(massima n. 1)
Sulla validità della prestazione del giuramento decisorio non incide l'eventuale presenza di un altro litisconsorte, chiamato a giurare sullo stesso fatto, tenuto conto che il disposto dell'art. 251, primo comma, c.p.c., circa l'esame separato dei testimoni, non può trovare applicazione, in difetto di espressa previsione, con riguardo al giuramento medesimo, il quale integra una prova sovrana affidata alla coscienza della parte ed insensibile alla suddetta presenza.