(massima n. 1)
In caso di appello del pubblico ministero che chieda la condanna per tentato omicidio in luogo del riconosciuto delitto di lesioni volontarie, non viola il principio tantum devolutum quantum appellatum il giudice che ritenga sussistente il delitto di lesioni gravi, modificando in peius il giudizio di comparazione delle circostanze e inasprendo la sanzione.