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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14357 del 26 marzo 2013
«...161 la liberazione anticipata può trovare applicazione anche con riferimento al periodo di detenzione espiato in uno stato estero dell'Unione Europea per fatti giudicati in quel Paese, quando l'espiazione venga poi completata nello Stato italiano.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9028 del 8 marzo 2011
«...sanzionatorio, per il reato di vendita di supporti privi di contrassegno Siae che, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee dell'8 novembre 2007 in causa Schwibert, la Corte ha ritenuto non più costituente reato).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2884 del 22 gennaio 2015
«Il giudice di appello può procedere alla riqualificazione giuridica del fatto nel rispetto del principio del giusto processo previsto dall'art. 6 CEDU, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, anche senza disporre una...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 13542 del 1 luglio 2015
«In tema d'IVA, va rimessa in via pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell'Unione europea la questione interpretativa se l'art. 4, paragrafo 3, del Trattato UE e gli artt. 2 e 22 della direttiva UE n. 77/388, in materia di armonizzazione delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19599 del 30 settembre 2016
«È riconoscibile in Italia un atto di nascita straniero, validamente formato, dal quale risulti che il nato è figlio di due donne (una che l'ha partorito e l'altra che ha donato l'ovulo), atteso che non esiste, a livello di principi costituzionali...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1070 del 21 gennaio 2016
«L'annullamento delle dimissioni del lavoratore, perché presentate in stato di incapacità naturale, presuppone non solo la sussistenza di un quadro psichico connotato da aspetti patologici ma anche l'incidenza causale tra l'alterazione mentale e le...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6635 del 13 febbraio 2017
«La concessione della circostanza attenuante del danno di speciale tenuità, presuppone necessariamente che il pregiudizio cagionato sia lievissimo, ossia di valore economico pressoché irrisorio, avendo riguardo non solo al valore in sé della cosa...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 28346 del 8 luglio 2016
«Non è manifestatamente infondata la questione di legittimità costituzionale - in relazione agli artt. 3,11, 25 comma secondo, 27, comma terzo, 101, comma secondo, Cost. - dell'art. 2 della legge 2 agosto 2008, n.130, che ordina l'esecuzione del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53650 del 16 dicembre 2016
«Nel reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, la falsificazione anche di uno soltanto dei contratti sui quali si basa la richiesta di contributo rivolta all'Unione europea, con induzione in errore...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50814 del 30 novembre 2016
«In tema di mandato di arresto europeo, ai sensi dell'art. 143 cod. proc. pen., che ha recepito nell'ordinamento interno i principi contenuti nell'art. 3 della direttiva 2010/64/UE, l'imputato alloglotta che non conosca la lingua italiana, qualora...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26246 del 25 maggio 2017
«L'art. 350, comma 7, c.p.p., nel consentire l'utilizzabilità, salvo che nel dibattimento, delle dichiarazioni rese spontaneamente (e non, quindi, a seguito di sollecitazione) dalla persona sottoposta a indagini che si trovi in stato di libertà,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6366 del 10 febbraio 2017
«Il giudice di appello, per riformare "in peius" una sentenza assolutoria, non può basarsi sulla mera rivalutazione delle perizie e delle consulenze in atti, ma deve procedere al riascolto degli autori dei predetti elaborati già sentiti nel...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27620 del 6 luglio 2016
«Costituiscono prove decisive al fine della valutazione della necessità di procedere alla rinnovazione della istruzione dibattimentale delle prove dichiarative nel caso di riforma in appello del giudizio assolutorio di primo grado fondata su una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5248 del 3 febbraio 2017
«Il giudice dell'esecuzione, richiesto di revoca della sentenza per sopravvenuta "abolitio criminis", ai sensi dell'art. 673 cod. proc. pen., pur non potendo ricostruire la vicenda per cui vi è stata condanna in termini diversi da quelli definiti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8529 del 22 febbraio 2017
«In tema di estradizione per l'estero, ai fini dell'accertamento della condizione ostativa prevista dall'art. 698, comma primo, cod. proc. pen., è onere dell'estradando allegare elementi e circostanze che la Corte di appello deve valutare, anche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4457 del 30 gennaio 2017
