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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4850 del 27 febbraio 2009
«Quando, in presenza di due successive contrastanti consulenze tecniche d'ufficio (nella specie, la prima disposta nel giudizio di primo grado e la seconda in sede di gravame), il giudice aderisca al parere del consulente che abbia espletato la sua...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5360 del 5 marzo 2009
«Il giudicato esterno formatosi a seguito di una sentenza della Corte di Cassazione è rilevabile anche di ufficio, non solo quando emerga dagli atti prodotti nei giudizi di merito, ma anche nel caso in cui si sia formato successivamente la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5456 del 6 marzo 2009
«...essere esaminato con priorità solo se le questioni pregiudiziali di rito o preliminari di merito, rilevabili d'ufficio, non siano state oggetto di decisione esplicita o implicita (ove quest'ultima sia possibile) da parte del giudice di merito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6188 del 13 marzo 2009
«Il combinato disposto dell'art. 416, terzo comma, e dell'art. 437, secondo comma, cod. proc. civ., deve essere interpretato nel senso che nel rito del lavoro, applicabile, ai sensi dell'art. 447-bis cod. proc. civ. anche alla controversia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6348 del 16 marzo 2009
«...parte del giudizio di merito, ove non sia stato dedotto e/o provato il rituale conferimento della rappresentanza sostanziale e processuale, la cui mancanza è rilevabile d'ufficio perché attinente alla regolare costituzione del contraddittorio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8379 del 7 aprile 2009
«Il vincolo derivante dal giudicato, partecipando della natura dei comandi giuridici, non costituisce patrimonio esclusivo delle parti, ma, mirando ad evitare la formazione di giudicati contrastanti, conformemente al principio "ne bis in idem",...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9005 del 16 aprile 2009
«...dell'osservanza del termine breve da parte del controricorrente ovvero del deposito da parte sua di una copia con la relata o della presenza di tale copia nel fascicolo d'ufficio, da cui emerga in ipotesi la tempestività dell'impugnazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 972 del 16 gennaio 2009
«...non si produce la sanatoria della nullità dell'atto introduttivo del giudizio ed il giudice è tenuto a dichiarare d'ufficio la mancanza di tale sanatoria, non potendo, in assenza delle parti necessarie, giudicare del merito della domanda.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9988 del 29 aprile 2009
«In materia di prestazioni previdenziali derivanti da patologie relative allo stato di salute dell'assicurato, il difetto di motivazione, denunciabile in cassazione, della sentenza che abbia prestato adesione alle conclusioni del consulente tecnico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11642 del 13 maggio 2010
«...nei casi dello "ius superveniens" e della modifica normativa determinata dalla dichiarazione di illegittimità costituzionale, le relative questioni possono essere conosciute anche d'ufficio, salvo che siano necessari nuovi accertamenti di fatto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1535 del 26 gennaio 2010
«Ne consegue che, in entrambe le ipotesi, la mancata integrazione del contraddittorio nel giudizio di appello determina la nullità dell'intero procedimento di secondo grado e della sentenza che lo ha concluso, rilevabile d'ufficio anche in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15352 del 25 giugno 2010
«...sua qualità di erede di detta parte. La mancanza di tale prova è rilevabile d'ufficio, in quanto attiene alla titolarità del diritto processuale di adire il giudice dell'impugnazione e, pertanto, alla regolare costituzione del contraddittorio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15846 del 6 luglio 2010
«...trova deroga nella ipotesi in cui l'elezione di domicilio sia stata fatta presso lo studio di un professionista e l'organizzazione di tale studio gli sopravviva, dovendosi in questo caso considerare il predetto studio alla stregua di un ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16036 del 7 luglio 2010
«...n. 724 del 1994, vanno liquidati d'ufficio dal giudice, ai sensi dell'art. 429, comma terzo, c.p.c., senza necessità di una specifica domanda del lavoratore, e quindi anche a prescindere dalla loro quantificazione operata dal lavoratore medesimo.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17416 del 23 luglio 2010
«Peraltro, il termine assegnato per l'integrazione del contraddittorio ha natura perentoria e non può, quindi, essere prorogato o rinnovato, e la sua inosservanza deve essere rilevata d'ufficio, salvo che la parte onerata alleghi l'impossibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20075 del 23 settembre 2010
