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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 54086 del 30 novembre 2017
«La misura di sicurezza patrimoniale della confisca è imposta per tutti i reati concernenti le armi ed è obbligatoria anche in caso di proscioglimento dell'imputato per particolare tenuità del fatto ai sensi dell'art. 131-bis cod. pen., restando...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46492 del 10 ottobre 2017
«Configura il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio - e non il più lieve reato di corruzione per l'esercizio della funzione, di cui all'art. 318 cod. pen. - lo stabile asservimento del pubblico ufficiale ad interessi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12175 del 14 marzo 2017
«In tema di infortuni sul lavoro, in presenza di patologie neoplastiche multifattoriali, la sussistenza del nesso causale non può essere esclusa sulla sola base di un ragionamento astratto di tipo deduttivo, che si limiti a prendere atto della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19621 del 26 aprile 2017
«In tema di accensioni ed esplosioni pericolose (art. 703 cod. pen.), l'ipotesi del fatto commesso in luogo ove vi sia adunanza o concorso di persone (comma 2) non costituisce figura autonoma di reato, bensì circostanza aggravante, avente natura...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10995 del 12 marzo 2018
«Ritenuta la continuazione tra più reati, il giudice può riconoscere le attenuanti generiche secondo i parametri "oggettivi" o "soggettivi" previsti dall'art. 133 cod. pen., sicché se la concessione richiama elementi di fatto di natura oggettiva...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10233 del 26 aprile 2017
«Qualora l'attore proponga nei confronti di un convenuto non residente in Italia una domanda principale ed una subordinata, la sussistenza della giurisdizione del giudice italiano va verificata con esclusivo riferimento alla domanda principale....»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 8548 del 31 marzo 2017
«In tema di foro convenzionale, la clausola riferita a "qualsiasi controversia" deve essere interpretata quale deroga alla competenza ordinaria sia per le pretese fondate sul contratto sia per quelle, aventi ad oggetto la responsabilità aquiliana,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 9230 del 10 aprile 2017
«In caso di litisconsorzio facoltativo, va escluso che sia improduttiva di effetti l'eccezione di incompetenza territoriale derogabile proposta non da tutti i litisconsorti convenuti, tanto più a seguito della sentenza n. 41 del 2006 della Corte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14894 del 15 giugno 2017
«Il procuratore generale "ad negotia", cui siano conferiti anche poteri di rappresentanza processuale, diviene titolare di una legittimazione processuale non esclusiva rispetto a quella originaria del rappresentato, il quale può subentrargli e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27623 del 21 novembre 2017
«La condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c., applicabile d'ufficio in tutti i casi di soccombenza, configura una sanzione di carattere pubblicistico, autonoma ed indipendente rispetto alle ipotesi di responsabilità aggravata ex art. 96, commi 1 e 2,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3311 del 8 febbraio 2017
«In tema di responsabilità aggravata, l'art. 96, comma 3, c.p.c. (come modificato dall’art. 45, comma 12, della l. n. 69 del 2009) prevede una vera e propria pena pecuniaria, indipendente sia dalla domanda di parte, sia dalla prova del danno...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17847 del 19 luglio 2017
«L’omessa comunicazione al procuratore costituito di una delle parti dello spostamento d'ufficio dell'udienza già fissata ad altra non immediatamente successiva determina la nullità di tutti gli atti successivi del processo e della sentenza che lo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13145 del 25 maggio 2017
«La fattispecie della simulazione, sia essa assoluta o relativa, integra un'ipotesi di litisconsorzio necessario tra le parti del contratto solo nel caso in cui il relativo accertamento risulti richiesto in via principale, con la conseguenza che il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6649 del 15 marzo 2017
«In tema di condominio negli edifici, qualora un condomino, convenuto dall’amministratore per il rilascio di uno spazio di proprietà comune occupato "sine titulo", agisca in via riconvenzionale per ottenere l'accertamento della proprietà esclusiva...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5530 del 6 marzo 2017
«Il ricorso alle nozioni di comune esperienza (fatto notorio), ex art. 115, comma 2, c.p.c., deve essere riferito ad eventi di carattere generale ed obiettivo che, proprio perché tali (come, ad esempio, la svalutazione monetaria, oppure un evento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 15415 del 21 giugno 2017
