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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6589 del 11 febbraio 2013
«È ammissibile il ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo, pur consentito solo per violazione di legge, quando la motivazione del provvedimento impugnato sia del tutto assente o meramente apparente, perché...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 14484 del 17 aprile 2012
«Il sequestro preventivo del veicolo finalizzato alla confisca per il reato di guida in stato di ebbrezza adottato prima della entrata in vigore della L. n. 120 del 2010, che ha configurato la confisca quale sanzione amministrativa accessoria,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15022 del 13 aprile 2011
«Il sequestro del veicolo per il reato di guida in stato di ebbrezza conserva validità, dopo l'entrata in vigore della legge n. 120 del 2010 di depenalizzazione della sanzione accessoria della confisca, dovendo soltanto valutarsi, ad opera del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20610 del 1 giugno 2010
«Ai fini della confisca del veicolo prevista dall'art. 186, comma secondo, lett. c) cod. strada, la nozione di "appartenenza" del veicolo a persona estranea al reato non va intesa in senso tecnico, come proprietà od intestazione nei pubblici...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49437 del 23 dicembre 2009
«È legittimo il provvedimento cautelare con cui il giudice penale, in relazione a condotta di diffusione abusiva in rete di opere dell'ingegno, contestualmente al sequestro preventivo del sito il cui gestore concorra nell'attività penalmente...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1152 del 13 gennaio 2009
«Il sequestro preventivo di un edificio confiscabile a norma dell'art. 12 sexies, commi primo e secondo, D.L. 8 giugno 1992 n. 306, convertito con modif. nella L. 7 agosto 1992 n. 356, si estende alle pertinenze dell'edificio e al suolo sul quale è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30503 del 6 agosto 2001
«È illegittimo il sequestro preventivo di un immobile abusivo che sia stato già ultimato, esulando in tal aso la configurabilità delle esigenze cautelari previste dall'art. 321 c.p.p. La libera disponibilità del manufatto non può, infatti,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 735 del 14 aprile 2000
«La esigenza cautelare richiesta dalla legge per disporre il sequestro preventivo è ipotizzabile anche per reati per i quali sia cessata la condotta o in genere siano perfezionati gli elementi costitutivi, e ciò perché vi sono conseguenze dello...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 89 del 5 aprile 2000
«Ai fini della legittimità del provvedimento di sequestro preventivo di un immobile nel quale è stato commesso un reato deve esistere una relazione specifica e stabile tra l'immobile stesso e l'illecito che testimoni l'esistenza di un rapporto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2325 del 29 agosto 1996
«In caso di abuso di ufficio contestato come finalizzato a consentire illecita variazione di un complesso edilizio e della originaria destinazione d'uso, l'immobile in questione è configurabile come «pertinenza» del reato sia in quanto cosa sulla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 490 del 2 marzo 1996
«...extracomunitari dimostrano come sussista un particolare interesse, costituzionalmente rilevante e garantito, dello Stato all'eliminazione del fenomeno del cosiddetto lavoro nero e del conseguente sfruttamento della manodopera extracomunitaria.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3017 del 20 giugno 1995
«In tema di sequestro preventivo di disponibilità finanziarie relative al delitto di usura non è sufficiente motivare il provvedimento in ordine al fumus delicti, occorrendo altresì, pur succintamente, dare atto della sussistenza di un rapporto di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 630 del 11 aprile 1994
«Il testo dell'art. 321 c.p.p., che disciplina il sequestro preventivo, non fornisce parametri tipizzati per l'emanazione del provvedimento, ma consente di poter affermare che due sono i presupposti richiesti: la pertinenza della cosa al reato e la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2667 del 26 agosto 1999
«In tema di sequestro preventivo a norma dell'art. 12 sexies D.L. 8 giugno 1992 n. 306, inserito dall'art. 2 D.L. 20 giugno 1994, n. 399, a prescindere dalla controversa questione se al giudice della esecuzione possa riconoscersi il potere di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 80 del 10 febbraio 1999
«La revoca del sequestro preventivo, disposta dall'art. 321 comma terzo c.p.p. quando ne risultano mancanti le condizioni di applicabilità previste dal comma primo, vale anche per il sequestro finalizzato alla confisca, di cui al comma secondo, se...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3317 del 13 dicembre 1999
