Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 5406 del 21 febbraio 2023

(1 massima)

(massima n. 1)

Va cassata la pronuncia di merito che, nel ritenere non vincolante la dichiarazione con cui un candidato si impegnava a versare, se eletto, alcune somme al partito politico nelle cui liste si presentava, non abbia tenuto conto né del tenore letterale della dichiarazione d'impegno, né di tutte le clausole statutarie e regolamentari con essa coerenti, omettendo altresì di valutare i convergenti interessi perseguiti tanto dall'autore della dichiarazione quanto dal partito politico che, candidandolo, ne era stato il destinatario.

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