(massima n. 1)
In materia di sottrazione agli obblighi di assistenza familiare, il tempus commissi delicti va individuato nella pronuncia della sentenza di primo grado divenuta irrevocabile, sicché l'eventuale contestazione delle medesime ipotesi delittuose per un periodo di tempo anteriore a tale data ricade sotto il divieto del ne bis in idem.