-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34818 del 14 settembre 2007
«La procedibilità d'ufficio dei reati sessuali nel caso previsto dall'art. 609 septies, comma quarto, n. 3, c.p. è stata stabilita in ragione dell'autorità connessa alle funzioni esercitate ed all'influenza, al vincolo, alla dipendenza, se non al...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40975 del 31 ottobre 2008
«La causa di non punibilità prevista dall'art. 384, comma primo, c.p., in favore del soggetto chiamato a rendere testimonianza in un procedimento civile in cui è parte in causa un prossimo congiunto non è invocabile quando, vertendo la causa civile...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8227 del 2 marzo 2010
«Non è abnorme l'ordinanza con la quale il giudice del dibattimento, investito della richiesta di giudizio immediato formulata con riferimento a reato per il quale l'azione penale doveva essere esercitata mediante citazione diretta a giudizio,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3550 del 26 gennaio 2015
«Integra il reato di furto aggravato ai sensi dell'art. 625, comma primo, n. 7 cod. pen., la sottrazione di rami e tronchi asportati da alberi di faggio ubicati in zona demaniale, trattandosi di cose che per destinazione, oltre che per necessità...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30323 del 15 luglio 2016
«Il responsabile di un'associazione privata avente la finalità di promuovere servizi culturali ed iniziative per il tempo libero in favore dei dipendenti della Polizia di Stato e dei loro familiari, non riveste la qualifica di pubblico ufficiale -...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 4 maggio 2018
«La P.A. è tenuta a rispettare oltre alle norme di diritto pubblico (la cui violazione implica, di regola, l'invalidità del provvedimento e l'eventuale responsabilità da provvedimento per lesione di interesse legittimo), anche le norme di diritto...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3755 del 4 giugno 2019
«In materia di procedura negoziata ex art. 63 del D.Lgs. n. 50/2016, non necessita di specifica motivazione l'opzione di escludere l'affidatario uscente dal novero degli operatori invitati alla procedura, non trattandosi di una scelta di carattere...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 26 aprile 2018
«L'art. 120, commi 2 bis e 6 bis, cod. proc. amm., che ha introdotto il rito camerale c.d. superaccelerato, concerne esclusivamente il ricorso col quale siano contestati i requisiti soggettivi, economico-finanziari e tecnico-professionali necessari...»
-
Commissione Tributaria Provinciale Di Cuneo, Sez. I, sentenza n. 95 del 26 febbraio 2018
«I ricavi derivanti dalla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, realizzati da un imprenditore agricolo, vengono tassati come reddito d’impresa se non sono rispettati i seguenti requisiti:
• la produzione di energia fotovoltaica...»
-
Commissione Tributaria Regionale per l'Abruzzo, Sez. VII, sentenza n. 652 del 7 luglio 2017
«Il diritto al credito di imposta, nei rapporti transfrontalieri tra società madre e società figlia, non può derivare dalla mera astratta soggezione della prima all’imposizione sui redditi di impresa nello Stato del Lussemburgo, ma occorre la prova...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25740 del 22 dicembre 2015
«Nell’ipotesi in cui, nel corso del procedimento instaurato dal locatore per ottenere la risoluzione del contratto di locazione per inadempimento del conduttore, intervenga la restituzione dell’immobile per finita locazione, non vengono meno...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4273 del 8 settembre 2008
«La riunione dei ricorsi (salva l'ipotesi di più appelli rivolti contro la stessa sentenza) costituisce esplicazione di un potere discrezionale del giudice il cui esercizio sfugge al sindacato delle parti, essendo ancorato alle sole esigenze di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2082 del 14 febbraio 2012
«Nell’ipotesi in cui, nel corso del procedimento instaurato dal locatore per ottenere la risoluzione del contratto di locazione per inadempimento del conduttore, intervenga la restituzione dell’immobile per finita locazione, non vengono meno...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4262 del 21 giugno 2019
«L'errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi degli artt. 106 del D.Lgs. n. 104/2011 e 395, n. 4, cod. proc. civ., è configurabile nell'attività preliminare del giudice di lettura e percezione degli atti acquisiti al...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1971 del 25 marzo 2019
«Nel processo amministrativo il rimedio della revocazione ha natura straordinaria e l'errore di fatto - idoneo a fondare la domanda di revocazione, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 106 del D.Lgs 104/2010 e 395 n. 4 del c.p.c. -...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5301 del 20 novembre 2015
