(massima n. 1)
È ammissibile la costituzione di parte civile, in un processo per tentata usura, dell'Associazione Antiracket che avanzi "iure proprio" la pretesa risarcitoria in quanto assuma di avere subito per effetto del reato un danno diretto ed autonomo rispetto a quello della vittima, patrimoniale o non patrimoniale, e che può anche consistere nell'offesa all'interesse perseguito dal sodalizio posto nello statuto a ragione istituzionale della propria esistenza ed azione. (Annulla in parte con rinvio, App. Palermo, 25/03/2010).