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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29290 del 12 novembre 2019
«L'istituto del recesso per giusta causa, previsto dall'art. 2119, comma 1, c.c. in relazione al contratto di lavoro subordinato, è applicabile anche al contratto di agenzia, dovendosi tuttavia tener conto, per la valutazione della gravità della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7467 del 26 marzo 2018
«Lo svolgimento da parte dell'agente di attività di incasso per conto del preponente dei corrispettivi dovuti dai clienti non costituisce un elemento essenziale o naturale del contratto di agenzia, ma soltanto un compito ulteriore che le parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23973 del 26 settembre 2019
«La responsabilità indiretta della compagnia assicuratrice per il fatto illecito del sub-agente, fondata, ai sensi dell'art. 2049 c.c., sul nesso di occasionalità necessaria tra le incombenze di quest'ultimo e il danno subìto dal cliente, postula...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25544 del 12 ottobre 2018
«In tema di contratto di agenzia, l'inserimento della provvigione nel conto provvigionale, il cui diritto sorge allorquando l'affare sia andato a buon fine o la mancata conclusione del contratto sia imputabile al preponente, non costituisce fonte...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 12544 del 10 maggio 2019
«In tema di rapporto di agenzia, deve escludersi che l'omessa contestazione degli estratti conto provvigionali comporti una approvazione tacita di modifiche unilaterali apportate, con riguardo a condizioni economiche per alcuni specifici affari,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22246 del 4 agosto 2021
«In tema di cessazione del rapporto di agenzia, il recesso senza preavviso dell'impresa preponente è consentito nel caso in cui intervenga una causa che impedisca la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto. Pertanto, in caso di ricorso da...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23330 del 19 settembre 2019
«L'azione di rivendicazione ex art. 948 c.c., con cui si domandi nei confronti della banca depositaria il riconoscimento della titolarità di somme confluite in un deposito bancario e individuate nel loro preciso ammontare, deve intendersi rivolta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5198 del 28 ottobre 2020
«Il reato di fecondazione medicalmente assistita di tipo eterologo di cui all'art. 12, comma 6, L. 19 febbraio 2004, n. 40, commesso all'estero, si consuma nel luogo in cui si sottoscrive il contratto di maternità surrogata e col compimento della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1517 del 25 gennaio 2021
«L'utilizzo di somme da parte di un istituto di credito per ripianare la pregressa esposizione debitoria del correntista, con contestuale costituzione in favore della banca di una garanzia reale, costituisce un'operazione meramente contabile in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 37654 del 30 novembre 2021
«Il mutuo è contratto di natura reale che si perfeziona con la consegna di una determinata quantità di danaro (o di altre cose fungibili) ovvero con il conseguimento della giuridica disponibilità di questa da parte del mutuatario; ne consegue che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23149 del 25 luglio 2022
«Il cosiddetto "mutuo solutorio", stipulato per ripianare la pregressa esposizione debitoria del mutuatario verso il mutuante, non è nullo - in quanto non contrario né alla legge, né all'ordine pubblico - e non può essere qualificato come una mera...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12263 del 12 giugno 2015
«In caso di recesso della banca dal contratto di conto corrente bancario, il fideiussore resta tenuto al soddisfacimento del debito quale esistente alla data dello scioglimento del rapporto e in tale misura cristallizzato, dovendo ad esso essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 13258 del 25 maggio 2017
«Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità della pattuizione relativa agli interessi a carico del correntista, la banca ha l'onere di produrre gli estratti a partire dall'apertura di conto, né essa banca...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9365 del 16 aprile 2018
«Nel contratto di conto corrente bancario, la banca che assuma di essere creditrice del cliente ha l'onere di produrre in giudizio i relativi estratti conto a partire dalla data della sua apertura, non potendo pretendere l'azzeramento delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23313 del 27 settembre 2018
«La banca che intende far valere un credito derivante da un rapporto di conto corrente, deve provare l'andamento dello stesso per l'intera durata del suo svolgimento, dall'inizio del rapporto e senza interruzioni.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9526 del 4 aprile 2019
«Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta esclusa la validità di talune pattuizioni relative agli interessi a carico del correntista, la rideterminazione del saldo del conto deve avvenire attraverso la produzione in giudizio dei relativi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 35979 del 7 dicembre 2022
«Nei rapporti di conto corrente bancario, il correntista che agisca in giudizio per la ripetizione di danaro, che afferma essere stato indebitamente corrisposto all'istituto di credito nel corso dell'intera durata del rapporto - sul presupposto di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 24948 del 23 ottobre 2017
«Nei rapporti bancari in conto corrente, il correntista che agisca in giudizio per la ripetizione dell'indebito è tenuto a fornire la prova sia degli avvenuti pagamenti che della mancanza, rispetto ad essi, di una valida "causa debendi", sicchè il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 11395 del 30 aprile 2019
«Alle operazioni bancarie in conto corrente si applica il principio di cui all'art. 1829 c.c., richiamato dal successivo art. 1857, secondo cui l'accreditamento sul conto corrente del cliente dell'importo di un assegno, trasferito alla banca per...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31187 del 3 dicembre 2018
«In tema di operazioni bancarie in conto corrente, 'l'estratto conto relativo alla liquidazione di chiusura', che l'art. 1832, comma 2, c.c., prevede al fine del decorso del termine semestrale per far valere errori di scritturazione o di calcolo,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 279 del 9 gennaio 2019
«In materia di contratti bancari, il certificato di c.d. "saldaconto" è idoneo ad assolvere all'onere della prova dell'ammontare del credito nei confronti del fideiussore, tanto più qualora il contratto di conto corrente contenga una clausola in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11543 del 2 maggio 2019
«Nei rapporti bancari di conto corrente, esclusa la validità della pattuizione di interessi ultralegali o anatocistici a carico del correntista e riscontrata la mancanza di una parte degli estratti conto, riportando il primo dei disponibili un...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29415 del 23 dicembre 2020
«In tema di contratti bancari in conto corrente,la presunzione di veridicità delle scritturazioni del conto, quando il cliente, ricevuto l'estratto o documento equipollente, non sollevi specifiche contestazioni, trova applicazione anche qualora...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 5887 del 4 marzo 2021
«In materia di conto corrente bancario, il correntista che agisca per ottenere la declaratoria di nullità di determinate clausole contrattuali, ben può limitare la domanda di ripetizione alle sole somme percepite dalla banca in dipendenza di quelle...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20621 del 19 luglio 2021
«Nei rapporti di conto corrente bancario, il correntista che agisca in giudizio per la ripetizione di quanto indebitamente trattenuto dalla banca, non è tenuto a documentare le singole rimesse suscettibili di restituzione soltanto mediante la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15601 del 16 maggio 2022
«In tema di rapporti bancari di conto corrente, l'estratto conto che inizi con il saldo negativo di un rapporto precedente non può dirsi incompleto e solo a fronte di una specifica contestazione del correntista, in ordine alla veridicità ed...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 21225 del 5 luglio 2022
«Nel contratto di conto corrente assistito da apertura di credito, ove il cliente agisca per la ripetizione degli importi indebitamente versati, la banca che sollevi l'eccezione di prescrizione può limitarsi ad affermare l'inerzia del titolare del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 37800 del 27 dicembre 2022
«Nei rapporti di conto corrente bancario, ove il correntista, agendo in giudizio per la ripetizione di quanto indebitamente trattenuto dalla banca, ometta di depositare tutti gli estratti conto periodici e non sia possibile accertare l'andamento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 23477 del 27 ottobre 2020
«In caso di insolvenza del concessionario della riscossione di tributi e della conseguente ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, l'ente impositore non può esperire l'azione di rivendica e restituzione, ex art. 103 legge fall.,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20933 del 7 settembre 2017
«Quando l'avvenuta stipulazione del contratto di apertura di credito non sia in contestazione, la natura ripristinatoria delle rimesse è presunta: spetta, dunque, alla banca che eccepisce la prescrizione di allegare e di provare quali sono le...»