L'espressione indica la colpa sottostante alla responsabilitą per il fatto illecito altrui, che viene attribuita a coloro che sono tenuti alla sorveglianza di determinate persone reputate non in grado di rendersi pienamente conto delle proprie azioni. Ad esempio, rientra in tale ipotesi il fatto illecito commesso da una persona incapace d'intendere e di volere. Allo stesso modo, si ha responsabilitą dei genitori per i figli minori, degli insegnanti per gli allievi, del tutore per l'interdetto a lui affidato. I soggetti tenuti alla sorveglianza sono esonerati da responsabilitą per i danni cagionati dai sorvegliati solo se provano di non aver potuto impedire la commissione del fatto.