«Nei confronti dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, trattandosi di Amministrazione Autonoma statale per la quale è previsto il patrocinio obbligatorio dell’Avvocatura dello Stato nelle controversie in cui sia parte, si applica il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 920 del 17 gennaio 2017
«In tema di notificazione di atti processuali, la parte non ha alcun onere di eleggere esplicitamente domicilio presso il suo difensore, atteso che essa si intende domiciliata presso quest’ultimo, al quale devono essere notificati tutti gli atti ex...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20789 del 5 settembre 2017
«La revoca dell'ordinanza di condanna al pagamento di somme non contestate, emessa ai sensi dell'art. 186-bis c.p.c. - in corso di causa o con la sentenza, definitiva o meno, in rito e/o nel merito, che decide la controversia - determina il venir...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15174 del 20 giugno 2017
«Qualora il mandato alle liti venga conferito a più difensori, ciascuno di essi, in difetto di un'espressa ed inequivoca volontà della parte circa il carattere congiuntivo, e non disgiuntivo, del mandato medesimo, ha pieni poteri di rappresentanza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12372 del 17 maggio 2017
«Nel rito del lavoro, la sentenza appellabile, salva la particolare ipotesi contemplata nel comma 2 dell’art. 433 c.p.c., è quella che contiene tutti gli elementi elencati nell'art. 132, comma 1, c.p.c., e che è pubblicata ai sensi dell'art. 133...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 11438 del 10 maggio 2017
«In materia di rivalutazione contributiva da esposizione all'amianto, la domanda amministrativa della prestazione all'ente erogatore, ex art. 7 della l. n. 533 del 1973, è condizione di ammissibilità di quella giudiziaria, diversamente dal ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7772 del 27 marzo 2017
«La liquidazione delle spese e del proprio compenso effettuata direttamente dagli arbitri ha valore di una mera proposta contrattuale, che diviene vincolante solo se accettata da tutti i contendenti e può dar luogo anche ad obbligazioni parziarie...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17664 del 5 luglio 2018
«L'azione per l'osservanza della limitazione legale della proprietà prevista dall'art. 913 c.c. per lo scolo delle acque, la quale miri ad ottenere, oltre all'accertamento dell'aggravamento della condizione del fondo inferiore in conseguenza di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15521 del 13 giugno 2018
«Il litisconsorzio necessario ricorre, oltre che nei casi espressamente previsti dalla legge, allorquando la situazione sostanziale plurisoggettiva dedotta in giudizio deve essere necessariamente decisa in maniera unitaria nei confronti di tutti i...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9059 del 12 aprile 2018
«In tema di prova per presunzioni, il giudice, dovendo esercitare la sua discrezionalità nell'apprezzamento e nella ricostruzione dei fatti in modo da rendere chiaramente apprezzabile il criterio logico posto a base della selezione delle risultanze...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17316 del 3 luglio 2018
«La sentenza penale, pronunciata sui medesimi fatti oggetto del giudizio civile, non ha efficacia di giudicato in quest'ultimo quando esuli dalle ipotesi previste negli artt. 651 e 652 c.p.p. le quali, avendo contenuto derogatorio del principio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13079 del 25 maggio 2018
«La mancanza nella citazione di tutti i requisiti indicati dall'art. 164, comma 1, c.p.c. e, quindi, di tutti gli elementi integranti la "vocatio in jus", non vale a sottrarla (anche se trattasi di citazione in appello) all'operatività dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15770 del 15 giugno 2018
«L'impugnazione incidentale tardiva è sempre ammissibile, a tutela della reale utilità della parte, ove l'impugnazione principale metta in discussione l'assetto d'interessi derivante dalla sentenza cui la parte non impugnante aveva prestato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14302 del 5 giugno 2018
«Nel giudizio di rinvio ex art. 383 c.p.c., ove il giudice, omettendo di definire la fase rescissoria, si sia pronunciato su una nuova domanda, irritualmente proposta dal ricorrente in seno allo stesso giudizio, tale fase va intesa non come...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16893 del 27 giugno 2018
«L'ordinanza conclusiva del procedimento sommario di cognizione può essere appellata, dalla parte contumace, nel termine "breve" di cui all'art. 702 quater c.p.c., decorrente dalla notificazione della stessa, in difetto della quale trova...»