Articolo abrogato dall’art. 73 della L. 31 maggio 1995, n. 218.
[La forma degli atti tra vivi [c.c. 782, 1350] e degli atti di ultima volontà [c.c. 601, 609] è regolata dalla legge del luogo nel quale l'atto è compiuto o da quella che regola la sostanza dell'atto, ovvero dalla legge nazionale del disponente o da quella dei contraenti, se è comune. Le forme di pubblicità degli atti di costituzione, di trasmissione e di estinzione dei diritti sulle cose sono regolate dalla legge del luogo in cui le cose stesse si trovano.]