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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12784 del 4 aprile 2012
«E inammissibile il ricorso per cassazione proposto dall'imputato contro il decreto penale di condanna emesso a suo carico, prevedendo l'ordinamento soltanto l'atto di opposizione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8150 del 2 marzo 2012
«La notificazione all'imputato del decreto di citazione in appello eseguita presso il difensore d'ufficio ai sensi dell'art. 157, comma ottavo bis, cod. proc. pen. deve considerarsi omessa e determina una nullità assoluta ed insanabile, anche...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23036 del 29 maggio 2013
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 458 c.p.p. nella parte in cui fissa in quindici giorni dalla notifica del decreto che dispone il giudizio immediato il termine perentorio entro il quale l'imputato può...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28336 del 28 giugno 2013
«L'omissione dell'informazione di garanzia prima dell'adozione del decreto di sequestro preventivo (nella specie funzionale alla confisca per equivalente), ovvero la mancata indicazione degli elementi di essa nello stesso decreto, in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38039 del 17 settembre 2013
«È legittima la notifica del decreto di citazione a giudizio effettuata ai sensi dell'art. 161 comma quarto c.p.p. mediante consegna al difensore che ha rinunciato al mandato, ma che non é stato ancora sostituito da uno nuovo.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46062 del 6 novembre 2014
«La mancata restituzione di "warranty bond", di cui si è acquisita la disponibilità a titolo di garanzia della corretta esecuzione del contratto, in ordine alla quale vi sia contestazione tra le parti, non integra il reato di appropriazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52730 del 19 dicembre 2014
«La condotta di chi, inducendo in errore il giudice in un processo civile o amministrativo mediante artifici o raggiri, ottenga una decisione favorevole non integra il reato di truffa, per difetto dell'elemento costitutivo dell'atto di disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17175 del 24 aprile 2015
«In tema di restituzione in termini per proporre opposizione a decreto penale di condanna, in base alla vigente disciplina dettata dall'art. 175, comma secondo, c.p.p., come modificato dall'art. 11, comma sesto, legge 28 aprile 2014, n. 67, grava...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30897 del 16 luglio 2015
«È inammissibile, per difetto di specificità del motivo, il ricorso per cassazione con cui si deduca la nullità assoluta della notificazione del decreto di citazione per il giudizio di appello effettuata presso lo studio del difensore di fiducia,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44704 del 9 novembre 2015
«Ai fini della individuazione del regime sanzionatorio applicabile ai reati permanenti, nella ipotesi di successione di leggi nel tempo, deve farsi riferimento alla data del decreto che dispone il giudizio e, ove questo manchi, trattandosi di rito...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45948 del 19 novembre 2015
«L'appello del P.M. avverso ordinanza di rigetto di misura cautelare, motivato con il mero richiamo al contenuto della originaria richiesta cautelare, è inammissibile perchè non soddisfa i requisiti di specificità tranne che nel caso in cui, per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 50169 del 21 dicembre 2015
«In tema di sequestro probatorio, in sede di opposizione avverso il decreto del P.M. di rigetto della richiesta di restituzione delle cose sequestrate, il giudice per le indagini preliminari non può ordinare il dissequestro per motivi che attengono...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8592 del 2 marzo 2016
«La notificazione all'imputato del decreto di citazione in appello, eseguita ai sensi dell'art. 157, comma ottavo bis, cod. proc. pen. presso il difensore, determina, se l'interessato non "rappresenta" con elementi idonei la mancata conoscenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9848 del 9 marzo 2016
«È abnorme, in quanto determinante una indebita regressione del procedimento ad una fase anteriore, il provvedimento con il quale il giudice monocratico dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio sotto il profilo della erronea...»
