Cassazione penaleSez. VIsentenza n. 9895del 13 dicembre 1974
(1 massima)
(massima n. 1)
Ai fini del divieto di cui all'art. 113, comma quinto, T.U. delle leggi di P.S. (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) vanno considerate «affissioni» le scritte sui muri, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, eseguite con vernice.