(massima n. 1)
Il nostro ordinamento ammette la sentenza condizionale quando l'evento futuro e incerto, cui viene subordinato l'efficacia della condanna, costituisce elemento accidentale della decisione, così formulata per economia di giudizio e per evitare ulteriori accertamenti di merito con conseguente aggravio di spese per le parti in causa. Per quanto concerne la materia delle locazioni, in particolare, è lo stesso art. 664 c.p.c. che prevede l'ammissibilità, in caso di inadempimento, della condanna per i canoni scaduti e da scadere.