-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1640 del 22 marzo 2010
«Ai sensi dell'art. 36 del R.D. n. 642 del 1907, la facoltà del presidente dell'organo giudicante di disporre l'abbreviazione del termine per la presentazione delle memorie non incontra limiti espliciti. L'abbreviazione del termine a un giorno,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1871 del 21 marzo 2019
«L'esigenza di instaurare il contraddittorio tra le parti è ineludibile quando sia acquisita nuova documentazione agli atti del giudizio (arg. ex artt. 54, comma 1, 64, 73 D.Lgs. n. 104/2010). La disciplina dei rapporti tra giudice di primo grado e...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5802 del 28 giugno 1997
«La disdetta della locazione, comunicata a fini di diniego della rinnovazione tacita, alla prima scadenza, di un rapporto relativo ad un immobile adibito ad uso non abitativo deve necessariamente pervenire al conduttore nella forma della lettera...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11734 del 28 ottobre 1992
«In tema di locazione di immobili per uso diverso da quello abitativo, grava sul locatore che agisce per fare valere la facoltà di diniego del rinnovo del contratto alla prima scadenza per uno dei motivi indicati dall’art. 29 della legge sull’equo...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3684 del 3 giugno 2019
«In materia di giurisdizione risarcitoria è di regola la parte privata a conoscere i fatti relativi ai danni subiti e ad essere quindi in grado di provarli. Infatti, spetta alle parti l'onere di fornire gli elementi di prova che siano nella loro...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 903 del 6 febbraio 2019
«L'onere della prova in ordine alla data di realizzazione dell'opera edilizia, sia al fine di poter fruire del beneficio del condono edilizio sia al fine di poterne escludere la necessità di tiolo abilitativo per essere realizzata al di fuori del...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6057 del 24 ottobre 2018
«Il requisito di indispensabilità ai fini dell'ammissibilità della produzione documentale prodotta in fase di appello deve conseguire ad una valutazione non già relativa alla mera rilevanza dei fatti dedotti, ma alla verificata impossibilità di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5030 del 22 agosto 2018
«L'attitudine certificativa e probatoria della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà e delle autocertificazioni o autodichiarazioni è limitata a specifici status o situazioni rilevanti in determinate attività o procedure amministrative e...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2815 del 30 aprile 2019
«Per l'art. 64 comma 1 del D.Lgs. n. 104/2010 spetta alle parti l'onere di fornire gli elementi di prova che siano nella loro disponibilità riguardanti i fatti posti a fondamento delle domande e delle eccezioni, e pertanto, nelle ipotesi di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4171 del 8 settembre 2015
«Il principio dispositivo con metodo acquisitivo, che pure connota il processo amministrativo, non può ridursi ad una inversione dell'onere della prova, dovendosi peraltro tener presente che l'esercizio dei relativi poteri istruttori è rimesso al...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 924 del 11 febbraio 2011
«La disciplina contenuta nell'art. 2697 c.c. (corrispondente, ora, all'art. 64, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010) secondo la quale spetta a chi agisce in giudizio indicare e provare i fatti, deve trovare integrale applicazione anche nel processo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2684 del 14 marzo 1991
«L’art. 60 della L. 27 luglio 1978 n. 392, in tema di ripristino del rapporto di locazione ad uso abitativo e risarcimento del danno nel caso di recesso del locatore, nella sua correlazione con la corrispondente norma di cui al precedente art. 31,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 391 del 16 gennaio 1997
«Nel caso in cui il locatore non destini l’immobile, entro sei mesi dalla acquisita disponibilità, all’uso in relazione al quale aveva ottenuto il rilascio ai sensi dell’art. 29 legge 392 del 1978, le sanzioni civili previste dall’art. 31 della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1070 del 2 febbraio 2000
«In relazione al principio della libera determinazione convenzionale del canone locativo per gli immobili destinati ad uso non abitativo, la clausola convenzionale che prevede la determinazione del canone in misura differenziata e crescente per...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30930 del 29 novembre 2018
«In tema di equa riparazione per irragionevole durata del processo amministrativo, l'istanza di prelievo ex art. 71 del d.lgs. n. 104 del 2010, da presentare ai fini della proponibilità della domanda, non è tipizzata, diversamente da quella di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12419 del 10 dicembre 1998