«Nel giudizio amministrativo, l'errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi dell'art. 106 cod. proc. amm., deve essere caratterizzato: a) dal derivare da una pura e semplice errata od omessa percezione del contenuto...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 10 gennaio 2013
«L'errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione (ai sensi dell'art. 81 n. 4 del R.D. 17 agosto 1907, n. 642, ora dell'art. 106 c.p.a., e dell'art. 395, comma 4, c.p.c.) deve essere caratterizzato: a) dal derivare da una pura e...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 24 gennaio 2014
«L'art. 51 n. 4 Cod. proc. civ. - che fa obbligo al giudice di astenersi quando abbia già conosciuto della causa in altro grado del processo - trova applicazione anche nel giudizio amministrativo di rinvio, tenendo presente che l'alterità del...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4991 del 2 novembre 2015
«Nel giudizio amministrativo, la legittimazione a proporre opposizione di terzo nei confronti della decisione del giudice resa tra altri soggetti va riconosciuta: a) ai controinteressati pretermessi; b) ai controinteressati sopravvenuti; c) ai...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4650 del 18 settembre 2013
«Il principio di alternatività tra il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica e il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale comporta l'inammissibilità del ricorso proposto per secondo solo se si tratta della medesima domanda e...»
-
Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 9831 del 25 gennaio 2006
«Dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale di un provvedimento regionale limitatamente al dispositivo, con omissione di tutta la parte relativa all'esposizione delle premesse e della motivazione, non può derivare quella piena conoscenza...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 894 del 23 ottobre 2001
«La condotta omissiva dell'amministrazione procedente che determina un grave ritardo nella trasmissione al Consiglio di Stato in sede di parere sul ricorso straordinario, oltre a costituire palese violazione dei termini per l'istruttoria indicati...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24372 del 31 maggio 2019
«In tema di reati omissivi colposi, la posizione di garanzia può derivare, oltre che da una fonte normativa, sia di diritto pubblico che di natura privatistica, anche da una situazione di fatto, cioè dall'esercizio delle funzioni tipiche del...»
-
Cassazione civile, sentenza n. 2611 del 7 febbraio 2006
«Il vincolo di inedificabilità di tipo paesistico, che rivela una qualità insita nel bene, sì che la proprietà su di esso è da intendere limitata fin dall'origine, è da considerare vincolo conformativo, non soggetto a decadenza (Corte...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 735 del 19 gennaio 2015
«Alla luce della giurisprudenza comunitaria, deve ormai escludersi la possibilità di affermare in via interpretativa che da una attività illecita della P.A. possa derivare la perdita del diritto di proprietà da parte del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5950 del 5 marzo 2008
«È inammissibile la questione pregiudiziale relativa all'interpretazione di un contratto collettivo, integrativo di contratto collettivo nazionale, prospettata al fine di desumere l'invalidità del primo per contrasto con quest'ultimo...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23075 del 27 ottobre 2006
«In tema di impiego pubblico privatizzato, ai sensi dell'art. 68 del D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, come sostituito dall'art. 29 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 80 (oggi art. 63 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165), sono...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11329 del 26 aprile 2019
«In tema di spese processuali, la facoltà di disporne la compensazione tra le parti rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale non è tenuto a dare ragione con una espressa motivazione del mancato uso di tale sua facoltà, con...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34158 del 20 dicembre 2019
«Il principio "iura novit curia", laddove eleva a dovere del giudice la ricerca del "diritto", si riferisce alle vere e proprie fonti di diritto oggettivo, cioè a quei precetti contrassegnati dal duplice connotato della normatività e della...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2458 del 24 aprile 2018
«Il criterio della vicinitas che abilita l'imprenditore commerciale concorrente all'impugnazione di titoli edilizi e autorizzativi con riferimento alla nozione di unicità o identità del bacino d'utenza postula la rigorosa...»