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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20461 del 28 settembre 2020
«In tema di condizioni generali di contratto, perché sussista l'obbligo della specifica approvazione per iscritto di cui all'art. 1341, comma 2, c.c., non basta che uno dei contraenti abbia predisposto l'intero contenuto del contratto in modo che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 37804 del 27 dicembre 2022
«L'impossibilità dell'oggetto alla quale consegue, ai sensi degli artt. 1346 e 1418 c.c., la nullità del contratto, ricorre solo quando la prestazione sia insuscettibile di essere effettuata per la sussistenza di impedimenti originari di carattere...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7108 del 12 marzo 2020
«La previsione, nello statuto di un'associazione, dell'adozione di una forma convenzionale, atteso l'univoco disposto di cui all'art. 1352 c.c., importa la presunzione che essa sia stata voluta per la validità del contratto senza che rilevi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7804 del 17 marzo 2023
«In tema di contratti bancari, il patto di riempimento del modulo fideiussorio (nella specie sottoscritto in bianco) non deve essere stipulato in forma scritta, non essendo per esso applicabile l'art. 117 TUB, siccome inserito nel Titolo VI, Capo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17770 del 8 settembre 2016
«In tema di contratto di agenzia, la clausola contrattuale che prevede la facoltà della società mandante di tenere l'agente vincolato al divieto di concorrenza nei suoi confronti ed il correlato obbligo della medesima società di corrispondere un...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2945 del 8 febbraio 2021
«In tema di interpretazione di una clausola contrattuale controversa, solo la lettura dell'intero testo contrattuale consente una corretta comprensione della convenzione e suo tramite della comune intenzione delle parti, mentre l'enucleazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13595 del 2 luglio 2020
«Nell'interpretazione del contratto, il carattere prioritario dell'elemento letterale non deve essere inteso in senso assoluto, atteso che il richiamo nell'art. 1362 c.c. alla comune intenzione delle parti impone di estendere l'indagine ai criteri...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, ordinanza n. 2945 del 8 febbraio 2021
«In tema di interpretazione di una clausola contrattuale controversa, solo la lettura dell'intero testo contrattuale consente una corretta comprensione della convenzione e suo tramite della comune intenzione delle parti, mentre l'enucleazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8630 del 26 marzo 2021
«Nell'interpretazione di un contratto, il criterio logico-sistematico di cui all'art. 1363 c.c. impone di desumere la comune intenzione delle parti dall'esame complessivo delle diverse clausole, non essendo consentito, peraltro, estendere le...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18726 del 13 luglio 2018
«Nel contratto di edizione "per edizione", l'eventuale previsione di un diritto di prelazione a favore dell'editore non preclude la libertà dell'autore, né comporta la violazione degli artt. 1379 c.c. e 122, comma 2, l. n. 633 del 1941, poiché per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13956 del 23 maggio 2019
«Connotato essenziale della clausola penale è la sua connessione con l'inadempimento colpevole di una delle parti e, pertanto, essa non è configurabile allorché la relativa pattuizione sia collegata all'avverarsi di un fatto fortuito o, comunque,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22050 del 3 settembre 2019
«La penale stabilita per l'inadempimento è ontologicamente diversa da quella pattuita per il semplice ritardo, posto che quest'ultima, per espressa previsione di legge, concorre con l'adempimento dell'obbligazione - cui è collegata - in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3954 del 9 febbraio 2023
«La caparra penitenziale - che ricorre quando alla previsione del diritto di recesso si accompagna la dazione di una somma di danaro o di altra quantità di cose fungibili - e la multa penitenziale - cioè, il corrispettivo previsto per il recesso -...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5681 del 2 marzo 2020
«La "contemplatio domini" non richiede l'uso di formule sacramentali, né per l'attività negoziale sostanziale né per quella processuale, cosicché la spendita del nome del rappresentato, contenuta nell'atto iniziale della lite, non dev'essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15099 del 31 maggio 2021
«In tema di nullità del contratto per contrarietà a norme imperative, unicamente la violazione di norme inderogabili concernenti la validità del contratto è suscettibile, ove non altrimenti stabilito dalla legge, di determinarne la nullità e non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10117 del 24 aprile 2018
