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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10620 del 17 marzo 2010
«Integra il delitto di abuso d'atti d'ufficio la condotta degli organi comunali che predispongono una gara d'appalto per il noleggio di strumenti per la rilevazione della velocità dei veicoli (cosiddetto "autovelox"), determinandone il valore con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10981 del 22 marzo 2010
«Il delitto di pornografia minorile è configurabile esclusivamente nel caso in cui il "materiale pornografico", oggetto materiale della condotta criminosa prevista dall'art. 600 ter c.p., ritragga o rappresenti visivamente un minore degli anni...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12329 del 29 marzo 2010
«Ai fini della sussistenza del delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni (in luogo di quello di estorsione) occorre che l'agente sia soggettivamente - pur se erroneamente - convinto dell'esistenza del proprio diritto, e che detto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12478 del 30 marzo 2010
«L'esercizio di violenza sulla cosa, che integra la circostanza aggravante speciale del delitto di furto e connota specificamente le modalità dell'azione sottrattiva, non è indice che il delitto sia stato consumato, dal momento che afferisce alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14173 del 13 aprile 2010
«Il delitto di associazione di tipo mafioso aggravato dalla disponibilità di armi concorre con quelli di detenzione e porto di armi comuni da sparo.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15302 del 21 aprile 2010
«Integra il delitto di cui all'art. 611 c.p., e non quello di estorsione, la condotta del datore di lavoro che costringa con violenza o minaccia il proprio dipendente ad assumere, come prestanome, la carica di amministratore in una società dedita...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1537 del 14 gennaio 2010
«Il furto di energia elettrica rientra tra i delitti a consumazione prolungata (o a condotta frazionata), perché l'evento continua a prodursi nel tempo, sebbene con soluzione di continuità, sicché le plurime captazioni di energia che si susseguono...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16733 del 3 maggio 2010
«Non integra il delitto di estorsione né quello di violenza privata la condotta dell'imprenditore che, aggiudicandosi un appalto con la P.A., subordini l'assunzione dei lavoratori licenziati dalla precedente impresa appaltatrice alla condizione che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19732 del 25 maggio 2010
«Il delitto di violenza sessuale è configurabile anche nel caso in cui si eserciti violenza o minaccia per costringere una prostituta a consumare un rapporto sessuale non consensuale, in quanto il principio di libera autodeterminazione della sfera...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2013 del 18 gennaio 2010
«Ai fini della configurabilità del delitto di violenza privata è necessaria l'estrinsecazione di una qualsiasi energia fisica immediatamente produttiva di una situazione idonea ad incidere sulla libertà psichica (di determinazione e azione) del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20743 del 1 giugno 2010
«Il delitto di furto aggravato dalla violenza sulle cose, nella specie consistita nell'effrazione di una vetrata posta a protezione del locale di un esercizio commerciale, assorbe il delitto di danneggiamento delle cose medesime, perché la violenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20749 del 1 giugno 2010
«Integra il delitto di violenza privata il lancio sulla sede stradale di sassi di notevoli dimensioni, perché costringe gli automobilisti in transito a brusche frenate o a sterzate improvvise.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21392 del 7 giugno 2010
«Il carattere pornografico o meno di immagini ritraenti un minore costituisce apprezzamento di fatto demandato al giudice di merito, in quanto tale sottratto al sindacato di legittimità se sorretto da una motivazione immune da vizi logici e giuridici.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23979 del 23 giugno 2010
«Integra il delitto di ingiuria l'utilizzo di espressioni lesive dell'autorevolezza nell'espletamento del ruolo genitoriale. (Fattispecie relativa ad un rimprovero di scarsa attenzione nell'esercizio delle responsabilità genitoriali, rivolto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24298 del 25 giugno 2010
«L'assenza di segni di violenza fisica o di lesioni sulla vittima non esclude la configurabilità del delitto di violenza sessuale, in quanto il dissenso della persona offesa può essere desunto da molteplici fattori e perché è sufficiente la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24367 del 25 giugno 2010
