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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19987 del 10 agosto 2017
«In tema di ricorso per cassazione, ove venga dedotto vizio di motivazione, ai sensi del combinato disposto degli artt. 366, comma 1, n. 6, e 369, comma 2, n. 4, c.p.c., il ricorrente è tenuto ad indicare il “fatto storico”, il cui esame sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16212 del 28 giugno 2017
«Se, al momento della decisione della causa, risulti la mancanza di taluni atti da un fascicolo di parte, il giudice è tenuto a disporne la ricerca o, eventualmente, la ricostruzione, solo se sussistano elementi per ritenere che tale mancanza sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 8615 del 3 aprile 2017
«Una sentenza della Corte di cassazione non può essere impugnata per revocazione in base all'assunto che abbia male valutato i motivi di ricorso, perché un vizio di questo tipo costituirebbe un errore di giudizio e non un errore di fatto ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16660 del 6 luglio 2017
«Nel giudizio di rinvio, i limiti dei poteri attribuiti al giudice sono diversi a seconda che la sentenza di annullamento abbia accolto il ricorso per violazione o falsa applicazione di norme di diritto ovvero per vizi di motivazione in ordine a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 9768 del 18 aprile 2017
«Nel giudizio di rinvio, configurato dall’art. 394,comma 3, c.p.c. quale giudizio ad istruzione sostanzialmente chiusa, non sono ammesse nuove conclusioni e richieste di nuove prove, ad eccezione del giuramento decisorio, salvo il caso in cui la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14197 del 7 giugno 2017
«L'azione volta al riconoscimento della causa di servizio ed alla liquidazione dell'equo indennizzo ha per oggetto non la regolarità del procedimento, o l'illogicità o contraddittorietà delle determinazioni assunte dall'organo tecnico competente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22297 del 25 settembre 2017
«Il licenziamento orale in regime di tutela obbligatoria è inidoneo ad incidere sulla continuità del rapporto e comporta il diritto del lavoratore al risarcimento del danno secondo le regole in materia di inadempimento, sicché non sussiste vizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18759 del 28 luglio 2017
«Il precetto non costituisce atto del processo esecutivo, ma è un presupposto estrinseco ad esso, ossia un atto preliminare stragiudiziale, sicché, in applicazione dell'art. 107, comma 2, del d.p.r. n. 1229 del 1959 (recante l'ordinamento degli...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 11729 del 11 maggio 2017
«Nella vendita forzata, l’ipotesi del cd. "aliud pro alio" può essere fatta valere, soprattutto da chi assume la qualità di soggetto del processo esecutivo, quale è certamente il debitore esecutato, solo nelle forme dell’opposizione agli atti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12612 del 19 maggio 2017
«In tema di esecuzione cd. esattoriale, quando l'opposizione proposta dal debitore è accolta in relazione a vizi del procedimento o di merito ascrivibili esclusivamente all'ente creditore, il diritto del concessionario del servizio di riscossione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18723 del 27 luglio 2017
«In tema di opposizione agli atti esecutivi, colui il quale propone tale opposizione oltre il termine di cui all’art. 617, comma 2, c.p.c. dall’ultimo atto del procedimento, invocando la nullità degli atti in virtù del vizio derivato dall'omessa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4672 del 23 febbraio 2017
«Nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per la riscossione di contributi condominiali, il giudice deve limitarsi a verificare la perdurante esistenza ed efficacia delle relative delibere assembleari, senza poter sindacare, in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 2742 del 2 febbraio 2017
«Nella ipotesi di azione di sfratto per morosità, la declaratoria di nullità del contratto per mancata registrazione, con contestuale condanna del conduttore al rilascio dell’immobile, non implica un vizio di ultrapetizione, né la violazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5517 del 6 marzo 2017
«Nel procedimento disciplinato dagli artt. 702-bis e ss. c.p.c., in caso di inosservanza dei requisiti afferenti tanto all’“editio actionis” che alla “vocatio in ius”, è applicabile, allorché il convenuto non si costituisca sanando il vizio...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 4860 del 24 febbraio 2017
«In tema di separazione personale dei coniugi, le dichiarazioni rese da questi ultimi in sede di udienza presidenziale non hanno valore probatorio di confessione giudiziale e, pertanto, la loro omessa valutazione non integra il vizio di cui...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 19917 del 9 agosto 2017
