(massima n. 1)
In tema di risarcimento del danno, quando il giudizio sull'an si sia svolto separatamente da quello sul quantum, la sentenza di condanna generica costituisce giudicato esterno rispetto al giudizio di liquidazione del danno, la cui interpretazione — con l'individuazione del suo contenuto e della sua portata — come l'accertamento del rapporto di causalità tra il comportamento accertato (attraverso il giudicato) e l'evento dannoso integrano giudizi di merito, sottratti come tali al sindacato di legittimità, se non sotto il profilo e sempre nei limiti delle censure effettivamente proposte, della correttezza, della sufficienza e della coerenza della motivazione.