(massima n. 1)
La domanda di riparazione per l'ingiusta detenzione deve essere sottoscritta personalmente dall'istante (ovvero dal procuratore speciale all'uopo nominato), non essendo sufficiente una generica delega a margine dell'atto introduttivo, da altri sottoscritto; tuttavia, se si presenta come un tutto unico, senza soluzione di continuità, comprensivo del mandato in calce — sicché l'unica sottoscrizione finale dell'interessato appaia come riferita a tutto il pre-formato scritto che la precede — essa è senz'altro attribuibile allo stesso, ove il contenuto si possa in concreto leggere quale dichiarazione personale del predetto interessato, che con la sottoscrizione lo ha fatto totalmente proprio.