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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 198 del 22 gennaio 1976
«Il criterio distintivo tra spoglio e molestia non è quantitativo, ma concettuale. La molestia si rivolge contro l'attività del possessore, disturbandone il pacifico esercizio mediante una contraria pretesa o mediante altri atti o fatti diretti a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11201 del 7 maggio 2008
«In tema di distanze nelle costruzioni, nel caso di trasformazione del tetto in terrazzo, munito di riparo o ringhiera, che venga a trovarsi a distanza inferiore a quella legale rispetto all'altrui fondo, il comodo affaccio esercitabile su di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1136 del 24 gennaio 2003
«La violazione delle distanze legali nella collocazione di un tubo (nella specie, di gas) integra una molestia al possesso del fondo finitimo perché, anche quando non ne comprime l'esercizio, importa tuttavia, automaticamente una modificazione o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2391 del 12 marzo 1994
«Colui che è convenuto con l'azione di manutenzione per asserita violazione di distanze rispetto alla preesistente costruzione dell'attore, non viola il divieto di cumulo del petitorio con il possessorio se contesta che, a causa dell'illegittimo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4928 del 27 aprile 1993
«Il possessore di un edificio che chieda con l'azione di manutenzione la cessazione della turbativa del suo possesso, derivante dall'inosservanza della distanza legale da parte del frontista che sopraelevi sullo stesso fronte sul quale aveva...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2927 del 19 marzo 1991
«La violazione delle distanze legali nelle costruzioni integra una molestia al possesso del fondo finitimo, contro la quale è data l'azione di manutenzione, perché, anche quando non ne comprime di fatto l'esercizio, apporta automaticamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3507 del 23 ottobre 1975
«La violazione delle distanze legali può dare luogo a molestia possessoria, contro cui è data l'azione di manutenzione, solo quando il possesso corrispondente al diritto di proprietà si concreta in uno stato di fatto presupponente il rispetto del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10343 del 17 luglio 2002
«In materia di tutela possessoria, il possesso tutelabile con l'azione di manutenzione deve essere qualificato da determinati requisiti, tra i quali vi è quello della durata (pacifica e non interrotta) fissata nel minimo di un anno ed un giorno,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5325 del 29 maggio 1998
«L'ultrannalità del possesso, per l'esperibilità dell'azione di manutenzione tra compossessori, se uno di essi amplia la sfera del proprio possesso rendendo più scomodo, o restringendo, il precedente modo di esercizio del possesso altrui, pur se...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4776 del 23 aprile 1993
«La privazione della disponibilità dei beni disposta dall'art. 42 R.D. 16 marzo 1942, n. 287, importando solo il venir meno del potere di disporre ed amministrare del fallito, che passa al curatore del fallimento, non comporta alcuno spossessamento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2293 del 5 marzo 1988
«Al fine dell'integrazione del requisito del possesso ultrannuale per l'esercizio dell'azione di manutenzione ex art. 1170 c.c., il possesso dell'attore che abbia acquistato l'immobile quale terzo nominato con contratto per persona da nominare va...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3738 del 18 giugno 1982
«Qualora il passaggio sul fondo altrui, a seguito di recinzione di questo, venga esercitato attraverso apposita apertura lasciata nella recinzione medesima, in un punto diverso rispetto a quello in precedenza utilizzato, il requisito della durata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11404 del 12 novembre 1998
«L' animus turbandi , per l'esperibilità dell'azione di manutenzione del possesso di un edificio molestato dalla violazione delle distanze legali, non è escluso dall'ottenimento della concessione edilizia da parte dell'autore della turbativa,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9871 del 22 novembre 1994
«Al fine della configurabilità della molestia possessoria —la quale al pari dello spoglio, costituisce un atto illecito che lede il diritto del possessore alla conservazione della disponibilità della cosa e obbliga chi lo commette al risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8417 del 15 ottobre 1994
«Nell'azione di manutenzione, l'elemento psichico in cui si concreta l'animus turbandi consiste nella volontarietà del fatto, compiuto a detrimento dell'altrui possesso (nella specie, violazione delle distanze legali nelle costruzioni rispetto al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5013 del 29 maggio 1990
