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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42718 del 10 ottobre 2016
«Sono utilizzabili le dichiarazioni "de relato" aventi ad oggetto quanto appreso dal minore vittima di abusi sessuali, non esaminato nel giudizio, solo se sia stata accertata, in base a motivato parere reso da professionista, l'impossibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2822 del 23 marzo 1994
«Agli effetti previsti dall'art. 4, L. 26 febbraio 1977, n. 39 con riguardo al risarcimento del danno alle persone per inabilità temporanea od invalidità permanente, per reddito netto da attività professionale, dichiarato dal danneggiato ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11078 del 28 ottobre 2000
«In tema di circostanze del reato, l'aggravante dell'abuso di prestazione di opera concerne tutti i rapporti giuridici che comportano un obbligo di fare, e instaurino tra le parti un rapporto di fiducia non meramente occasionale o estemporaneo,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1183 del 16 gennaio 2012
«Integra il reato di violenza sessuale con abuso delle condizioni di inferiorità psichica o fisica (art. 609 bis, comma secondo, n. 1, c.p.) la condotta di chi si congiunga carnalmente con una donna addormentatasi a seguito di ingestione di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20136 del 17 agosto 2017
«L'iniziativa contrattuale dell'amministratore che, senza previa approvazione o successiva ratifica dell'assemblea, disponga l'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria dell'edificio condominiale e conferisca altresì ad un professionista...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29729 del 12 dicembre 2017
«Il credito del professionista per il compenso a lui spettante in ragione dell'attività svolta nell'esecuzione di un contratto d'opera è di valuta e, in caso di inadempimento del cliente e di sua costituzione in mora, dà luogo alla corresponsione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11213 del 9 maggio 2017
«La responsabilità del prestatore di opera intellettuale, nei confronti del proprio cliente, per negligente svolgimento dell'attività professionale presuppone la prova, da parte di costui, del danno e del nesso causale tra la condotta del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24074 del 13 ottobre 2017
«In tema di attività medico-chirurgica, la manifestazione del consenso informato alla prestazione sanitaria costituisce esercizio di un diritto soggettivo del paziente all’autodeterminazione, cui corrisponde, da parte del medico, l’obbligo di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26973 del 15 novembre 2017
«In materia di contratto d'opera intellettuale, il rimedio contrattuale della eccezione di inadempimento è legittimamente esperibile dal professionista nel caso in cui il cliente non abbia assolto l'obbligo di anticipare le spese occorrenti per il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23584 del 9 ottobre 2017
«In tema di insinuazione al passivo, deve essere riconosciuta la natura privilegiata del credito ex art. 2751 bis n.2 c.c. nel caso di convenzione stipulata da ASL con autorizzazione per i propri dipendenti allo svolgimento di attività didattica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22059 del 22 settembre 2017
«In tema di azione risarcitoria per responsabilità professionale, ai fini dell'individuazione del momento iniziale di decorrenza del termine prescrizionale, si deve avere riguardo all'esistenza di un danno risarcibile ed al suo manifestarsi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15993 del 18 giugno 2018
«La costituzione in mora di regola non è necessaria ai fini della risoluzione per inadempimento, salvo quando la risoluzione si basi sulla mora in senso stretto, cioè su di un inadempimento non definitivo relativo ad una prestazione da eseguire al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10057 del 24 aprile 2018
«In tema di compenso per l'attività svolta dal professionista, il giudice, indipendentemente dalla specifica richiesta del medesimo, a fronte di risultanze processuali carenti sul "quantum" ed in difetto di tariffe professionali e di usi, non può...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13342 del 28 maggio 2018
«La nullità prevista dall'art. 2231 c.c. ricorre soltanto quando la prestazione espletata dal professionista rientri tra quelle riservate in via esclusiva ad una determinata categoria professionale, il cui esercizio sia subordinato per legge...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15732 del 15 giugno 2018
«La distinzione fra prestazione di facile esecuzione e prestazione implicante la soluzione di problemi tecnici di particolare difficoltà di cui all'art. 2236 c.c., operante anche in materia di responsabilità dell'appaltatore, non rileva quale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22978 del 11 maggio 2017
