Che cosa significa "Atto unilaterale"?
Negozio giuridico che non richiede una pluralità di parti per la sua costituzione ma che si perfeziona grazie alla dichiarazione di volontà di una sola parte. Quest'unica parte, a sua volta, può essere unipersonale, se costituita da un solo soggetto; pluripersonale se composta da più soggetti.
Esempio del primo caso è dato dal testamento; il secondo caso può essere riscontrato nella procura rilasciata da due soggetti per il medesimo affare.
Il codice civile stabilisce che, salvo ove diversamente disposto, le norme che regolano i contrattisi osservano, se compatibili, per gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale (art. 1324 del c.c.).
I negozi unilaterali di regola sono recettizi, cioè producono effetto dal momento in cui pervengono a conoscenza della persona alla quale sono destinati (art. 1334 del c.c.). Possono, tuttavia, essere non recettizi, come nel caso dell'accettazione di eredità, quando è sufficiente che essi siano manifestati verso l'esterno con una dichiarazione di volontà.
Esempio del primo caso è dato dal testamento; il secondo caso può essere riscontrato nella procura rilasciata da due soggetti per il medesimo affare.
Il codice civile stabilisce che, salvo ove diversamente disposto, le norme che regolano i contrattisi osservano, se compatibili, per gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale (art. 1324 del c.c.).
I negozi unilaterali di regola sono recettizi, cioè producono effetto dal momento in cui pervengono a conoscenza della persona alla quale sono destinati (art. 1334 del c.c.). Possono, tuttavia, essere non recettizi, come nel caso dell'accettazione di eredità, quando è sufficiente che essi siano manifestati verso l'esterno con una dichiarazione di volontà.