La protesta contro il fatto non ha rilevanza
L'espressione sintetizza il principio in base al quale ciò che viene addotto in contrasto con quanto si è precedentemente fatto non ha alcun valore. Ad esempio, contro l'accertata incompatibilità tra il fatto (del pagamento) e la volontà di valersi della prescrizione, non hanno alcun valore le proteste e riserve elevate in contrario. Così, ancora, nel caso in cui il chiamato all'eredità compia un atto significativo della volontà di accettare, e che non avrebbe il diritto di compiere se non nella qualità di erede: egli deve considerarsi accettante.