«In favore dell'imprenditore che somministri beni o presti servizi in regime di monopolio legale, trovano applicazione, in assenza di espressa deroga, non solo l'art. 1460 c.c., sull'eccezione di inadempimento, ma anche l'art. 1461 c.c., sulla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8943 del 14 maggio 2020
«In tema di diffida ad adempiere, la fissazione al debitore di un termine per l'adempimento inferiore ai quindici giorni trova fondamento solo in presenza delle condizioni di cui all'art. 1454, comma 2, c.c., ovvero allorché ricorra una specifica...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 32238 del 10 dicembre 2019
«L'essenzialità del termine per l'adempimento, ex art. 1457 c.c., non può essere desunta solo dall'uso dell'espressione "entro e non oltre", riferita al tempo di esecuzione della prestazione, ma implica un accertamento da cui emerga...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23110 del 18 agosto 2021
«Il contratto avente ad oggetto la cessione di un fabbricato non ancora compiutamente realizzato o da ristrutturare, con previsione dell'obbligo del cedente, che sia anche imprenditore edile, di eseguire i lavori necessari a completare il bene o a...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21582 del 22 agosto 2019
«Il diritto reale d'uso di aree destinate a parcheggio, quale limite legale della proprietà del bene, deriva da norme imperative assistite, come tali, da una presunzione legale di conoscenza da parte dei destinatari, sì che il vincolo da esse...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 782 del 16 gennaio 2020
«La previsione di cui all'art. 1510, comma 2, c.c., secondo cui, salvo patto o uso contrario, se la cosa venduta deve essere trasportata da un luogo all'altro, il venditore si libera dall'obbligo di consegna rimettendo la cosa al vettore o allo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13658 del 30 maggio 2013
«Il pagamento del credito confermato, eseguito dalla banca a norma dell'art. 1530, secondo comma cod. civ., non è configurabile, nei rapporti tra banca e accreditato, come bonifico accreditato su ordine del compratore, ma costituisce adempimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29363 del 10 ottobre 2022
«In tema di vendita immobiliare "a corpo", l'art. 1538, comma 1, c.c. risponde alla necessità di ripristinare l'equilibrio delle prestazioni quale in concreto fissato dalle parti e, tuttavia, pregiudicato dalla sperequazione emersa dopo la stipula....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23986 del 26 settembre 2019
«In base al principio generale della libera determinazione convenzionale del canone locativo per gli immobili destinati ad uso non abitativo, deve ritenersi legittima la clausola con cui viene pattuita l'iniziale predeterminazione del canone in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7201 del 10 aprile 2015
«L'art. 1696 cod. civ., nel testo modificato con l'art. 10 del d.lgs. 21 novembre 2005, n. 286, non trova applicazione ai contratti di trasporto stipulati ed eseguiti in data anteriore alla sua entrata in vigore (24 gennaio 2006), trattandosi di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11127 del 6 aprile 2022
«Il diritto del mediatore alla provvigione consegue non alla conclusione del negozio giuridico, ma dell'affare, inteso come qualsiasi operazione di natura economica generatrice di un rapporto obbligatorio tra le parti, anche se articolatasi in una...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22494 del 25 maggio 2021
«In tema di determinazione della pena, ove il giudice abbia inflitto una pena in contrasto con la previsione di legge ma in senso favorevole all'imputato, si realizza un errore al quale la Corte di cassazione, in difetto di specifico motivo di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8998 del 31 marzo 2021
«Nel deposito bancario l'obbligo restitutorio della banca sorge, salvo il caso di previsione di un termine convenzionale di scadenza del contratto, solo a seguito della richiesta del cliente, quale condizione di esigibilità del credito del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10031 del 14 aprile 2023
«L'accordo, concluso in sede di separazione e poi trasfuso nel divorzio congiunto, con cui i coniugi convengano che, a fronte della cessione di quote societarie dalla moglie al marito, quest'ultimo corrisponda alla predetta ed ai figli, senza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28417 del 8 giugno 2022
«Ai fini dell'estradizione da o verso gli Stati Uniti d'America, l'art. II, par. 2, del Trattato bilaterale del 13 ottobre 1983, ratificato con legge 26 maggio 1984, n. 225, anche nella versione aggiornata alle modifiche introdotte dall'Accordo di...»