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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28388 del 8 giugno 2017
«Il reato di cui all'art. 353 c.p. (turbata libertà degli incanti) può essere costituito anche da condotte poste in essere successivamente alla chiusura dell'asta indetta nell'ambito di una procedura di esecuzione immobiliare, quando ancora non sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2288 del 30 gennaio 2017
«In tema di contratto di agenzia, ai sensi dell'art. 1748, comma 2, c.c., il diritto alla provvigione cd. indiretta compete in ogni caso di ingerenza nella zona di esclusiva o di captazione di clienti riservati all'agente attraverso l'intervento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8663 del 4 aprile 2017
«L’accertamento del comportamento colposo del pedone investito da veicolo non è sufficiente per l’affermazione della sua esclusiva responsabilità, essendo pur sempre necessario che l’investitore vinca la presunzione di colpa posta a suo carico...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4130 del 16 febbraio 2017
«In tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, la presunzione stabilita dall'art. 2054, comma 2, c.c. non configura a carico del conducente un'ipotesi di responsabilità oggettiva, ma una responsabilità presunta da cui...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1901 del 16 gennaio 2017
«Il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alla persona e quello di estorsione si distinguono non per la materialità del fatto, che può essere identica, ma per l'elemento intenzionale che, qualunque sia stata l'intensità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42064 del 6 ottobre 2016
«Integra il reato previsto dall'art. 479 cod. pen. il rilascio di autorizzazione paesaggistica, da parte del responsabile dell'ufficio tecnico competente, nella consapevolezza della falsità di quanto attestato dal richiedente circa la sussistenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1900 del 25 gennaio 2017
«Il compenso per prestazioni professionali va determinato in base alla tariffa, ed adeguato all'importanza dell'opera, solo ove non sia stato liberamente pattuito, in quanto l'art. 2233 c.c. pone una garanzia di carattere preferenziale tra i vari...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 971 del 17 gennaio 2017
«Nel conflitto tra i titolari di insegne uguali o simili per la presenza dello stesso cognome come cuore di esse, legittimamente usate per effetto del loro acquisto, il giudice può disporre modificazioni, aggiunte o soppressioni, fino...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 5374 del 2 marzo 2017
«In tema di prova per presunzioni, il giudice, dovendo esercitare la sua discrezionalità nell'apprezzamento e nella ricostruzione dei fatti in modo da rendere chiaramente apprezzabile il criterio logico posto a base della selezione delle risultanze...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3331 del 19 febbraio 2016
«La qualificazione giuridica di un immobile come "casa familiare", ai sensi dell'art. 155 quater c.c. (applicabile "ratione temporis"), postula, laddove non risulti in modo inequivoco che, prima del conflitto familiare, vi fosse una stabile e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29161 del 12 luglio 2016
«Il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare si consuma nel luogo di effettiva dimora dell'avente di diritto alla prestazione. (In motivazione la Corte ha chiarito che qualora il creditore si trovi all'estero, il conferimento da...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29721 del 14 giugno 2017
«Il reato di omicidio stradale (art. 589 bis c.p.), introdotto dall'art. 1, comma 1, della legge 23 marzo 2016 n. 41, costituisce una figura autonoma di reato e non una fattispecie circostanziata del comune reato di omicidio colposo, la cui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7244 del 24 febbraio 2016
«Ai fini del riconoscimento dell'esimente della provocazione nei delitti contro l'onore, sebbene sia sufficiente che la reazione abbia luogo finchè duri lo stato d'ira suscitato dal fatto provocatorio, non essendo necessaria una reazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2726 del 20 gennaio 2017
«Risponde del delitto di furto consumato e non tentato colui che, pur non essendosi allontanato dal luogo di commissione del reato, abbia ivi occultato la refurtiva, così sottraendola al controllo della persona offesa e acquisendone il possesso....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38236 del 14 settembre 2016
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 624 bis cod. pen. il camper costituisce un luogo di privata dimora solo se in concreto venga accertata la sua effettiva destinazione all'espletamento di attività tipiche della vita privata,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 55227 del 29 dicembre 2016
