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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 301 del 14 gennaio 1981
«L'azienda è un complesso di beni materiali ed immateriali economicamente collegati per l'esercizio dell'impresa che si distingue nettamente dai beni che la compongono, onde l'alienazione totale o parziale di questi ultimi non comporta sempre e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10062 del 16 aprile 2008
«In tema di cessione d'azienda, il divieto di concorrenza, posto a carico dell'alienante dall'art. 2557, primo comma, c.c., non persegue un interesse pubblico, trattandosi di una norma di natura dispositiva che, prima dell'entrata in vigore della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9682 del 24 luglio 2000
«In tema di divieto di concorrenza, la disposizione contenuta nell'art. 2557 c.c., la quale stabilisce che chi aliena l'azienda deve astenersi, per un periodo di cinque anni dal trasferimento, dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10105 del 23 settembre 1995
«In tema di affitto di azienda, il mero fatto che l'affittuario dopo la scadenza del contratto non abbia restituito l'azienda al locatore, ed abbia continuato egli stesso a gestirla, può determinare l'insorgere di responsabilità dell'affittuario...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21481 del 9 ottobre 2009
«E configurabile la cessione d'azienda anche nel caso in cui il complesso degli elementi trasferiti non esaurisca i beni costituenti l'azienda o il ramo ceduti, qualora gli stessi conservino un residuo di organizzazione che ne dimostri...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19870 del 15 settembre 2009
«In caso di cessione d'azienda, che comporta la successione "ope legis" nei contratti stipulati per l'esercizio della stessa, il cedente risponde del buon fine di tali contratti soltanto nei confronti del cessionario, ai sensi dell'art. 2558,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7250 del 29 marzo 2006
«In tema di cessione di azienda, deve escludersi un trasferimento di azienda tutte le volte in cui pia soggetti si succedano in un'attività oggetto di concessione amministrativa, poiché, in tal caso, la concessione deve intendersi rilasciata a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27011 del 7 dicembre 2005
«In tema di trasferimento di azienda, la regola stabilita dall'art. 2558 c.c. — secondo cui si verifica il trasferimento ex lege al cessionario di tutti i rapporti contrattuali a prestazioni corrispettive non aventi carattere personale e, quindi,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11318 del 16 giugno 2004
«In tema di affitto d'azienda, l'art. 2558 c.c. considera come effetto naturale dell'affitto, salvo patto contrario, il subingresso dell' affittuario nei contratti inerenti all'esercizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere personale, e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3045 del 2 marzo 2002
«Nel caso di trasferimento di azienda la regola di cui all'art. 2558 c.c. dell'automatico subentro del cessionario in tutti i rapporti contrattuali a prestazioni corrispettive non aventi carattere personale si applica soltanto ai cosiddetti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3312 del 7 marzo 2001
«In tema di cessione d'azienda, l'art. 2558 c.c., nel disciplinare, in via generale, le vicende dei contratti in corso, stabilisce che, in assenza di diversa pattuizione, l'acquirente subentri nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1294 del 5 febbraio 2000
«Le disposizioni contenute nell'art. 2558 c.c. in ordine alla successione dell'acquirente dell'azienda, salvo patto contrario, nei contratti stipulati per l'esercizio della stessa non ancora interamente eseguiti, che non abbiano carattere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4301 del 29 aprile 1999
«In caso di trasferimento d'azienda, si verifica il trasferimento al soggetto acquirente di tutti i rapporti contrattuali a prestazioni corrispettive non aventi carattere personale, a norma dell'art. 2558 c.c., con conseguente responsabilità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5636 del 19 giugno 1996
«In tema di cessione di azienda, la mancata comunicazione dell'esistenza di un dato contratto da parte del cedente al cessionario, e la conseguente ignoranza dello stesso da parte di quest'ultimo, non ostano, di per sé, al verificarsi della...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8644 del 9 aprile 2009
«Il conferimento di un'azienda individuale in una società di persone o di capitali costituisce una cessione d'azienda, la quale comporta per legge la cessione dei crediti relativi all'esercizio di essa, ivi compresi i crediti d'imposta vantati dal...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13765 del 12 giugno 2007
