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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12977 del 24 maggio 2013
«In tema di locazione, allorché il conduttore abbia arrecato gravi danni all'immobile locato, o compiuto sullo stesso innovazioni non consentite, tali da rendere necessario per l'esecuzione delle opere di ripristino l'esborso di somme di notevole...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21004 del 27 novembre 2012
«In tema di locazione, il conduttore non può essere considerato in mora nell'adempimento dell'obbligo di restituzione della cosa alla scadenza del contratto, con conseguente cessazione altresì dell'obbligo di corrispondere l'indennità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22924 del 13 dicembre 2012
«In tema di locazioni di immobili urbani adibiti ad attività commerciali, il conduttore che, alla scadenza del contratto, rifiuti la restituzione dell'immobile, in attesa che il locatore gli corrisponda la dovuta indennità di avviamento, è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 2501 del 4 febbraio 2013
«In tema di locazione, gli incrementi del bene locato, in applicazione del principio generale dell'accessione, divengono di proprietà del locatore, proprietario della cosa locata, pur con le specifiche modalità dettate dall'art. 1593 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12883 del 24 luglio 2012
«L'acquirente di un immobile locato a terzi, in quanto cessionario "ex lege" del contratto di locazione e di tutti i diritti e le facoltà da esso scaturenti, è pienamente legittimato ad intimare al conduttore lo sfratto, a nulla rilevando né che la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4446 del 20 marzo 2012
«In tema di inadempimento del contratto di appalto, le disposizioni speciali di cui agli artt. 1667, 1668 e 1669 c.c. integrano — senza escluderne l'applicazione - i principi generali in materia di inadempimento delle obbligazioni, con la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14650 del 27 agosto 2012
«In tema di contratto di appalto, il vincolo di responsabilità solidale fra l'appaltatore ed il progettista e direttore dei lavori, i cui rispettivi inadempimenti abbiano concorso in modo efficiente a produrre il danno risentito dal committente,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 9132 del 6 giugno 2012
«In ipotesi di recesso unilaterale del committente dal contratto d'appalto, ai sensi dell'art. 1671 c.c., grava sull'appaltatore, che chiede di essere indennizzato del mancato guadagno, l'onere di dimostrare quale sarebbe stato l'utile netto da lui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10439 del 22 giugno 2012
«La disposizione dell'art. 1676 c.c. - in base alla quale i dipendenti dell'appaltatore hanno azione diretta verso il committente, fino a concorrenza del debito del committente verso l'appaltatore, per conseguire quanto loro dovuto per l'attività...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1824 del 28 gennaio 2013
«La forma del contratto di agenzia, essendo prevista da una fonte negoziale, deve ritenersi prescritta "ad probationem" con la conseguenza che, in mancanza di essa, è valida l'esecuzione volontaria del contratto, la conferma di esso e la sua...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9353 del 8 giugno 2012
«In tema di contratto di agenzia, l'attribuzione all'agente della facoltà di riscossione dei crediti del preponente, di cui all'art. 1744 c.c., può avvenire in qualunque forma ed essere provata nei modi ordinari. (Nella specie, in applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4149 del 15 marzo 2012
«In tema di contratto di agenzia, la mancata concessione del termine di preavviso, ovvero la concessione di un termine inferiore a quello dovuto, non travolge né rende invalido il recesso come manifestazione di volontà di porre fine al rapporto; in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6008 del 17 aprile 2012
«In tema di contratto di agenzia, ove il preponente risolva in tronco il contratto per un'inadempienza imputabile all'agente, che non consenta la prosecuzione neanche provvisoria del rapporto, ai sensi dell'art. 1751, comma secondo, c.c., adducendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6926 del 8 maggio 2012
«In difetto di una diversa ed espressa richiesta del cliente in tal senso, il mediatore professionale immobiliare non è tenuto ad esaminare le conservatorie dei registri immobiliare per verificare in quale categoria catastale rientri l'immobile, e,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2103 del 14 febbraio 2012
«La valutazione del requisito dell'urgenza e della rilevanza dell'accertamento tecnico preventivo è riservata al giudice del merito, il cui apprezzamento, concretandosi in una indagine di fatto, non è censurabile in sede di legittimità se...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 788 del 20 gennaio 2012