«Il delitto di furto di cui all'art. 624-bis cod. pen. può essere aggravato, ai sensi dell'art. 625, comma primo, n. 7, dello stesso codice, dalla esposizione alla pubblica fede, essendo tale aggravante configurabile anche quando la cosa si trova...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14730 del 24 marzo 2017
«Nel delitto di truffa, quando il profitto è conseguito mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile (nella specie "postepay"), il tempo e il luogo di consumazione del reato sono quelli in cui la persona offesa ha proceduto al versamento...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 37400 del 8 settembre 2016
«In tema di truffa, se il profitto è conseguito mediante un bonifico bancario, il reato si consuma con l'accreditamento della somma di denaro sul conto corrente del destinatario, ne consegue che, ai fini della determinazione della competenza per...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 20644 del 18 maggio 2016
«La ricettazione di bene proveniente dal reato presupposto di cui all'art. 647 cod. pen. conserva rilevanza penale anche dopo la depenalizzazione, ad opera del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, del reato di appropriazione di cosa smarrita, atteso che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1857 del 16 gennaio 2017
«Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell'effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall'art. 648 bis, primo comma, cod. pen. (sostituzione, trasferimento o altre operazioni volte ad ostacolare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2230 del 17 gennaio 2017
«In tema di audizione nel procedimento camerale del detenuto o internato in luogo fuori dalla circoscrizione del giudice, quando procede la corte di appello quale giudice dell'esecuzione la circoscrizione coincide con il territorio circondariale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19255 del 21 aprile 2017
«In tema di garanzie di libertà del difensore, mentre per le perquisizioni e le ispezioni la garanzia di cui all'art. 103, comma primo, cod. proc. pen. è collegata all'esecuzione delle stesse presso gli uffici dei difensori, per i sequestri il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26078 del 22 giugno 2016
«In tema di traduzione degli atti, anche dopo l'attuazione della direttiva 2010/64/UE ad opera del D.Lgs. 4 marzo 2014 n.32, la mancata nomina di un interprete all'imputato che non conosce la lingua italiana dà luogo ad una nullità a regime...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34889 del 16 agosto 2016
«Il richiamo operato dall'art. 163 cod. proc. pen. all'art. 157 cod. proc. pen. in ordine alle formalità da osservare per le notificazioni nel domicilio dichiarato o eletto deve essere inteso come limitato alla sola individuazione dei soggetti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24864 del 18 maggio 2017
«L'impossibilità della notificazione al domicilio dichiarato o eletto, che ne legittima l'esecuzione presso il difensore secondo la procedura prevista dall'art. 161, comma quarto, cod. proc. pen., può essere integrata anche dalla temporanea assenza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42548 del 7 ottobre 2016
«L'impossibilità della notificazione al domicilio dichiarato o eletto, che ne legittima l'esecuzione presso il difensore di fiducia secondo la procedura prevista dall'art. 161, comma quarto, cod. proc. pen., può essere integrata anche dalla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52595 del 12 dicembre 2016
«Costituiscono prove atipiche ai sensi dell'art. 189 cod. proc. pen., con conseguente inapplicabilità della disciplina sulle intercettazioni, le videoriprese di comportamenti non aventi contenuto comunicativo effettuate in luogo pubblico, aperto o...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16964 del 22 aprile 2016
«In tema di autorizzazione ad assentarsi dal luogo degli arresti domiciliari, la nozione di "indispensabili esigenze di vita" deve essere intesa non in senso meramente materiale o economico, bensì tenendo conto della necessità di tutelare i diritti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18306 del 2 maggio 2016
«L'obbligo di notifica al difensore della persona offesa della richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare, prescritto a pena di inammissibilità dall'art. 299 comma quarto bis cod. proc. pen., opera anche nel caso in cui l'istanza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2664 del 19 gennaio 2017
«In tema di riesame delle misure cautelari reali, la richiesta di riesame può essere validamente presentata anche nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo in cui si trovano le parti private e i difensori, pur se questo è...»