnia la simulazione di tracce di reato a carico di persona già deceduta al momento della condotta, non essendovi la possibilità di inizio di un procedimento penale nei confronti di un innocente.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1616 del 23 novembre 2022
«La spontanea "ritrattazione" della denuncia non esclude la punibilità del delitto di calunnia, integrando un "post factum" irrilevante rispetto all'avvenuto perfezionamento del reato, eventualmente valutabile quale circostanza attenuante ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1039 del 19 dicembre 2012
«Ai fini della configurazione del delitto di falso giuramento non assume alcuna rilevanza l'ammissibilità o la decisorietà del giuramento, da verificare in conformità alla legge civile, essendo sufficiente accertare la falsità della dichiarazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37482 del 25 giugno 2014
«Per l'integrazione del delitto di falsa testimonianza è sufficiente il dolo generico, ovvero la coscienza e volontà, comunque determinatasi nel teste, di rendere dichiarazioni in difformità da quanto da lui conosciuto e ricordato al momento della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20123 del 25 febbraio 2015
«Le dichiarazioni acquisite dal giudice in un procedimento cautelare civile hanno natura di testimonianza, sicché la loro falsità integra il delitto di cui all'art. 372 cod. pen., indipendentemente dall'assunzione, da parte del dichiarante,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8206 del 11 febbraio 2016
«Risponde del delitto di falsa testimonianza il testimone c.d. assistito che rifiuta di sottoporsi al controesame.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18521 del 13 gennaio 2020
«Il consulente tecnico del pubblico ministero, sia per l'investitura ricevuta dal magistrato, sia per lo svolgimento di un incarico ausiliario all'esercizio della funzione giurisdizionale, assume la qualifica di pubblico ufficiale, con la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36534 del 10 novembre 2020
«In tema di istigazione o accordo per commettere un reato, la mera sollecitazione o l'accordo relativi al compimento di una falsa perizia non integrano il delitto previsto dall'art. 373 cod. pen., neanche nella forma tentata, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14917 del 15 febbraio 2023
«Sussiste concorso materiale di reati, e non rapporto di specialità, tra il delitto di falsità materiale commessa dal privato in atto pubblico e quello di false dichiarazioni od attestazioni in atti destinati all'Autorità giudiziaria, in quanto il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24557 del 30 marzo 2017
«Nel delitto di frode in processo penale e depistaggio, punito dall'art. 375 c.p., come novellato dalla L. n. 133 del 2016, si richiede che la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio, soggetti attivi del reato,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23375 del 10 luglio 2020
«Integra il delitto di depistaggio la condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio che, allo scopo di impedire, ostacolare o sviare un'indagine o un processo penale, modifichi il corpo del reato, lo stato dei luoghi, delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34271 del 27 aprile 2022
«Il delitto di depistaggio materiale postula, sul piano oggettivo, l'esistenza di un nesso funzionale tra il fatto realizzato dal soggetto agente e il pubblico ufficio o servizio di cui lo stesso è investito e, su quello soggettivo, la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7572 del 27 gennaio 2023
«Nel delitto di depistaggio materiale, la condotta depistante commessa, al fine di impedire un'indagine o un processo penale, mediante la immutazione del corpo di reato o la formazione di un falso documento, può riguardare anche un procedimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1176 del 6 dicembre 2021
«È configurabile il delitto di favoreggiamento nei confronti dell'acquirente di modiche quantità di sostanza stupefacente per uso personale che, sentito come persona informata dei fatti, si rifiuti di fornire alla polizia giudiziaria informazioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13143 del 1 marzo 2022
«La condotta del delitto di favoreggiamento personale, che è reato di pericolo, deve consistere in un'attività che abbia frapposto un ostacolo, anche se limitato o temporaneo, allo svolgimento delle indagini, provocando quindi una negativa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27900 del 22 settembre 2020
«Viola il principio del "ne bis in idem" la pronuncia di una pluralità di condanne per il delitto di evasione tutte relative al medesimo arco temporale in cui si è protratto l'allontanamento dell'imputato dal luogo di detenzione, anche domiciliare,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35800 del 10 novembre 2020
«Non è configurabile il delitto di evasione in caso di violazione della misura cautelare dell'obbligo di dimora, ancorché sia consistita nella inosservanza del divieto di uscita in orario notturno, in quanto il reato di cui all'art.385...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38864 del 13 ottobre 2021
«Il reato di evasione è delitto di danno, a carattere commissivo e permanente, sicché il momento consumativo coincide con l'allontanamento dal luogo di detenzione, mentre lo stato di consumazione perdura fin quando non viene meno la condizione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47156 del 20 ottobre 2022
«Integra il delitto di evasione il mancato raggiungimento del luogo di detenzione da parte della persona sottoposta alla misura coercitiva degli arresti domiciliari, in quanto il concetto di evasione non postula necessariamente la fuga da un...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 533 del 11 ottobre 2022
«Il delitto di esercizio arbitrario della proprie ragioni con violenza alle persone, che postula l'esistenza di una contesa tra privati in cui l'uno contesta il diritto affermato dall'altro o pretende che gli sia riconosciuto un diritto che altri...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41821 del 15 settembre 2015
«La previsione di cui all'art. 404, comma secondo, cod.pen. (come modificato dalla legge 24 febbraio 2006, n. 85) è norma speciale rispetto al delitto di deturpamento e imbrattamento di cose di interesse storico o artistico, di cui all'art. 639,...»