«Nel deposito bancario, negozio complesso di durata che costituisce un contratto d'impresa, caratterizzato da profili speculativi, in cui l'interesse della banca alla raccolta ed alla gestione del risparmio concorre con quello del privato alla...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 9764 del 14 giugno 2012
«Ai fini della configurabilità del contratto atipico di "vitalizio alimentare", il quale si differenzia dalla rendita vitalizia, di cui all'art. 1872 c.c., per il fatto di avere ad oggetto prestazioni basate sull' "intuitus personae", non è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9848 del 15 giugno 2012
«Il recesso del fideiussore dalla garanzia prestata per i debiti di un terzo, derivanti da un rapporto di apertura di credito bancario in conto corrente destinato a prolungarsi ulteriormente nel tempo, produce l'effetto di circoscrivere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7320 del 11 maggio 2012
«Nel contratto autonomo di garanzia — in virtù del quale al garante non è consentito opporre al creditore eccezioni fondate sul rapporto principale, salvo l'"exceptio doli", formulabile nel caso in cui la richiesta di pagamento sia "prima facie"...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11979 del 16 maggio 2013
«In caso di fideiussione per obbligazione futura, secondo la disciplina anteriore alla legge 17 febbraio 1992, n. 154 (il cui art. 10 ha modificato l'art. 1956 cod. civ.) ed in presenza di clausola di dispensa della banca creditrice dall'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8776 del 31 maggio 2012
«La nullità della transazione su titolo nullo ex art. 1972 c.c. non consegue alla nullità di singole clausole del contratto base, se di esse non risulti, ai sensi dell'art. 1419 c.c., l'essenzialità rispetto al contratto stesso. (Nella specie, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 267 del 8 gennaio 2013
«In materia di vendita, il compratore il quale, lamentando vizi della merce acquistata, la restituisca al venditore e non ne accetti poi la riconsegna, può comunque agire, ove sia esclusa la sussistenza dei vizi e perciò la risoluzione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4620 del 22 marzo 2012
«Presupposto per proporre l'azione di ingiustificato arricchimento è la mancanza di una azione tipica, per tale dovendosi intendere o quella che deriva da un contratto, o quella che sia prevista dalla legge con riferimento ad una fattispecie...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7404 del 11 maggio 2012
«Tra i corresponsabili di un danno sussiste sempre responsabilità solidale e paritaria, a nulla rilevando che ciascuno di essi abbia contribuito al verificarsi dell'evento dannoso finale rendendosi inadempiente ad obblighi scaturiti da fonti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10440 del 22 giugno 2012
«Nel lavoro subordinato, il patto di prova tutela l'interesse di entrambe le parti del rapporto a sperimentarne la convenienza, dovendosi ritenere l'illegittimità del fatto ove la suddetta verifica sia già intervenuta, con esito positivo, per le...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17353 del 11 ottobre 2012
«Dal mancato godimento delle ferie - una volta divenuto impossibile per il datore di lavoro, anche senza sua colpa, adempiere l'obbligo di consentirne la fruizione - deriva il diritto del lavoratore al pagamento dell'indennità sostitutiva, che ha...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1415 del 31 gennaio 2012
«In tema di determinazione della giusta retribuzione, i contratti collettivi di lavoro costituiscono solo possibili parametri orientativi, e, poiché non esiste nell'ordinamento un criterio legale di scelta in ipotesi di plurime fonti collettive, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16636 del 1 ottobre 2012
«Nella nozione di retribuzione deve farsi rientrare qualsiasi utilità corrisposta al lavoratore dipendente che proviene dal datore di lavoro se causalmente collegata al rapporto di lavoro, anche ove si tratti di somme materialmente erogate da un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21253 del 29 novembre 2012
«Lo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del dipendente assente per malattia può giustificare il recesso del datore di lavoro, in relazione alla violazione dei doveri generali di correttezza e buona fede e degli specifici obblighi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1404 del 31 gennaio 2012
«La malattia del lavoratore deve distinguersi dalla sua inidoneità al lavoro in quanto, pur essendo entrambe cause d'impossibilità della prestazione lavorativa, esse hanno natura e disciplina diverse, per essere la prima di carattere temporaneo e...»