(massima n. 1)
Il segretario comunale, il sindaco ed il membro anziano non hanno potere alcuno in luogo e tempo diversi, successivi all'adunanza consiliare di operare rifacimenti, rivisitazioni, interpretazioni, nel contenuto della deliberazione, come risultante dal testo, formalmente votato ed approvato: testo che č e deve rimanere lo strumento documentale, di manifestazione della decisione espressa dal consiglio comunale. (Fattispecie relativa al rigetto di ricorso dell'imputato, previamente qualificato il fatto dalla S.C. come reato ex art. 476 c.p. [falsitā materiale] e non ex art. 479 [falsitā ideologica] come ritenuto dai giudici di merito).