«In tema di tutela del possesso ove la turbativa dello stesso venga denunciata quale conseguenza della violazione di norme sulle distanze legali tra le costruzioni ad integrare il requisito dell' animus turbandi deve accertarsi non soltanto la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4729 del 27 maggio 1987
«L' animus turbandi — che consiste nella volontarietà del fatto compiuto a detrimento dell'altrui possesso e nella consapevolezza della contraddizione della volontà del possessore, senza che sussista uno specifico intendimento di arrecare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5467 del 8 novembre 1985
«L'elemento psicologico della molestia possessoria — la quale può risolversi anche in un'alterazione fisica dello stato di fatto che importi una diminuzione del godimento ai danni del possessore — consiste nella volontarietà del fatto compiuto a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6305 del 10 marzo 2008
«In tema di azione di manutenzione, qualora alla turbativa del possesso concorra una pluralità di atti, il dies a quo dal quale decorre il termine annuale per proporre detta azione possessoria va individuato in quello in cui è percepibile, da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1146 del 27 gennaio 2003
«Il termine annuale per l'esercizio dell'azione di manutenzione, stabilito dall'art. 1170 c.c. a pena di decadenza, decorre dalla turbativa possessoria, e non già dalla conoscenza o apprendimento che il possessore ne abbia avuto. L'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 855 del 2 febbraio 1999
«Dall'installazione di fili di ferro per stendere i panni decorre il termine annale per l'esperimento dell'azione di manutenzione onde chiedere la cessazione della turbativa consistente nello sgocciolamento dell'acqua sugli utenti del cortile...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2604 del 23 marzo 1996
«L'azione di manutenzione, la quale è ammissibile anche contro l'immissione di fumi o rumori, è soggetta al termine di decadenza di un anno dalla turbativa, il quale deve essere raccordato all'inizio delle immissioni stesse allorquando i vari...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5162 del 26 maggio 1994
«In tema di azione di manutenzione la configurazione della molestia possessoria postula un comportamento che ponga in serio pericolo il possesso del vicino, con la conseguenza che l'azione è esperibile anche in via preventiva a fronte della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3838 del 25 giugno 1985
«Il termine annuale per la proposizione dell'azione di manutenzione, a fronte di molestie o turbative nel possesso, ai sensi dell'art. 1170 primo comma c.c., non trova deroga per il caso in cui la tutela possessoria venga chiesta da chi abbia anche...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1448 del 24 febbraio 1996
«L'azione di manutenzione prevista dall'art. 1170 c.c. non è esperibile da colui che ha con la cosa un rapporto di detenzione, come tale privo dei connotati propri del possesso.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6966 del 20 dicembre 1988
«Dopo la pronuncia del decreto di espropriazione per pubblica utilità, con effetto immediatamente traslativo della proprietà, l'eventuale protrarsi del godimento del bene da parte dell'espropriato può integrare detenzione, non possesso,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2392 del 7 aprile 1986
«Poiché l'azione di manutenzione di cui all'art. 1170 c.c. presuppone il possesso del soggetto passivo della turbativa o molestia, non è legittimato a proporre tale azione l'affittuario del fondo rustico, che è un mero detentore.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4774 del 21 ottobre 1978
«L'azione di manutenzione del possesso può essere proposta non solo contro l'autore materiale della turbativa, ma anche contro l'autore morale, intendendosi per tale sia colui che abbia preventivamente dato incarico ad altri di porre in essere gli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 642 del 27 febbraio 1976
«Ai fini della tutela possessoria contro le molestie di fatto al godimento dell'immobile assegnatogli l'assegnatario di un alloggio I.N.A.Casa con patto di futura vendita è panificabile al conduttore; pertanto egli, quale semplice detentore, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3123 del 2 ottobre 1975
«Il conduttore di un immobile in edificio condominiale ha la detenzione, non il possesso, dell'immobile medesimo e delle parti comuni dell'edificio; quindi, ove molestato nel godimento di una parte comune dell'edificio, da parte di uno dei...»