(massima n. 1)
Alla stregua dell'art. 827, comma 3, c.p.c., č immediatamente impugnabile, perché parzialmente decisorio del merito della controversia, il lodo recante una condanna generica, ex art. 278 c.p.c., o che decida una o alcune domande proposte senza definire l'intero giudizio, ma non quello che decida questioni pregiudiziali (nella specie la validitā della convenzione arbitrale) o preliminari.