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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20862 del 21 luglio 2021
«Il matrimonio può essere impugnato, ai sensi dell'art. 120 c.c., per la mera incapacità di intendere e di volere del coniuge al momento della celebrazione, intesa come menomazione della sfera intellettiva e volitiva di tale grado da impedire di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3769 del 8 febbraio 2023
«La cessazione dell'obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti dev'essere fondata su un accertamento di fatto che abbia riguardo all'età, all'effettivo conseguimento di un livello di competenza professionale e tecnica,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 32727 del 7 novembre 2022
«La cessazione dell'obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti deve essere fondata su un accertamento di fatto che abbia riguardo all'età, all'effettivo conseguimento di un livello di competenza professionale e tecnica,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 38366 del 3 dicembre 2021
«Il figlio di genitori divorziati, che abbia ampiamente superato la maggiore età, e non abbia reperito, pur spendendo il conseguito titolo professionale sul mercato del lavoro, una occupazione lavorativa stabile o che, comunque, lo remuneri in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 21752 del 9 ottobre 2020
«L'obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento del figlio (artt. 147 e 148 c.c.) non cessa col raggiungimento della maggiore da parte di questi, bensì perdura fino a quando il genitore interessato alla declaratoria della cessazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1144 del 22 gennaio 2015
«È ammissibile l'azione revocatoria ordinaria del trasferimento di immobile, effettuato da un genitore in favore della prole in ottemperanza ai patti assunti in sede di separazione consensuale omologata, poiché esso trae origine dalla libera...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 358 del 10 gennaio 2023
«Ai fini del riconoscimento dell'obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non indipendenti economicamente, ovvero del diritto all'assegnazione della casa coniugale, il giudice di merito è tenuto a valutare, con prudente apprezzamento, caso per...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24798 del 12 agosto 2022
«La retribuzione a favore dell'esecutore testamentario non soltanto può essere disposta dal testatore, come prevede l'art. 711 c.c., ma è altrettanto possibile, in assenza di disposizione testamentaria "ad hoc", che il compenso per l'opera prestata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1896 del 23 gennaio 2023
«In tema di revisione e modificazione delle tabelle millesimali, qualora i condomini, nell'esercizio della loro autonomia, abbiano espressamente dichiarato di accettare che le loro quote nel condominio vengano determinate in modo difforme da quanto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22429 del 16 ottobre 2020
«La pattuizione, inserita in un contratto preliminare ed elevata a condizione essenziale, con la quale una parte si impegna, in vista della stipula del contratto definitivo, ad acquisire la titolarità delle quote di una società, è inquadrabile...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15080 del 11 giugno 2018
«La cessione di credito, stipulata in occasione di un finanziamento, assume funzione di garanzia atipica, paragonabile nei suoi effetti a quella tipica prevista dalla legge nei casi consimili di pegno di crediti. Qualora, dopo la cessione "pro...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. III, sentenza n. 844 del 17 gennaio 2020
«Il divieto del patto commissorio sancito dall'art. 2744 c.c. non opera quando nell'operazione negoziale (nella specie, una vendita immobiliare con funzione di garanzia) sia inserito un patto marciano (in forza del quale, nell'eventualità di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 30135 del 26 ottobre 2022
«Anche nell'interpretazione dei contratti collettivi di diritto comune, i canoni legali di ermeneutica contrattuale sono governati da un principio di gerarchia, in forza del quale il criterio del senso letterale delle parole, di cui all'art. 1362,...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, sentenza n. 3674 del 17 febbraio 2014
«Il patto che preveda la facoltà del creditore pignoratizio di provvedere autonomamente alla riscossione dei titoli concessi in pegno alla scadenza e di impiegare gli importi riscossi nell'acquisto di altrettanti titoli della stessa natura, e così...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18726 del 13 luglio 2018
«Nel contratto di edizione "per edizione", l'eventuale previsione di un diritto di prelazione a favore dell'editore non preclude la libertà dell'autore, né comporta la violazione degli artt. 1379 c.c. e 122, comma 2, l. n. 633 del 1941, poiché per...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20434 del 24 giugno 2022
