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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1223 del 16 giugno 1999
«L'art. 303, secondo comma, c.p.p. pone sullo stesso piano, ai fini della custodia cautelare, le ipotesi di regressione del procedimento a una fase o a un grado di giudizio diversi e quelle di rinvio ad altro giudice a seguito di annullamento con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42589 del 24 novembre 2001
«In tema di durata massima della custodia cautelare, il superamento di un periodo di custodia pari al doppio dei termini di fase determina in ogni caso la perdita di efficacia della misura coercitiva, a nulla rilevando che i detti termini siano...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4202 del 5 gennaio 2000
«Nel caso di regressione del processo ai sensi dell'art. 303, comma 2, c.p.p., ai fini del computo dei termini di durata massima della custodia cautelare in carcere, a seguito della sentenza n. 292 del 1998 della Corte costituzionale, in virtù...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3090 del 9 dicembre 1999
«In caso di regressione del procedimento, il termine «finale» del doppio del termine di fase, in base al combinato disposto degli artt. 303, secondo comma, e 304, sesto comma, c.p.p., decorre dal primo termine iniziale della fase in cui il...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23381 del 14 giugno 2007
«La sospensione per particolare complessità del dibattimento dei termini di custodia cautelare pera anche per il coimputato nei cui confronti non sia contestato uno dei reati indicati nell'art. 407, comma 2, lett. a) c.p.p., essendo sufficiente che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4608 del 4 maggio 1996
«Ove con il decreto che dispone il giudizio, o in virtù della decisione di primo grado, venga a determinarsi, per un mutamento della gravità delle imputazioni, lo spostamento del detenuto da uno stato per il quale è previsto un termine di custodia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1623 del 14 aprile 2000
«La portata generale che, in base alla sentenza interpretativa di rigetto della Corte costituzionale n. 292 del 1998, va riconosciuta alla regola contenuta nell'art. 304, comma 6, c.p.p. (secondo cui la durata della custodia cautelare non può...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3629 del 23 giugno 1999
«In caso di annullamento con rinvio da parte della Corte di cassazione e di conseguente regressione del processo, ai fini del computo dei termini di durata massima della custodia cautelare in carcere, dopo la sentenza n. 292 del 1998 della Corte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8 del 4 gennaio 1996
«Correttamente è ipotizzabile un'associazione a delinquere composta e limitata ai soli promotori che pertanto rispondono tutti alla più grande violazione del primo comma dell'art. 416 c.p.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15283 del 9 aprile 2009
«La durata della sospensione della patente di guida, quale sanzione amministrativa accessoria, è pari, in caso di pluralità di reati, al cumulo di periodi previsti in riferimento a ciascun reato. (La Corte ha precisato che al cumulo delle sanzioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18058 del 19 ottobre 2012
«Il termine annuale per chiedere la reintegrazione nel possesso a seguito di spoglio, di cui all'art. 1168 c.c., ha natura sostanziale, atteso che il suo inutile decorso estingue il relativo diritto, e, pertanto, non è soggetto alla sospensione nel...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 9608 del 19 aprile 2013
«La compensazione giudiziale, di cui all'art. 1243, secondo comma, cod. civ., presuppone l'accertamento del controcredito da parte del giudice dinanzi al quale la compensazione medesima è invocata e non può, dunque, fondarsi su un credito, la cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4426 del 21 febbraio 2013
«In tema di pericolo di rivendica, la sospensione del pagamento del prezzo, quale eccezionale mezzo di autotutela consentito dall'art. 1481 c.c., esclude la "mora debendi" e, dunque, il pagamento degli interessi moratori sul prezzo, ma non elimina...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14656 del 27 agosto 2012
«Ai sensi dell'art. 1973 c.c., è annullabile la transazione che sia stata perfezionata, in tutto o in parte, sulla scorta di documenti che in seguito sono stati riconosciuti falsi. Ne consegue che il termine di cinque anni, entro il quale si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10815 del 8 maggio 2013
«In tema di indebito oggettivo, la buona fede dell'"accipiens" al momento del pagamento è presunta per principio generale, sicché grava sul "solvens" che faccia richiesta di ripetizione dell'indebito, al fine del riconoscimento degli interessi con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4573 del 22 marzo 2012
