(massima n. 1)
In difetto di prova di un danno effettivo, si può fare ricorso al parametro di cui all'art. 50 D.P.R. n. 327 del 2001, secondo cui "nel caso di occupazione di un'area, è dovuta al proprietario una indennità per ogni anno pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio dell'area e, per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari ad un dodicesimo di quella annua". Da tale norma si può infatti trarre un criterio presuntivo legale che porta a risarcire l'occupazione illegittima in misura non inferiore a quella prevista nei casi di occupazione legittima. L'inapplicabilità dell'invocato parametro alternativo di cui al comma 6 dell' art. 43, D.P.R. n. 327 del 2001 (computo degli interessi moratori sul valore venale, per il periodo di occupazione illegittima), postula un legittimo provvedimento di acquisizione ex art. 43.