(massima n. 1)
Il reato di frode nell'esercizio del commercio ex art. 515 c.p. può essere commesso da chiunque agisca nell'esercizio di un'attività commerciale, non essendo essenziale la qualità di commerciante. (Nella fattispecie è stato ritenuto responsabile il collaboratore della titolare del negozio di alimentari).