«Il decorso di un periodo di prova determinato nella misura di un complessivo arco temporale, mentre non è sospeso dalla mancata prestazione lavorativa inerente al normale svolgimento del rapporto, quali i riposi settimanali e le festività, deve...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17353 del 11 ottobre 2012
«Dal mancato godimento delle ferie - una volta divenuto impossibile per il datore di lavoro, anche senza sua colpa, adempiere l'obbligo di consentirne la fruizione - deriva il diritto del lavoratore al pagamento dell'indennità sostitutiva, che ha...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 10119 del 19 giugno 2012
«Il principio di automaticità ex art. 2116 c.c., per il quale le prestazioni previdenziali spettano anche in relazione ai contributi dovuti e non versati, nei limiti della prescrizione contributiva, vale non soltanto ai fini dell'insorgenza del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4946 del 27 febbraio 2013
«L'annullabilità di una delibera di aumento del capitale sociale, laddove non ne sia stata disposta la sospensione dell'esecuzione ai sensi dell'art. 2378, terzo comma, cod. civ., non incide - ancorché ne possa derivare una modifica della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3351 del 18 aprile 1997
«Poiché tra i termini processuali per i quali l'art. 1 della legge n. 742 del 1969 prevede la sospensione nel periodo feriale vanno compresi non soltanto i termini inerenti alle fasi successive all'introduzione del processo, ma anche il termine...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10378 del 21 giugno 2012
«Le azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori di una società di capitali previste dagli artt. 2393 e 2394 c.c., pur essendo tra loro distinte, in caso di fallimento dell'ente confluiscono nell'unica azione di responsabilità,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3584 del 7 marzo 2012
«L'impossibilità di far valere il diritto, alla quale l'art. 2935 c.c. attribuisce rilevanza di fatto impeditivo della decorrenza della prescrizione, è solo quella che deriva da cause giuridiche che ostacolino l'esercizio del diritto e non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11985 del 16 maggio 2013
«In tema di applicazione degli artt. 2943, primo comma, e 2945, secondo comma, cod. civ., la nullità della notificazione dell'atto introduttivo del giudizio impedisce l'interruzione della prescrizione e la conseguente sospensione del suo corso fino...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7640 del 16 maggio 2012
«In tema di prescrizione dei crediti retributivi del lavoratore, l'onere di provare la sussistenza del requisito occupazionale della stabilità reale, ai fini della decorrenza del termine in costanza di rapporto di lavoro grava sul datore di lavoro,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9474 del 7 marzo 2001
«La dichiarazione di rinuncia alla sospensione feriale dei termini formulata dall'imputato nel procedimento principale non si estende automaticamente al procedimento incidentale di riesame, con la conseguenza che il termine stabilito dall'art. 309,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3910 del 29 settembre 1999
«In tema di misure cautelari personali, nel caso in cui l'indagato, internato o detenuto fuori dalla circoscrizione del giudice, abbia fatto richiesta di esser sentito, si verifica sospensione dei termini previsti dal comma decimo dell'art. 309...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1006 del 30 aprile 1997
«In materia di riesame delle misure cautelari, per il combinato disposto di cui agli artt. 127 comma terzo, 309 c.p.p. e 101 comma secondo att., la sospensione della decorrenza del termine di cui all'art. 309 comma decimo è disposta nell'esclusivo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9383 del 5 marzo 2001
«La regola della sospensione dei termini processuali nel periodo feriale, dettata dall'art. 2, comma primo, della legge 7 ottobre 1969, n. 742, trova applicazione anche nei procedimenti di riesame, e il ricorrente che intende avvalersi della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1753 del 9 giugno 2000
«La rinuncia alla sospensione dei termini processuali nel periodo feriale non deve essere necessariamente “espressa”, essendo sufficiente che l'interessato o il suo difensore abbiano assunto condotte o iniziative implicitamente significative della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2226 del 29 febbraio 1996
«In tema di valutazione della prova in un procedimento di natura indiziaria, a fronte della molteplicità degli indizi, il giudice deve procedere, in primo luogo, all'esame analitico di ciascuno di essi, qualificandone i connotati individuali di...»