«Ove, poi, la Corte ritenga di porre a fondamento della sua decisione una disposizione dell'accordo o contratto collettivo nazionale depositato dal ricorrente diversa da quelle indicate dalla parte, procedendo d'ufficio ad una interpretazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2046 del 29 gennaio 2010
«In materia agraria, la necessità del preventivo esperimento del tentativo di conciliazione, secondo quanto previsto dall'art. 46 della legge 3 maggio 1982, n. 203, configura una condizione di proponibilità della domanda, la cui mancanza,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21561 del 20 ottobre 2010
«Dette questioni, infatti, sono rilevabili anche d'ufficio dal giudice dell'impugnazione, nell'esercizio del suo potere di individuare ed interpretare la norma applicabile al caso controverso, e non sono suscettibili di passare in giudicato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2358 del 2 febbraio 2010
«Tali requisiti non sussistono nel caso in cui la variazione del domicilio eletto risulti esclusivamente dall'annotazione apposta dal cancelliere sul frontespizio del fascicolo d'ufficio del primo grado, con la conseguenza che deve ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23978 del 25 novembre 2010
«...di uno strumento applicabile esclusivamente quando si discuta dell'attribuzione della causa ad uno o ad un altro ufficio giudiziario, non invece dell'assegnazione della causa all'uno o all'altro giudice all'interno del medesimo ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3200 del 11 febbraio 2010
«...sollevato con riferimento alla norma posta a fondamento della pronuncia sulla giurisdizione, non potendo l'eccezione di costituzionalità sostituire l'impugnazione, e restando alatresì preclusa la possibilità per il giudice di rilevarla d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3824 del 17 febbraio 2010
«Con riguardo ai procedimenti in cui è parte, l'ufficio del P.M. non può essere condannato al pagamento delle spese del giudizio nell'ipotesi di soccombenza, trattandosi di un organo propulsore dell'attività giurisdizionale, che ha la funzione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4201 del 22 febbraio 2010
«In tema di ricorso per cassazione per vizio di motivazione, la parte che intende far valere in sede di legittimità un motivo di ricorso fondato sulle risultanze della consulenza tecnica espletata in grado di appello è tenuta - in ossequio al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4898 del 1 marzo 2010
«In tema di giudizio di cassazione, avuto riguardo al combinato disposto dai commi secondo, n. 4, e terzo dell'art. 369 c.p.c., nella formulazione di cui al d.l.vo n. 40 del 2006, che prevedono, a pena di improcedibilità, l'onere, per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5071 del 3 marzo 2010
«Ai fini della valutazione sulla tempestività del deposito del ricorso per cassazione, ove la parte si avvalga del servizio postale, deve ritenersi che l'iscrizione a ruolo sia avvenuta alla data della consegna all'ufficio postale del plico da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7395 del 26 marzo 2010
«La rivalutazione dei crediti di lavoro, costituendo una proprietà intrinseca ed indissolubile di tali crediti, come tale riconducibile alla "causa petendi" della domanda con cui il credito è fatto valere, deve essere operata d'ufficio in ogni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9543 del 22 aprile 2010
«...parte - dovendosi in questo caso considerare lo studio dell'avvocato alla stregua di un ufficio e l'elezione di domicilio effettuata con riferimento ad un'organizzazione professionale che continua ad operare dopo la morte del primo difensore.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 12159 del 6 giugno 2011
«L'esistenza di un giudicato, anche esterno, non costituisce oggetto di eccezione in senso tecnico, ma è rilevabile in ogni stato e grado anche d'ufficio, senza che in ciò sia riscontrabile alcuna violazione dei principi del giusto processo....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1246 del 20 gennaio 2011
«Nelle cause soggette al rito del lavoro, l'acquisizione del testo dei contratti o accordi collettivi può aver luogo anche in appello, sia attraverso la richiesta di informazioni alle associazioni sindacali, la quale non è soggetta al divieto di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12765 del 10 giugno 2011
«Allorché l'accertamento ai fini IRPEF ed ILOR nei confronti dei pretesi soci sia fondato sull'esistenza di una società di fatto, l'eventuale annullamento dell'accertamento, per l'insussistenza della società stessa, non determina l'automatico...»