«Ai fini della integrazione del delitto di patrocinio o consulenza infedele (art. 380 cod. pen.) è necessario che si verifichi un nocumento agli interessi della parte, che, quale conseguenza della violazione dei doveri professionali, rappresenta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 118 del 4 gennaio 2017
«L'obbligazione avente ad oggetto il pagamento, in favore di un avvocato, del compenso professionale che non sia stato determinato all'atto del conferimento dell'incarico va adempiuta al domicilio del debitore, ai sensi dell'art. 1182, comma 4,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21963 del 21 settembre 2017
«Il rimborso delle attività svolte dai prestatori d'opera di cui il consulente tecnico d'ufficio sia stato autorizzato ad avvalersi va effettuato applicando le medesime tabelle con cui si determina la misura degli onorari del consulente medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20950 del 8 settembre 2017
«Ove più parti abbiano conferito il mandato difensivo al medesimo professionista, la situazione di conflitto d'interessi idonea a provocare l'invalidità del mandato può essere non solo attuale, ma anche potenziale; tale potenzialità, tuttavia, va...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14276 del 8 giugno 2017
«In tema di attività professionale svolta da avvocati, mentre la procura "ad litem" è un negozio unilaterale con il quale il difensore viene investito del potere di rappresentare la parte in giudizio, il mandato sostanziale costituisce un negozio...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13516 del 30 maggio 2017
«In sede di gravame, il difensore distrattario delle spese processuali assume la qualità di parte, sia attivamente che passivamente, solo quando l’impugnazione riguarda la pronuncia di distrazione in sé considerata, con esclusione delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2044 del 27 gennaio 2017
«In tema di espropriazione immobiliare, il progetto di distribuzione può prescindere dai crediti per i quali non siano stati prodotti i necessari documenti giustificativi entro il termine a tale scopo fissato, nell’ambito della potestà prevista...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19277 del 21 aprile 2017
«La notificazione ai sensi dell'art. 161, comma quarto, cod. proc. pen. mediante consegna al difensore di un'unica copia dell'atto da notificare dà luogo ad una mera irregolarità, non produttiva di nullità, qualora risulti esplicitato, o sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 54079 del 30 novembre 2017
«In tema di impedimenti del difensore, è legittimo il diniego di differimento dell'udienza dibattimentale qualora la relativa istanza sia avanzata da un professionista che, in assenza dell'imputato, si limiti ad affermare la propria qualità di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 2488 del 1 febbraio 2018
«Sussiste la competenza territoriale del giudice del luogo di domicilio del cliente, quale foro speciale del consumatore, in un giudizio per responsabilità professionale da questi promosso nei confronti di un notaio, non ostando alla disciplina dei...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 11389 del 11 maggio 2018
«In tema di controversie tra consumatore e professionista, l'art. 33, comma 2, lett. u), c. cons. va interpretato nel senso che la residenza del consumatore, cui la norma ha riguardo, è quella che lo stesso ha al momento della domanda e non quella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3659 del 25 gennaio 2018
«La sottoposizione dell'imputato all'istituto dell'amministrazione di sostegno non determina automaticamente l'incapacità del medesimo a partecipare coscientemente al processo, ai sensi dell'art. 70 cod. proc. pen., dovendo quest'ultima essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18450 del 29 agosto 2014
«In tema di attività professionale svolta da avvocati, mentre la procura "ad litem" è un negozio unilaterale col quale il difensore viene investito del potere di rappresentare la parte in giudizio, il contratto di patrocinio è un negozio bilaterale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 694 del 22 gennaio 2000
«Il potere del giudice di determinare discrezionalmente il compenso del professionista, incontra il duplice limite della richiesta obbligatoria del parere non vincolante dell'associazione professionale cui il professionista appartiene e della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12681 del 29 agosto 2003
«Ai fini della liquidazione in via equitativa del compenso dovuto ad un professionista ex artt. 1709 e 2225, il giudice di merito deve far riferimento ai criteri della natura, quantità, qualità dell'attività svolta, nonché al risultato utile...»