«Il conferimento, ai sensi degli artt. 1 e 16 del D.L.vo n. 356 del 1990 di un'azienda bancaria (nella specie una Cassa di Risparmio) in una società per azioni determina la successione a titolo particolare della totalità dei crediti dell'azienda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13676 del 13 giugno 2006
«La cessione dell'azienda, a norma dell'art. 2559 c.c., ha carattere unitario ed importa il trasferimento al cessionario, insieme a tutti gli elementi costituenti l' universitas e senza necessità di una specifica pattuizione nell'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15934 del 16 agosto 2004
«La trasformazione di un'impresa individuale in società implica il trasferimento delle situazioni soggettive attive e passive inerenti all'esercizio dell'impresa ancora in atto al momento della trasformazione dal titolare della ditta individuale al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22199 del 29 ottobre 2010
«In tema di cessione di azienda in favore di una banca, l'art. 58 del d.l.vo 1° settembre 1993, n. 385, prevedendo il trasferimento delle passività al cessionario, in forza della sola cessione e del decorso del termine di tre mesi dalla pubblicità...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29653 del 18 dicembre 2008
«In tema di trasferimento d'azienda, in caso di donazione di una ditta individuale a due soggetti e di successiva costituzione di una società di persone tra loro, si verifica una duplice cessione di azienda, in quanto i due donatari divengono...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10676 del 24 aprile 2008
«Il giudice dell'opposizione all'esecuzione, ove ritenga che la corretta interpretazione del titolo esecutivo giudiziale comporti la riduzione della pretesa azionata in executivis dal creditore, non può pronunciare una sentenza di condanna del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19454 del 28 settembre 2004
«Il conferimento di una azienda individuale in una società di persone equivale ad una cessione della medesima in favore della società conferitaria e, pertanto, alla fattispecie è applicabile l'art. 2560, c.c., con la conseguenza che la società...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12739 del 21 dicembre 1998
«Il fenomeno di una azienda individuale conferita in società di capitali, estraneo alle ipotesi previste dall'art. 2498 c.c., configura un conferimento in natura con l'acquisto della posizione di socio da parte del titolare dell'azienda....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4367 del 29 aprile 1998
«A norma dell'art. 2558 c.c. perché si realizzi l'automatismo della successione nei contratti da parte dell'acquirente dell'azienda occorre che si tratti specificamente di contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda, non aventi carattere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4351 del 16 maggio 1997
«Quando è conferita in società un'azienda, il conferimento equivale — con riferimento ai debiti dell'azienda conferita risultanti dai libri contabili — ad una cessione d'azienda in favore della società conferitaria, e pertanto, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8363 del 20 giugno 2000
«In tema di cessione d'azienda, a norma dell'art. 2560 c.c. l'acquirente risponde solo dei debiti inerenti all'azienda che risultino dai libri contabili; l'iscrizione nei libri contabili si configura, pertanto, come elemento costitutivo della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1429 del 20 febbraio 1999
«In materia di cessione d'azienda, l'inesistenza dei libri contabili, dovuta a qualsiasi ragione, compresa la loro non obbligatorietà per lo specifico tipo di impresa, rende impossibile l'elemento costitutivo della responsabilità del cessionario...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6173 del 20 giugno 1998
«L'iscrizione nei libri contabili obbligatori dell'azienda è un elemento costitutivo essenziale della responsabilità dell'acquirente dell'azienda per i debiti ad essa inerenti. Pertanto chi voglia far valere i corrispondenti crediti contro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2108 del 3 marzo 1994
«Agli effetti dell'art. 2560, secondo comma, c.c. il quale richiede come elemento costitutivo della responsabilità dell'acquirente per i debiti relativi all'esercizio della azienda trasferita, la risultanza di detti debiti dai libri contabili...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8076 del 31 marzo 2007
«La figura dell'affitto d'azienda ricorre anche quando il complesso organizzato dei beni sia stato dedotto nel contratto nella sua fase statica, ovvero al momento della conclusione dello stesso non fosse in grado di funzionare per la necessità di...»