Il deposito è il contratto per cui una parte (depositario) riceve dall'altra (depositante) una cosa mobile, con l'obbligo di custodirla gratuitamente e di restituirla a richiesta del depositante. Un tipo particolare di deposito è quello detto irregolare, che ha per oggetto denaro o altre cose fungibili, che il depositario riceve, con l'obbligo di restituire tantundem eiusdem generis ("la stessa quantità dello stesso genere"). Questo tipo di deposito è simile al mutuo, e in effetti, la giurisprudenza classica lo assimilava a quel contratto; solo da Giustiniano in poi esso fu considerato una figura di contratto a sé stante. Il deposito era già contemplato dal diritto greco.