«In tema di preliminare di compravendita immobiliare, l'inadempimento del promittente all'obbligo di provvedere alla cancellazione di una ipoteca iscritta sul bene, anche agli effetti dell'art. 1385 cod. civ., per il caso di caparra confirmatoria,...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. VI-1, ordinanza n. 28803 del 7 novembre 2019
«E' nulla, per indeterminatezza dell'oggetto, la procura con la quale una banca conferisce ad una società il potere di gestione anche stragiudiziale dei propri crediti, definiti semplicemente come "crediti anomali", poiché tale espressione non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6728 del 7 marzo 2023
«Il rilievo d'ufficio della nullità, in grado d'appello, non deve necessariamente concernere il rapporto giuridico oggetto diretto della domanda, ma può fondarsi anche su circostanze di fatto introdotte nel giudizio in via d'eccezione. (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21441 del 6 luglio 2022
«In tema di compravendita, qualora l'acquisto abbia riguardato un immobile per l'edificazione di un fabbricato, attuabile, sotto il profilo urbanistico, in virtù di progetto ceduto dal venditore, la sopravvenuta irrealizzabilità dell'edificio,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19343 del 16 giugno 2022
«Il semplice riconoscimento dei vizi e delle difformità dell'opera da parte dell'appaltatore implica la superfluità della tempestiva denuncia da parte del committente, ma da esso non deriva automaticamente, in mancanza di un impegno in tal senso,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31378 del 24 ottobre 2022
«In caso di vizi delle opere eseguite in virtù di contratto di appalto, dal rifiuto opposto dal committente all'impegno assunto dall'appaltatore, dopo la consegna delle opere, di eliminazione dei difetti, il giudice non può far discendere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32478 del 12 dicembre 2019
«In materia di responsabilità da fideiussione, gli obblighi di buona fede e correttezza contrattuale - da intendersi in senso oggettivo - impongono alla parte garantita di salvaguardare la posizione del proprio fideiussore, con la conseguenza che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24790 del 5 dicembre 2016
«In tema di pegno a garanzia di crediti, il principio di accessorietà desumibile dall'art. 2784 c.c. comporta la nullità per difetto di causa dell'atto costitutivo della prelazione stipulato in relazione ad un credito non ancora esistente, ma non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6549 del 6 marzo 2023
«In tema di pegno di azioni, il creditore pignoratizio che sia a conoscenza di informazioni sul rischio di un sensibile deterioramento del valore economico del bene in garanzia è obbligato a fornirle immediatamente al debitore e a procedere alla...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 12733 del 13 maggio 2021
«Alla riconosciuta utilizzabilità del patto destinato a consentire una fisiologica sostituzione della res gravata dalla garanzia del pegno fa riscontro l'indicazione che il valore economico della cosa inizialmente presa in garanzia funge da limite...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15421 del 6 giugno 2019
«In tema di prelazione pignoratizia per i crediti bancari, il comma 4 dell'art. 2787 c.c. stabilisce un regime "agevolato" circa la prova del tempo della costituzione della garanzia (senza incidere sulla disciplina delle altre condizioni richieste...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3199 del 4 febbraio 2019
«In tema di pegno, integra "forma ad regularitatem" quella richiesta dall'art. 2787, comma 3, c.c. per l'istituzione della prelazione, atteso che la scrittura descritta dalla norma richiamata non esprime, né riporta, alcun patto specifico,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12863 del 14 maggio 2019
«La vendita anticipata di cosa data in pegno, di cui all'art. 2795 c.c., è strumento conservativo del valore economico del bene in garanzia che sottende, per sua natura, la cooperazione tra datore del bene e creditore garantito, sicché viola...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, sentenza n. 12863 del 14 maggio 2019
«La vendita anticipata di cosa data in pegno, di cui all'art. 2795 c.c., è strumento conservativo del valore economico del bene in garanzia che sottende, per sua natura, la cooperazione tra datore del bene e creditore garantito, sicché viola...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 5475 del 28 febbraio 2020
«L'opposizione alla vendita della cosa data in pegno di cui all'art. 2797, comma 2, c.c. ha la sostanziale natura di un'opposizione all'esecuzione ex art. 615 c.p.c. ed è perciò soggetta alle stesse regole processuali di quest'ultima, ivi compresa...»