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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14974 del 27 giugno 2007
«Nel giudizio di separazione personale dei coniugi, la domanda di addebito è ritualmente proposta con la comparsa di risposta nel giudizio di primo grado, senza che rilevi la circostanza che in un ricorso, poi abbandonato, con il quale la stessa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22813 del 14 maggio 2004
«L'errore sulla qualifica demaniale di un'area o terreno non esclude l'elemento psicologico del reato di occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo, in quanto ai sensi dell'art. 47 c.p., la punibilità è esclusa solo in riferimento all'errore...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5816 del 12 febbraio 2001
«Il responsabile di attrezzature sportive e ricreative destinate all'uso di una comunità è titolare di una posizione di garanzia a protezione dell'incolumità personale di coloro che le utilizzano riconducibile alla previsione dell'art. 2051 c.c.,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12826 del 7 dicembre 2000
«L'obbligo per il proprietario della strada, sia pubblica che privata quando sul suolo privato si attui un traffico indiscriminato e privo di controllo, sostanzialmente aperto al pubblico, di eliminare la fonte di pericolo ed anche di apprestare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4742 del 27 febbraio 2014
«Il muro di cinta, da non considerare per il computo delle distanze nelle costruzioni, ai sensi dell'art. 878 cod. civ., è solo quello con facce emergenti dal suolo che, essendo destinato alla demarcazione della linea di confine e alla separazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8096 del 7 aprile 2014
«L'indennità prevista dall'art. 1127 cod. civ. è oggetto di un debito di valore, da determinarsi con riferimento al tempo della sopraelevazione, sicché non trova applicazione la regola dettata dall'art. 1224 cod. civ. per i debiti di valuta,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3061 del 27 gennaio 2011
«Integra il reato di installazione di apparecchiature atte a intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche (art. 617 bis e 623 bis c.p.), la condotta di colui che installi una telecamera - occultandola...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14799 del 28 marzo 2003
«La sola consapevolezza della illegittimità dell'invasione di un altrui bene immobile non vale, di per sé, a rendere configurabile il dolo specifico richiesto per la sussistenza del reato di cui all'art. 633 c.p., caratterizzato dalla finalità di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7461 del 12 luglio 1991
«In tema di truffa contrattuale, allorché la parte civile deduca specifiche questioni sul contenuto del contratto, sulla sua interpretazione ed esecuzione, il giudice di merito ha l'obbligo di procedere a tale esame, dandosi carico di determinare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10112 del 20 dicembre 1974
«L'art. 669 c.p. non richiede che la vendita ambulante debba svolgersi in area pubblica, in quanto, ai sensi della citata disposizione, come pure della L. 11 giugno 1971, n. 426, e relativo regolamento emanato con D.M. 14 gennaio 1972, per vendita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13113 del 15 luglio 2004
«Il termine «intimato» di cui al quarto comma dell'art. 186 quater c.p.c. va inteso in senso atecnico, ossia nel senso di destinatario dell'ordinanza di pagamento, non anche di destinatario del precetto di cui all'art. 480 c.p.c., notificato dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7522 del 10 ottobre 1987
«Il pignoramento di un terreno si estende, in difetto di espressa previsione contraria, al fabbricato che insiste sul terreno medesimo, ove tale fabbricato manchi di autonomia economica (possibilità di separazione dal suolo), o di autonomia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4893 del 20 aprile 2000
«In tema di ricorso per cassazione, sussiste la ipotesi di manifesta illogicità della motivazione quando il giudice di merito, nel compiere l'esame degli elementi probatori sottoposti alla sua analisi e nell'esplicitare, in sentenza, l'iter logico...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24732 del 1 luglio 2010
«In tema di causalità, un sisma non costituisce di per sé causa sopravvenuta da sola sufficiente a determinare l'evento (nella specie consistito nel crollo totale di tre sole costruzioni di un centro abitato), in assenza del crollo totale di tutte...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11771 del 16 dicembre 1997
«Per la sussistenza del delitto di cui agli artt. 449 e 434 c.p. è necessario che il crollo della costruzione abbia assunto la fisionomia di un disastro, cioè proporzioni notevoli — non limitate ad un qualsiasi distacco con conseguente caduta al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10162 del 27 settembre 1994