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Tribunale civile Milano, sentenza n. 724 del 20 gennaio 2000
«È inefficace la dichiarazione di urgente necessità ex art. 3 L. n. 61/1989 resa dal locatore innanzi alla competente autorità e notificata al conduttore successivamente all’entrata in vigore della L. n. 431/1998 (il cui art. 14, terzo comma, ha...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3415 del 11 luglio 2017
«L'art. 42, comma 2, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (secondo cui "si ha conflitto di interesse quando il personale di una stazione appaltante o di un prestatore di servizi che, anche per conto della Stazione appaltante, interviene nello...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 403 del 10 gennaio 2019
«In caso di mancata pubblicazione dell'ammissione od esclusione di un partecipante, l'eventuale presenza di un delegato di un concorrente alla seduta di gara in cui sono deliberate le esclusioni od ammissioni, di regola non è, di per sé, idonea...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5175 del 21 ottobre 2014
«Costituiscono dei veri e propri accordi per la cessione volontaria di alcuni beni soggetti a procedura espropriativa, aventi valenza pubblicistica, degli "accordi preliminari" stipulati tra la P.A. procedente ed i privati proprietari, ove: a) essi...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4735 del 14 settembre 2005
«L'atto di cessione volontaria è stato ascritto al novero degli accordi sostitutivi, trattandosi di un modello consensuale posto in essere nell'esercizio di una potestà pubblicistica.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 2 luglio 2012
«La conferenza di servizi costituisce come riconosciuto dalla giurisprudenza amministrativa, un modulo procedimentale organizzativo suscettibile di produrre un'accelerazione dei tempi procedurali e, nel contempo, un esame congiunto degli interessi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7651 del 14 dicembre 2009
«In caso di provvedimento negativo di V.I.A., espresso prima della conferenza, non può in alcun modo essere superato dalla conferenza medesima, salva la sua impugnazione dinanzi al giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 316 del 30 gennaio 2004
«La pubblicazione del decreto di autorizzazione alla costruzione di una centrale termoelettrica che contenga gli elementi essenziali della pronuncia di compatibilità ambientale è idonea a far decorrere il termine per l'impugnazione in sede...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«La principale caratteristica della d.i.a. risiede nella sostituzione dei tradizionali modelli provvedimentali autorizzatori con un nuovo schema ispirato alla liberalizzazione delle attività economiche private consentite dalla legge in presenza dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5539 del 6 novembre 2008
«Il testo unico espropriazioni (D.P.R. n. 327 del 2001) prevede che, ai sensi dell'art. 13 e ai fini del rispetto del termine apposto per impedire l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità, è richiesta la sola emanazione o adozione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 401 del 27 gennaio 2014
«Nel processo amministrativo il doppio grado di giudizio, oltre ad essere stabilito dal legislatore ordinario (artt. 4-6, D.Lgs. 104/2010 - CPA), costituisce un principio costituzionale (art. 125 Cost.), e va ascritto ai principi generali del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 15 luglio 2016
«Se, di norma, la p.a. è parte resistente nel processo amministrativo, dapprima l'art. 11, comma 5, L. 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) ed in seguito...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 191 del 11 maggio 2006
«La previsione contenuta nell'art. 53 comma 1, il quale individua (anche) nei "comportamenti" della p.a. il fatto causativo del danno ingiusto, è costituzionalmente illegittima là dove la locuzione, prescindendo da ogni qualificazione di tali...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3389 del 17 maggio 2019
«L'efficacia dell'annullamento di un atto amministrativo generale a contenuto normativo oltrepassa i soggetti che sono stati parti del giudizio o del procedimento di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, in quanto impedisce...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4725 del 9 novembre 1989
«In tema di locazione, l’obbligazione del locatore di restituire il deposito cauzionale versato dal conduttore, a garanzia degli obblighi contrattuali, sorge al termine della locazione non appena avvenuto il rilascio dell’immobile locato, con la...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 2 aprile 2013
«Ai sensi dell'art. 12, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), è competente il TAR per il Lazio a conoscere del ricorso proposto da un Comune avverso il provvedimento con cui il Ministero dell'interno irroga le sanzioni previste dall'art. 7 del D.Lgs. 6...»