«Le ordinanze inoppugnabili e quelle impugnabili, qualora non siano state impugnate o si siano esauriti i diversi gradi di impugnazione, acquistano la caratteristica dell'irrevocabilità allo stato degli atti che, pur non essendo parificabile...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26 del 10 luglio 1997
«In tema di riesame del decreto di sequestro preventivo, l'avviso della data fissata per la udienza camerale a norma dell'art. 324 c.p.p. deve essere dato anche ad ogni interessato che risulti dagli atti a disposizione del tribunale. Non è quindi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3603 del 27 novembre 1995
«Deve riconoscersi sussistenza dell'interesse a proporre istanza di riesame avverso un provvedimento di sequestro preventivo con riguardo ad indagato che, pur non proprietario del bene oggetto della misura, ne abbia comunque la disponibilità;...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4306 del 22 novembre 1995
«Anche una semplice missiva può assumere natura di ordinanza, a condizioine che abbia contenuto decisorio e che sia idonea ad esternare la volontà del giudice e le ragioni che lo hanno indotto ad emettere quel provvedimento. (Nella fattispecie, a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29391 del 20 luglio 2001
«Tra le «ordinanze in materia di sequestro preventivo» avverso le quali è esperibile l'appello previsto dall'art. 322 bis c.p.p. rientrano quelle con le quali il custode dei beni sequestrati venga autorizzato a compiere atti eccedenti l'ordinanza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10029 del 5 marzo 2009
«Anche colui che è indagato per un reato connesso a quello in relazione al quale è stato disposto il sequestro preventivo può essere legittimato alla proposizione dell'appello ex art. 322 bis c.p.p., purché vanti un interesse concreto ed attuale....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21888 del 3 giugno 2007
«In tema di misure cautelari reali, ai fini della decorrenza dei termini per le impugnazioni previste dagli artt. 322 bis e 324 c.p.p., assume rilievo fondamentale e determinante la data di effettiva conoscenza, da parte del titolare del diritto di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1708 del 16 gennaio 2003
«In tema di misure cautelari reali, i distinti procedimenti incidentali previsti dall'art. 322 c.p.p., giudizio di riesame, e dall'art. 322 bis c.p.p., appello, hanno presupposti, funzioni e limiti diversi. Pertanto, non possono essere dedotti con...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 676 del 25 gennaio 1993
«In tema di restituzione di immobile sequestrato, perché abusivamente realizzato, il giudice — di regola — deve restituire lo stesso a colui al quale sia stata sottratta la disponibilità, al momento della esecuzione del provvedimento di sequestro....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13831 del 30 marzo 2009
«Non è inammissibile ai sensi dell'art. 324, comma settimo, c.p.p., l'istanza di riesame del decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca del veicolo utilizzato per commettere il reato di guida in stato di ebbrezza, atteso che l'art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17324 del 11 aprile 2003
«Il riesame contro misure cautelari reali è ammissibile solo qualora sia stato emesso un provvedimento di sequestro e non invece quando sia stato emesso un ordine di esibizione ai sensi dell'art. 256 c.p.p., pur se qualificato erroneamente come...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34576 del 15 ottobre 2002
«...e non anche eventuali irregolarità o nullità procedurali verificatesi nella fase di esecuzione del medesimo, essendo queste denunciabili soltanto davanti alla competente autorità giudiziaria estera, sulla base della legge dello Stato richiesto.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39071 del 2 novembre 2001
«In tema di riesame avverso provvedimento applicativo di misura cautelare reale, ai sensi dell'art. 324 c.p.p., l'interessato è tenuto a provare la tempestività del gravame rispetto al termine di 10 giorni di cui al comma 1 del citato art. 324 solo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1821 del 1 luglio 1999
«In tema di convalida del sequestro ex art. 355 c.p.p., la consegna di copia del verbale di sequestro e la notifica del decreto di convalida alla persona alla quale le cose sono state sequestrate, sono prescritte per consentire alla medesima di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4906 del 19 agosto 1998
«Non è proponibile in sede di riesame di provvedimento che disponga una misura cautelare reale, la questione relativa alla sussistenza del fumus commissi delicti, una volta che sia stato disposto il rinvio a giudizio dell'imputato; stante la non...»