«Poiché il concetto di crollo, totale o parziale, di una costruzione implica la disintegrazione delle strutture essenziali di essa in modo che la forza di coesione tra i singoli elementi costruttivi venga superata e vinta dalla forza di gravità,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10121 del 28 novembre 1979
«Commette il delitto di falso in certificazione amministrativa, ai sensi degli artt. 48 e 482 c.p., il privato che nel richiedere una licenza di costruzione esibisce a corredo della domanda una falsa planimetria indicante una superficie del suolo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 799 del 15 gennaio 2009
«Il credito per l'indennizzo, dovuto ai sensi dell'art. 936 c.c., dal proprietario del suolo per opere fatte dal terzo con materiali propri, non costituisce un acquisto che cade in comunione legale ai sensi dell'art. 177, lett. a ), c.c., dovendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11444 del 3 giugno 2015
«Il giardino adiacente l'edificio condominiale, se non è occupato e circoscritto dalle fondamenta e dai muri perimetrali, né destinato al servizio delle unità che vi si affacciano, non costituisce il "suolo su cui sorge l'edificio", né,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22179 del 20 ottobre 2014
«In tema di condominio, la fossa settica posta nel sottosuolo dell'edificio, nella quale confluiscono i liquami provenienti dagli scarichi dei sovrastanti appartamenti, rientra tra le parti comuni, in forza della presunzione di condominialità di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3037 del 16 febbraio 2015
«L'esenzione dal rispetto delle distanze tra costruzioni, prevista dall'art. 878 cod. civ., si applica sia ai muri di cinta, qualificati dalla destinazione alla recinzione di una determinata proprietà, dall'altezza non superiore a tre metri,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27584 del 10 dicembre 2013
«Ai fini dell'interversione del possesso, di cui all'art. 1141, secondo comma, c.c., l'edificazione di un fabbricato sul terreno ricevuto in detenzione, espressamente autorizzata dal proprietario del suolo, non costituisce un'attività posta in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28405 del 24 giugno 2004
«L'oblazione di cui all'art. 162 bis c.p. (al pari di tutte le cause estintive del reato) non è applicabile ai reati permanenti finché la permanenza non sia cessata. (Fattispecie relativa alla derubricazione, con sentenza, del delitto ex art. 633...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9458 del 16 settembre 1986
«La contravvenzione, di cui all'art. 674 c.p., ha ad oggetto la polizia di sicurezza, in quanto concerne l'interesse di prevenire pericoli più o meno gravi alle persone, dipendenti del getto o versamento di cose atte ad offendere, imbrattare o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 971 del 13 gennaio 2015
«Ai fini della configurabilità del reato di getto pericoloso di cose non si richiede che la condotta contestata abbia cagionato un effettivo nocumento, essendo sufficiente che essa sia idonea ad offendere, imbrattare o molestare le persone, nè tale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6419 del 11 febbraio 2008
«In tema di getto pericoloso di cose, poiché è configurabile il concorso formale tra il reato di cui all'art. 674 c.p. e le norme speciali in materia ambientale, non sussiste rapporto di specialità tra la predetta fattispecie penale e la norma di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40191 del 30 ottobre 2007
«In tema di inquinamento atmosferico, la necessità di accertare il superamento dei limiti di tollerabilità delle emissioni ai fini della configurabilità del reato previsto dall'art. 674 c.p. si pone soltanto per le attività autorizzate in quanto le...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4248 del 20 aprile 1995
«Qualora lavori ricevuti in subappalto vengano, a loro volta, in parte subappaltati ad altro che operi, con mezzi artigianali, con pochi dipendenti e senza essere dotato di strutture tali da consentire una completa autonomia operativa, mentre è...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1509 del 21 febbraio 1983
«In tema di incidenti che si verifichino in occasione dello svolgimento di corse di ciclisti dilettanti, la responsabilità del direttore di corsa è limitata al percorso della gara, ai sensi dell'art. 144 del regolamento tecnico per dilettanti della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3483 del 5 aprile 1996
«Beneficiari delle norme di tutela della sicurezza del lavoro sono, oltre i lavoratori dipendenti, i soci di cooperative di lavoro. Il presidente e legale rappresentante di una cooperativa di lavoro, pertanto, deve essere considerato destinatario...»