«In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo, qualora la data di rilascio ricada nella sospensione dell’esecuzione prevista dall’art. 7 D.L. n. 551 del 1988, conv. nella legge n. 61 del 1989, il conduttore è tenuto, per...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8753 del 25 ottobre 1994
«In tema di locazioni di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, il conduttore che chiede, in caso di recesso del locatore, la corresponsione dell’indennità di avviamento, ha l’onere di provare non solo di avere esercitato...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11405 del 17 ottobre 1992
«In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, il conduttore che, in seguito alla cessazione del rapporto, chieda il pagamento dell’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale non ha l’onere di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2080 del 20 febbraio 1992
«Le disposizioni degli artt. 38 e 39 della L. 27 luglio 1978, n. 392, in tema di prelazione e riscatto in favore del conduttore di immobile urbano ad uso non abitativo, quando il locatore intenda trasferire il bene a titolo oneroso, pur essendo...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 693 del 28 gennaio 2011
«In tema di sospensione del processo, affinché operi la pregiudiziale penale, con la conseguente esigenza di sospendere il giudizio dinanzi al giudice amministrativo, è necessario che sussista un vincolo di consequenzialità tra le due controversie,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2309 del 14 aprile 2011
«Ai sensi dell'art. 82 c.p.a., il decorso di cinque anni dalla data di deposito del ricorso non produce l'automatica perenzione, ma comporta viceversa che, a cura della segreteria, sia notificato apposito avviso in virtù del quale è fatto onere...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1676 del 13 marzo 2019
«Nel giudizio amministrativo, nel caso in cui all'ente che ha emanato il provvedimento impugnato subentri, nel corso del giudizio, un altro ente, il processo continua nei confronti del primo e non sussiste, a carico del ricorrente, l'onere di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1166 del 24 febbraio 2011
«È ius receptum che, ai sensi dell'art. 333 c.p.c., la parte che ha ricevuto la notificazione dell'appello proposto contro una sentenza ha l'onere di impugnarla in via incidentale se vuole evitare di incorrere nella decadenza nell'ipotesi di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 8132 del 22 novembre 2010
«L'Amministrazione soccombente in primo grado ha l'onere di proporre appello e non ha legittimazione, quale parte principale e necessaria del giudizio di primo grado, ad assumere nel giudizio di impugnazione una posizione adesiva di mero...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4200 del 20 giugno 2019
«La memoria di costituzione in appello che reca la mera indicazione del riportarsi a tutte le eccezioni formulate negli atti difensivi di primo grado, che in tale sede devono intendersi integralmente ritrascritte, costituisce una formula di stile...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2673 del 26 aprile 2019
«Il ricorso in appello deve contenere specifiche censure contro i capi della sentenza gravata, infatti, nel giudizio amministrativo costituisce specifico onere dell'appellante formulare una critica puntuale della motivazione della sentenza...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5202 del 5 settembre 2018
«Le clausole di un bando di gara che non rivestono una certa portata escludente devono essere impugnate dall'offerente unitamente all'atto conclusivo della procedura di gara poiché la potenziale attitudine lesiva manifestata in sede...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2695 del 7 maggio 2018
«La carenza di titolarità, attiva o passiva, del rapporto dedotto in giudizio è rilevabile d'ufficio dal giudice, qualora la mancanza di tale fatto costitutivo della pretesa fatta valere in giudizio emerga dagli atti di causa, con la conseguenza...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3329 del 22 maggio 2019
«Nel processo amministrativo, devono essere dichiarati inammissibili, per violazione dell'art. 104, comma 2, D.Lgs. n. 104/2010, i documenti nuovi depositati in appello per la prima volta se la parte avrebbe potuto depositarli nel primo grado di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 30 luglio 2018
«In coerenza con il generale principio dell'effetto devolutivo/sostitutivo dell'appello, le ipotesi di annullamento con rinvio al giudice di primo grado previste dall'art. 105 Cod. proc. amm. hanno carattere eccezionale e tassativo e non sono,...»