«In tema di mandato di arresto europeo, il principio di specialità previsto dall'art. 32 della l. 22 aprile 2005, n. 69, non osta a che l'autorità giudiziaria italiana proceda nei confronti della persona consegnata per fatti anteriori e diversi da...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47253 del 10 novembre 2016
«In tema di mandato di arresto europeo, ai sensi dell'art. 32 della legge n. 69 del 2005 vige un principio di specialità "attenuata", per il quale la persona consegnata può essere legittimamente sottoposta a procedimento penale per "fatti anteriori...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5617 del 12 maggio 1994
«Ai fini della applicazione del principio di territorialità della legge penale (art. 6 c.p.), per azione deve intendersi il complesso dei comportamenti consapevolmente finalizzati al raggiungimento dello scopo o dell'evento delittuoso, sicché fra...»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 2082 del 13 settembre 1996
«Allorché venga in rilievo l'applicazione di disposizioni di trattato internazionale che disciplinano rapporti giurisdizionali con autorità straniere in materia penale - prevalenti, in forza dell'art. 696, c.p.p., sulle norme interne - l'eventuale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11774 del 13 novembre 1998
«Il delitto di tentata frode comunitaria e quello di falso ideologico commesso da soggetto privato in atto pubblico concorrono per la diversità del bene giuridico offeso. Il primo mira a tutelare il patrimonio del Fondo europeo dalle depauperazioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12098 del 12 marzo 2004
«Il principio del ne bis in idem stabilito con riguardo alle sentenze penali pronunciate dai Paesi dell'Unione Europea dall'art. 54 della legge 30 settembre 1993, n. 388, attuativa della Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17632 del 8 maggio 2007
«I «principi e le regole» contenuti nella Costituzione della Repubblica attinenti al «giusto processo», il cui rispetto è condizione imposta dall'art. 2, comma 1, lett. b) della legge n. 69 del 2005 per l'esecuzione del mandato d'arresto europeo,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1235 del 19 gennaio 2011
«...pretesa punitiva dello Stato e dell'Unione Europea perché idonee a tutelare anche la componente comunitaria, atteso che la lesione degli interessi finanziari dell'U.E. si manifesta come lesiva, in via diretta ed indiretta, dei medesimi interessi).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21000 del 26 maggio 2011
«Integra la fattispecie di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e non di truffa aggravata, per assenza di un comportamento fraudolento in aggiunta al mero silenzio, la condotta di colui che, percependo periodicamente l'indennità di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20136 del 17 agosto 2017
«L'iniziativa contrattuale dell'amministratore che, senza previa approvazione o successiva ratifica dell'assemblea, disponga l'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria dell'edificio condominiale e conferisca altresì ad un professionista...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 15238 del 12 giugno 2018
«Il diritto degli ascendenti a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni, previsto dall'art. 317-bis c.c., coerentemente con l'interpretazione dell'articolo 8 Cedu fornita dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, non ha un carattere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47902 del 18 ottobre 2017
«In tema di omesso versamento di contributi previdenziali ed assistenziali, ai fini del computo della prescrizione per i fatti pregressi alla modifica introdotta dall'art. 3, comma 6, del d.lgs. 15 gennaio 2016 n. 8, la normativa più favorevole, ai...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3883 del 26 gennaio 2017
«In tema di prescrizione della pena, l'arresto del condannato in esecuzione di un mandato di arresto europeo determina l'inizio dell'esecuzione della pena e la decorrenza ex novo del termine di prescrizione decennale previsto dall'art. 172, comma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19319 del 21 aprile 2017
«Ai fini della configurabilità del delitto di istigazione alla corruzione impropria, l'offerta (o la semplice promessa) può essere effettuata anche in relazione ad una funzione o ad un potere già esercitati dal pubblico ufficiale, sia in ragione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42866 del 19 settembre 2017
«La "particolare tenuità", nel delitto di ricettazione, va desunta da una complessiva valutazione del fatto che comprenda le modalità dell'azione, la personalità dell'imputato e il valore economico della "res". (In applicazione del principio, la...»