«Sussiste, in tema di delitto di estorsione, la circostanza aggravante delle più persone riunite soltanto se si ha la simultanea presenza di non meno di due persone nel luogo e nel momento in cui si realizza la violenza o la minaccia, non potendo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27588 del 15 luglio 2010
«Il delitto di atti sessuali con minorenne si configura a prescindere o meno dal consenso della vittima, non soltanto perché la violenza è presunta dalla legge, ma anche perché la persona offesa è considerata immatura ed incapace di disporre...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31660 del 11 agosto 2010
«È configurabile il delitto di furto in caso di appropriazione di molluschi messi a dimora da un privato sul fondale di un'area lagunare, appartenente al demanio dello Stato e già oggetto di concessione d'uso per acquacoltura scaduta, in quanto la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3307 del 26 gennaio 2010
«Integra il delitto di rapina anche la condotta di sottrazione di un'autovettura munita di sistema di antifurto satellitare, in quanto tale strumento non esclude che il soggetto passivo perda, almeno fino al momento di attivazione del sistema di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3478 del 27 gennaio 2010
«Integra il delitto di violenza privata aggravato dal metodo mafioso la condotta intimidatoria posta in essere - con l'esito di determinare le dimissioni dall'incarico delle persone minacciate - da persona sottoposta a sorveglianza speciale di p.s....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35473 del 1 ottobre 2010
«Nel furto, la circostanza aggravante dell'esposizione della cosa alla pubblica fede non è esclusa dall'esistenza, nel luogo in cui si consuma il delitto, di un sistema di videoregistrazione, che non può considerarsi equivalente alla presenza di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35809 del 6 ottobre 2010
«La condizione di affidamento del minore, richiesta per l'integrazione del delitto di atti sessuali con minorenne (art. 609 quater, comma primo, n. 2, c.p.), è configurabile nei confronti del collaboratore scolastico, in quanto figura addetta a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37775 del 22 ottobre 2010
«Integra il delitto di abuso d'atti d'ufficio la condotta del dipendente di Poste Italiane s.p.a. addetto ad una struttura di accettazione della corrispondenza, funzione da cui deriva la sua qualifica di incaricato di pubblico servizio, il quale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43235 del 6 dicembre 2010
«La procedibilità d'ufficio del delitto di violenza sessuale commesso dall'incaricato di pubblico servizio non richiede l'abuso delle funzioni pubblicistiche svolte, in quanto, ai fini della configurabilità dell'ipotesi prevista dall'art. 609...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44049 del 15 dicembre 2010
«Il delitto di estorsione si consuma esclusivamente nel momento in cui la persona offesa provvede a fare od omettere quanto richiesto dall'estortore, non essendo sufficiente a tal fine la semplice promessa di aderire alla richiesta estorsiva.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4668 del 3 febbraio 2010
«Integra il delitto di peculato, e non quello di truffa aggravata dall'abuso di poteri inerenti una pubblica funzione, la condotta del responsabile dell'ufficio tributi di un comune che, dopo aver indotto dei commercianti ambulanti a versare a sue...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5783 del 12 febbraio 2010
«È configurabile il delitto di tentata estorsione, con l'aggravante del metodo mafioso, nel caso in cui si costringa la persona offesa a stipulare un contratto per essa non vantaggioso, quanto al prezzo e alle modalità, con l'attivo intervento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7921 del 26 febbraio 2010
«Concorre nel delitto di estorsione l'intermediario che agisca per la restituzione della refurtiva mettendosi in contatto con gli autori del furto e determinandoli, in virtù del proprio carisma mafioso, a fissare il prezzo del riscatto, in modo da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13566 del 4 aprile 2011
«La circostanza aggravante speciale del numero delle persone, prevista dall'art. 625 n. 5 c.p. per il delitto di furto, non postula che le persone abbiano agito riunite, e quindi può ritenersi realizzata anche nel caso di concorso morale,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15716 del 20 aprile 2011
«Si configura il delitto di violenza privata e non quello di estorsione se la coartazione da parte dell'agente è diretta a procurarsi un ingiusto profitto, anche di natura non patrimoniale, ma difetta il danno altrui. (In applicazione del...»