«In tema di arbitrato, ove si deduca la nullità del lodo per inesistenza della clausola compromissoria, alla cognizione del giudice ordinario non possono essere applicati i limiti stabiliti per la valutazione delle altre clausole, né la sanatoria...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8172 del 4 aprile 2018
«La competenza sull'esecuzione ai sensi dell'art. 26, ed ora dell'art. 26 bis c.p.c., si inserisce nel sistema della competenza in generale e, dunque, esige la garanzia della possibilità del controllo immediato tramite il regolamento di competenza....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3638 del 14 febbraio 2018
«Nei giudizi di separazione ed in quelli aventi ad oggetto figli minori di genitori non coniugati, il Pubblico Ministero non assume la posizione di parte necessaria, essendo il suo intervento normativamente previsto come obbligatorio ma senza alcun...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 18361 del 12 luglio 2018
«La produzione dell'avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia del ricorso per cassazione spedita per la notificazione a mezzo del servizio postale, ai sensi dell'art. 149 c.p.c., o della raccomandata con la quale l'ufficiale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1881 del 25 gennaio 2018
«Nel processo ordinario di cognizione qualora nell'atto introduttivo non siano indicati - ex art. 163, n. 4, c.p.c. - gli elementi di fatto e di diritto posti alla base della domanda e il giudice non abbia provveduto alla fissazione di un termine...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14103 del 1 giugno 2018
«L'atto di ricostituzione del rapporto lavorativo, avvenuto in esecuzione di sentenza (indifferentemente di reintegra ex art. 18 st.lav. ovvero di riammissione in servizio per effetto della ritenuta illegittimità del termine) successivamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14214 del 4 giugno 2018
«Nel processo civile, il principio di consumazione dell'impugnazione non esclude che, fino a quando non intervenga una declaratoria di inammissibilità, possa essere proposto un secondo atto di impugnazione, immune dai vizi del precedente e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 16170 del 19 giugno 2018
«In tema di giudizio di cassazione, qualora il vizio di omessa pronuncia sia erroneamente denunciato ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. e non in virtù del n. 4 della medesima disposizione normativa, il motivo proposto non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17720 del 6 luglio 2018
«In tema di presunzioni di cui all'art. 2729 c.c., la denunciata mancata applicazione di un ragionamento presuntivo che si sarebbe potuto e dovuto fare, ove il giudice di merito non abbia motivato alcunché al riguardo (e non si verta nella diversa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13399 del 29 maggio 2018
«Il mancato esame delle risultanze della consulenza tecnica d'ufficio integra un vizio della sentenza che può essere fatto valere, nel giudizio di cassazione, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., come omesso esame di un fatto decisivo per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13770 del 31 maggio 2018
«Il mancato esame delle risultanze della CTU integra un vizio della sentenza che può essere fatto valere, nel giudizio di cassazione, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., risolvendosi nell'omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 14438 del 5 giugno 2018
«L'eccesso di potere giurisdizionale, che costituisce un aspetto dei motivi inerenti alla giurisdizione per i quali le sentenze di tutte le giurisdizioni speciali possono essere impugnate dinanzi alle Sezioni Unite della S.C., a norma dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 12321 del 18 maggio 2018
«In tema di impugnazione del lodo arbitrale, il difetto di motivazione, quale vizio riconducibile all'art. 829 n. 5 c.p.c., in relazione all'art. 823 n. 3 stesso codice, è ravvisabile soltanto nell'ipotesi in cui la motivazione del lodo manchi del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 55084 del 28 dicembre 2016
«In tema di competenza nei procedimenti riguardanti i magistrati, la disciplina stabilita dall'art. 11 cod. proc. pen. ha natura eccezionale, limitata alle ipotesi in cui un magistrato assume la qualità di indagato, di imputato ovvero di persona...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2057 del 18 gennaio 2018
«In tema di misure cautelari emesse ai sensi dell'art. 27 cod. proc. pen. in relazione ad una pluralità di reati, l'inefficacia della misura, prevista dall'art. 302 cod. proc. pen., conseguente al mancato espletamento dell'interrogatorio per...»