-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21187 del 8 agosto 2019
«In tema di procedimento civile, sono riservate al giudice del merito l'interpretazione e la valutazione del materiale probatorio, il controllo dell'attendibilità e della concludenza delle prove, la scelta, tra le risultanze probatorie, di quelle...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19521 del 19 luglio 2019
«...sempre tener conto della circostanza che la consulenza si è formata o meno nel contraddittorio tra le parti, correlandola, se del caso, alle dichiarazioni raccolte nel corso dell'istruttoria civile di primo grado, come avvenuto nella specie).»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16893 del 25 giugno 2019
«Il giudice civile investito della domanda di risarcimento del danno da reato ben può utilizzare, senza peraltro averne l'obbligo, come fonte del proprio convincimento le prove raccolte in un giudizio penale definito con sentenza passata in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16916 del 25 giugno 2019
«Nel giudizio civile di rinvio ex art. 622 c.p.p. si determina una piena "translatio" del giudizio sulla domanda, sicché la Corte di appello competente per valore, cui la Cassazione in sede penale abbia rimesso il procedimento ai soli effetti...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6102 del 1 marzo 2019
«Nel processo tributario, come in quello civile, il provvedimento di rimessione in termini, reso sia ai sensi dell'art. 184 bis c.p.c., che del vigente art. 153, comma 2, c.p.c., presuppone una tempestiva istanza della parte che assuma di essere...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 15523 del 7 giugno 2019
«In tema di risarcimento dei danni da responsabilità civile, l'unitarietà del diritto al risarcimento ed il suo riflesso processuale sull'ordinaria infrazionabilità del giudizio di liquidazione comportano che, quando un soggetto agisca in giudizio...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Il comma 5 dell'art. 23 contiene una significativa norma di raccordo tra ordinamento nazionale e ordinamento comunitario, prevedendo che per i progetti relativi ad opere di protezione civile o disposti in situazioni di...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«Gli artt. da 144 a 146 del D.Lgs. n. 152 del 2006 rispettano il riparto delle competenze stabilito dalla legge n. 308/2004 (legge delega), perché, nel fissare "criteri per la gestione del servizio idrico integrato" (art. 88, comma 1,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 341 del 26 novembre 2010
«...dalla direzione generale competente del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentite le autorità di bacino e il dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31886 del 6 dicembre 2019
«...rilevabile d'ufficio e non sanabile per acquiescenza delle parti, in quanto le norme che stabiliscono preclusioni, assertive ed istruttorie, nel processo civile sono preordinate alla tutela di interessi generali, non derogabili dalle parti.»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19281 del 17 luglio 2019
«Legittimato passivo rispetto alla querela di falso civile è solo il soggetto che intenda valersi del documento in giudizio per fondarvi una domanda o un'eccezione e non già chi, in concreto, non intenda avvalersene o l'autore del falso ovvero chi...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48576 del 13 luglio 2016
«In tema di tutela penale delle acque dall'inquinamento, integra la contravvenzione di cui agli artt. 124 e 137, comma primo, del D.Lgs. n. 152 del 2006, l'effettuazione, in assenza di autorizzazione, di scarichi provenienti...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11122 del 15 maggio 2007
«In materia di sanzioni amministrative, incorre nella violazione degli artt. 15 e 21 della legge 10 maggio 1976,n. 319 - che sanziona chiunque si renda responsabile dell'apertura o, comunque, dell'effettuazione di uno scarico...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 114 del 10 maggio 2012
«...2, del D.Lgs. n. 267 del 2000 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), così invadendo la competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di ordinamento civile (art. 117, secondo comma, lettera l), Cost.).»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 320 del 25 novembre 2011
«La materia dell'"ordinamento civile" è, infatti, di competenza esclusiva statale ex art. 117, c. 2, lett. l), Cost. Ne discende l'illegittimità del c. 4 dello stesso articolo che assegna a tale società patrimoniale il...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19121 del 17 luglio 2019
«Nei giudizi sulla responsabilità civile derivante da circolazione stradale, il terzo trasportato è incapace a deporre, ai sensi dell'art. 246 c.p.c., quando abbia riportato danni in conseguenza del sinistro.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17445 del 28 giugno 2019
«Nel processo civile, in caso di morte di una delle parti, ai fini della prosecuzione del processo nei confronti dei successori, la verifica della qualità di eredi dei chiamati all'eredità non è necessaria nell'ipotesi in cui l'atto di riassunzione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1845 del 27 marzo 2009
«Considerato che la giurisdizione esclusiva derivante dall'attribuzione data dall'art. 4 del D.L. 23 maggio 2008, n. 90 e convertito, con modificazioni, in legge 14 luglio 2008, n. 123 "Misure straordinarie per fronteggiare...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3780 del 1 agosto 2015
«...e civile delle comunità locali" e che, ai sensi dell'art. 198 D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, spetti ai Comuni la gestione dei rifiuti urbani, compresa la disciplina delle modalità del servizio di raccolta e di trasporto.»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 277 del 16 luglio 2008
«Le previsioni contemplate negli articoli 5 della legge n. 225 del 1992 e 107 del D.Lgs. n. 112 del 1998 - le quali legittimano lo Stato ad adottare specifiche ordinanza di necessità ed urgenza per ovviare a situazioni di...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«...di denuncia dell'installazione o modifica di un impianto termico civile di potenza superiore al valore di soglia, deve ritenersi espressiva di un principio fondamentale delle materie concorrenti tutela della salute ed energia.»
-
Corte dei Conti, sentenza n. 137 del 31 luglio 2015
«Il bene "ambiente" trova nel nostro ordinamento, sul piano preventivo e repressivo, una tutela legislativa, penale, amministrativa, civile, ed anche amministrativo-contabile a fronte di condotte di soggetti pubblici-persone...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48402 del 16 dicembre 2004
«Ai fini della pronuncia di condanna generica al risarcimento dei danni in favore della parte civile, non è necessario che il danneggiato dia la prova della effettiva sussistenza dei danni e del nesso di causalità tra questi e...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 126 del 1 giugno 2016
«...ambientale si affianca (non sussistendo alcuna antinomia reale) alla disciplina generale del danno posta dal codice civile, non potendosi pertanto dubitare della legittimazione degli enti territoriali a costituirsi parte civile iure proprio.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 755 del 11 gennaio 2010
«La disciplina normativa di cui all'art. 311, 1° comma, D.Lgs. n. 152/06, secondo cui "il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio agisce, anche esercitando l'azione civile in sede penale, per il risarcimento del danno...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6551 del 22 marzo 2011
«...danneggiato anche se il titolare di quello ritenga impossibile o non conveniente il ripristino, sicché il controvalore di tale diminuzione spetta comunque al danneggiato, in base a principi affatto generali della responsabilità civile.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41015 del 21 ottobre 2010
«Spetta soltanto allo Stato, e per esso al Ministro dell'Ambiente, la legittimazione alla costituzione di parte civile nel procedimento per reati ambientali, al fine di ottenere il risarcimento del danno ambientale di natura pubblica,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 121 del 30 maggio 2016
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 311, comma 1, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) nella parte in cui riserva allo Stato, ed in particolare al Ministro dell'ambiente e...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20150 del 11 febbraio 2016
«La legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali aventi ad oggetto fatti compiuti successivamente al 29 aprile 2006 spetta, in via esclusiva, allo Stato per il risarcimento del danno ambientale di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24677 del 9 luglio 2014
«La legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali aventi ad oggetto fatti compiuti successivamente al 29 aprile 2006 a seguito della abrogazione dell'art. 18, comma terzo, della L. n. 349 del...»