(massima n. 1)
La mancata notifica dell'avviso della richiesta di archiviazione al prossimo congiunto della persona offesa deceduta, il quale aveva dichiarato di voler essere informato in caso di archiviazione, non determina l'illegittimitą del decreto di archiviazione emesso de plano dal giudice, se la persona offesa non sia deceduta in conseguenza del reato, unica ipotesi in cui, a norma dell'art. 90 comma 3 c.p.p., i diritti e le facoltą ad essa spettanti possono essere esercitati dal prossimo congiunto (nel caso di specie, la Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal padre della persona offesa deceduta non in conseguenza del reato, ritenendolo soggetto non legittimato a presentare la dichiarazione di voler essere informato dell'eventuale richiesta di archiviazione a norma dell'art. 408 comma 2 c.p.p.).