(massima n. 1)
La violazione dell'art. 34 del D.P.R. 15 dicembre 1959, n. 1229 (ordinamento degli ufficiali giudiziari e degli aiutanti ufficiali giudiziari), che attribuisce la delegabilitą ai messi di conciliazione del solo potere di compiere atti di notificazione ma non di atti esecutivi, comporta che l'atto di esecuzione, come «l'esperimento di asta pubblica, compiuto dal messo di conciliazione su delega del pretore, non č affetto da inesistenza, postulante la mancanza di uno degli elementi costitutivi indispensabili per l'inquadramento dell'atto di cui trattasi in uno dei tipi previsti dall'ordinamento, bensģ da nullitą (per violazione di una precisa norma di legge) deducibile con opposizione agli atti esecutivi nelle forme e nei modi stabiliti dall'art. 617 c.p.c.